Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
06-01-2013 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Alma Juventus Fano 1906 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 58. Fanucchi J.[A], 67. Rossi D.[A]

Alessandria US 1912 Pavanello Marco, Gambaretti Giacomo, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Mazzuoli Andrea, Roselli Fabio, Menassi Roberto [82. Bianchi Nicolò ], Mora Luca, Filiciotto Alberto [68. Tanaglia Filippo], Fanucchi Jacopo, Rossi Davide A disp.:Bertocchi Davide, Boron Andrea, (P) Capra Andrea, Pappaianni Lenzi Andrea, Viviani Federico All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
ALMA JUVENTUS FANO 1906: Proietti Gaffi, Colombaretti, Romiti, Merli Sala, Amaranti, Berretti, Trillini, Proia [83. Boccaccini], Marolda [76. Muratori], Fabbro, Allegretti. A disp.: Tonelli, Bartalucci, Righi, Forabosco, Tittarelli. All.: Gadda Massimo

Arbitro: Piscopo Fabio (Imperia) [Guglielmi, Donvito]
Note
Ammoniti: Mazzuoli [A], Barbagli [A], Fanucchi [A], Proia [F]. Angoli: 7-6. Recuperi: 1.+ 2. Spettatori: 401 paganti, 433 abbonati Cielo coperto, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
SILENZIO. PARLANO I GRIGI L’uno - due di Fanucchi e Rossi stende il Fano e avvicina l’Alessandria alla coppia di testa Il linguaggio del campo, fatto di palloni recuperati, di occasioni create, anche di palle gol non sfruttate. Ma, soprattutto, di assist e reti. E di tre punti da playoff per una squadra che avvicina la coppia di testa anche se resta quinta e con lo stesso margine sulla settima. Una squadra che Cusatis deve rivedere all’ultimo, perché se la scelta di Menassi play basso è meditata e preparata in settimana e quella di Pavanello tra i pali per Servili squalificato è una certezza già dal 22 dicembre, ultima di andata e quarto giallo del portierone, in attacco, nei pensieri del tecnico, avrebbe dovuto esserci Ferretti, al rientro dopo le tre giornate di squalifica per i fatti dell’epoca Biellese. Invece la febbre, ieri mattina, lo mette ko ed è solo Fanucchi a dimostrare che aver avuto le valigie pronte e poi essere rimasto non lo ha distratto, né gli ha tolto motivazioni. Al contrario, se possibile gliene ha aggiunte, per ribadire che ad Alessandria, e nell’Alessandria, sta bene. E all’Alessandria uno che lui sta benissimo. Il rischio delle scorie natalizie svanisce dopo venti minuti in cui il Fano si sfoga e mette energie doppie per rimediare all’emergenza di una rosa di nuovo in cantiere, che ha aggiunto l’attaccante Del Core, ma solo dalla prossima gara. Il primo angolo sblocca i Grigi, potrebbe già essere risultato rotondo nel primo tempo, un po’ di sfortuna e troppi errori al tiro rimandano la decisione della partita alla ripresa. Non può che essere vittoria, per come l’Alessandria è pronta ad affrontare questo avversario, per come gli attori interpretano il ‘copione’ tattico studiato anche nel minimo dettaglio. È il successo di due, due gol molto belli, almeno altrettante opportunità che non diventano reti per un nulla, o per una prodezza di Proietti, e c’è chi fa il suo - Pavanello e poi Cammaroto sulla linea - perché il Fano non provi a riaprire una partita che l’Alessandria merita di vincere. Una prova di forza e di maturità del gruppo, che dice sul campo anche quanto il ‘bavaglio’ imposto impedisce di fare prima e dopo la gara. Parlano anche i tifosi: 90 minuti di cori, di applausi, di iniezioni di amore, dell’energia contagiosa di una Nord che canta, che si sgola, che contagia il resto dello stadio, che fa festa con la sua squadra. Il fotogramma finale sono le braccia tese, dal campo alla curva e dalla curva al campo. Meglio di così non poteva iniziare il 2013. E una settimana che porterà a Busto e a mosse societarie cruciali. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi cominciano il girone di ritorno come avevano chiuso l’andata, con una vittoria casalinga che li mantiene in zona playoff in vista della sfida clou sul terreno della Pro Patria. Il Fano però dimostra di saper fare gioco e creare occasioni. Primo tempo con l’Alessandria imprecisa ripresa con i padroni di casa che «martellano» gli avversari. L’unica sorpresa è l’assenza di Ferretti al suo posto gioca Filiciotto. I grigi fanno la partita con qualche errore di troppo in fase di impostazione. Al 22’ Fanucchi, sul traversone di Filiciotto, si gira bene in area ma la sua battuta finisce debolmente tra le braccia dell’estremo ospite. Un minuto dopo la risposta dei marchigiani con un siluro da Trillini che finisce di poco fuori. In avvio di ripresa il Fano è subito reattivo e dopo 30” Marolda dai sedici metri obbliga Pavanello a una deviazione. Al 12’ i grigi passano in vantaggio con Fanucchi di testa. Sotto di un gol il Fano reagisce ma si scopre ed al 21’ i grigi sono micidiali: sul rilancio di Pavanello è Menassi a dare il là all’azione servendo Fanucchi il cui lancio millimetrico per Rossi taglia in due la difesa ospite e mette il bomber scuola Cremonese nella condizione di battere Proietti Gaffi. Al 24’ ancora l’estremo difensore del Fano protagonista su Tanaglia. Ma finisce 2-0. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Bassano V.-Santarcangelo 1-0 Bellaria Igea M.-Castiglione