Scegli

L'ennesima rivoluzione societaria porta anche un altro management sportivo. Il nuovo presidente Pavignano, svanita l'opportunità di avere Moreno Zocchi come DS, punta su Massimiliano Menegatti, da anni alla Giacomense, mentre per il mister la scelta cade su Giovanni Cusatis, reduce da un'annata molto positiva alla Pro Patria, dove solo una penalizzazione pesantissima ha impedito la vittoria del campionato, condotto sempre a ritmi di promozione. L'organico è un mix di conferme e giovani in cerca di affermazione, anche alla luce della necessità di recuperare i soldi del minutaggio forniti dall'utilizzo degli under. la squadra procede corrente alternata, sugli estri di Degano, l'affidabilità di Roselli, Cammaroto, Fanucchi e Ferretti e il contributo comunque volenteroso dei giovani, di volta in volta schierati. Ma la società scricchiola e a dicembre, nonostante le apparenti certezze della vigilia, arriva la crisi con la paventata messa in liquidazione. L'arrivo di Luca Di Masi nel febbraio 2013 sistema le cose almeno fuori dal campo. La squadra però non sembra reagire alla ritrovata tranquillità societaria e a pagare è Cusatis, sostituito il 19 marzo da Egidio Notaristefano, un cambio che disegna già la prospettiva della stagione successiva.