Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
25-11-2012 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Rimini 1912 AC 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 1. Fanucchi J.[A], 61. Degano D.[A] 90. Brighi A. [Ri]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Gambaretti Giacomo, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko [81. Viviani Federico], Boron Andrea, Bianchi Nicolò , Roselli Fabio, Caciagli Simone [79. Filiciotto Alberto], Mora Luca, Degano Daniele [71. Tanaglia Filippo], Fanucchi Jacopo A disp.:Ferretti Andrea, Menassi Roberto, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Pavanello Marco All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
RIMINI 1912 AC: Semprini, Brighi Andrea, Rosini, Vignati [75. Taddei], Ferrari [59. Palazzi], Spigni, Baldazzi, Brighi Marco [66. Zanigni], Maita, Morga, Valeriani. A disp.: Dini, Vittori, Onescu, Marras. All.: D'Angelo Luca

Arbitro: Rocca Domenico (Vibo Valentia) [Margini, Toffanin]
Note
Ammoniti: Boron [A], Ferrari [R], Brighi A. [R], Servili [A], Fanucchi [A]. Angoli: 3-9. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 1.000 Cielo coperto, terreno in discrete condizione, illuminazione artificiale accesa al 40. Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi battono 2-1 il Rimini, tornano alla vittoria casalinga 54 giorni dopo il 5-1 inflitto al Milazzo, si riappropriano della zona playoff ma non possono gioire. Il presidente Maurizio Pavignano ha infatti rassegnato le dimissioni, presentandole al CdA. Situazione difficile, dunque, perché anche il maggior azionista Gigi Capra ha più volte dichiarato di non potercela fare se lasciato solo e di essere a sua volta pronto a mettersi da parte se l’Alessandria non riceverà aiuti e non amplierà il numero dei soci. Tutto ciò mentre incombe la scadenza del 15 dicembre: serviranno 500 mila euro per regolarizzare il primo trimestre ed evitare una penalizzazione. Sul campo, la partita è subito in discesa per i grigi grazie al gol lampo di Fanucchi: trascorrono infatti 24 secondi e, su lancio illuminante di Mora, l’attaccante si inserisce con perfetto tempismo dalla destra e con un millimetrico pallonetto supera Semprini in uscita. La linea verde del Rimini (8 giocatori su 11 a minutaggio, età complessiva degli undici titolari di 54 anni inferiore rispetto a quella dei piemontesi) subisce il contraccolpo ma i padroni di casa non affondano i colpi. Così, pian piano, i romagnoli mettono la testa fuori dal guscio e al 30’ collezionano la prima azione realmente pericolosa: Ferrari avanza e si propone per il cross, l’incornata in corsa di Valeriani sfiora l’incrocio dei pali. I grigi si siedono e il Rimini prende coraggio: ospiti vicini al gol al 43’ con una girata di testa del solito Valeriani respinta sulla linea da Barbagli con successive timide proteste ospiti per un presunto mani del difensore alessandrino. Il secondo tempo comincia con il Rimini che si riversa nell’area avversaria mentre i grigi si chiudono e provano a pungere con le ripartenze: in una di queste Degano (11’) crea scompiglio in area biancorossa e viene contrato all’ultimo da Andrea Brighi che si esibisce in una diagonale da centometrista. E’ il preludio al raddoppio: è il 15’ quando Caciagli apre per Fanucchi, precisa apertura per l’inserimento di Gambaretti, pronto il suo cross (con Semprini fuori tempo in un’uscita senza senso) per la sforbiciata spettacolare di Degano. La risposta riminese con Valeriani (19’) che dal dischetto del rigore batte sicuro, Servili è decisivo nella respinta. Un minuto dopo difesa grigia presa d’infilata e Baldazzi spreca da buona posizione, poi al 21’ Gambaretti sfiora l’autogol anticipando Morga. Mentre D’Angelo rinforza l’attacco con Zanigni il tecnico di casa dà fiato a Degano e schiera Tanaglia. Al 31’ Mora da buona posizione fallisce di testa il terzo gol dopo un cross in corsa di Gambaretti. Il Rimini colleziona calci d’angolo e crea qualche potenziale pericolo sui calci da fermo: al 38’ Servili è attento su una punizione dai 25 metri di Taddei. In pieno recupero, Andrea Brighi segna il gol della bandiera per i romagnoli, ma almeno sul campo non rovina la festa ai mandrogni. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi)) NEI PLAYOFF. MA CON QUALE PRESIDENTE? L’Alessandria ritrova la vittoria al Moccagatta dopo due mesi. Pavignano, dimissioni imminenti? L'Alessandria ritrova la vittoria, ma potrebbe perdere il presidente. Il condizionale è d’obbligo, ma prima il volto scuro di Maurizio Pavignano in tribuna stampa nonostante il 2-1 sul Rimini e il successo al Moccagatta dopo due mesi, e poi la sua assenza dalla sala stampa per le interviste del dopogara alimentano la voci di novità imminenti in società e di un rimescolamento nel consiglio di amministrazione. Anche in serata Pavignano è irraggiungibile e, quindi, non può né confermare, né smentire la notizia di dimissioni annunciate nell'ultima riunione del cda, a poche ore dalla gara con i biancorossi, ma tenute sotto silenzio forse per evitare contraccolpi sulla squadra. La sola voce è quella di Gianluigi Capra, azionista di maggioranza. «Non mi risulta che Maurizio abbia rassegnato le dimissioni. Non certo nell’ultima riunione del cda» e rimanda a oggi un chiarimento fra tutti i componenti della compagine societaria. Che, però, ci sia un clima pesante, nonostante la caduta del ‘tabù Moccagatta’, è facile intuirlo, anche solo dagli sguardi. E da certe assenze, soprattutto quella di Pavignano, che prima delle partite è sempre sul campo, vicino alla squadra, e che, invece, questa volta si accomoda direttamente in tribuna e non rilascia dichiarazioni, neppure per commentare un risultato che riporta i grigi in zona playoff, alla vigilia di un’altra settimana molto delicata, verso Venezia. Che, invece, sicuramente si aprirà, oggi, con l’attenzione di nuovo spostata verso tutto ciò che è extracampo e che pure è fondamentale, perché il 14 dicembre si avvicina e tutti, Cusatis, i giocatori, i tifosi, hanno bisogno di certezze e non di vivere un’altra stagione con il fiato sospeso alla vigilia di ogni scadenza e con incertezze che non aiutano. La squadra, che è quinta, fino ad ora è riuscita a fare muro attorno a sé, ma il passato, anche recente, è lì a ricordarci che i fragili equilibri non aiutano.Anzi spesso frenano e ostacolano. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bassano V.-Casale 3-1 Bellaria Igea M.-Mantova 0-1 Castiglione-Monza 0-0 Forlì-Un. Venezia 1-2 Giacomense-Vallée d`Aoste 1-3 Milazzo-Santarcangelo 1-2 Pro Patria-Renate 4-1 Savona-Fano A.J. 2-3 CLASSIFICA: Pro Patria, Savona, Castiglione p. 26, Bassano 24, Alessandria 21, Renate 20, Forlì 19, Mantova 19, Venezia 18, Monza (-4) 16, Bellaria, Santarcangelo 15, Giacomense 11, Rimini, Fano (-1), Vallée d'Aoste (-1) 10, Milazzo 7, Casale (-5) 5. Casale 5, Monza 4, Fano e Vallè d'Aosta 1 punti di penalizzazione. MARCATORI: 13 reti: Virdis (Savona, 1), 11: Serafini (Pro Patria, 4), 9: Varricchio (Giacomense), 8: Degano (Alessandria, 1), Brighenti (Rfenate, 3), 7: Ferrari (Castiglione, 1), Del Sante (Mantova), Gasbarroni (Monza, 2), Anastasi (Santarcangelo, 3). Il punto sul campionato Altra novità in vetta alla classifica. Adesso al comando ci sono tre squadre e per la prima volta si affaccia al comando la Pro Patria, che dopo il poker di reti al Renate ha anche il miglior attacco tra i professionisti con 33 centri: grande protagonista Matteo Serafini (ex Brescia e Arezzo tra le altre), che con questa tripletta è salito a quota 11 gol. In vetta ci sono anche il Savona (rocambolesca sconfitta interna con il Fano) e il Castiglione, che ha pareggiato rischiando contro il Monza (due traverse clamorose per Gasbarroni).Sale bene il Bassano, che ha un ruolino di 7 vittorie e un pareggio nelle ultime 8 gare: il successo con il Casale (davanti al c.t. azzurro Bertotto) è arrivato nonostante l'assenza di Berrettoni.Episodio di fair play durante Forlì-Venezia: al 93' l'arbitro ha estratto il cartellino rosso a Filippi per un presunto fallo da dietro a Bertolucci, il quale però ha avvisato l'arbitro di essere caduto senza essere stato toccato e quindi l'espulsione è stata annullata. Oltre al Venezia, è stata la giornata del risveglio delle big, visti i successi di Alessandria (a fatica) e Mantova.Tra i protagonisti della giornata si segnala infine il portiere Frattali (ex Verona) del Valle d'Aosta, che ha parato due rigori a Rossi e Draghetti della Giacomense. (La Gazzetta dello Sport)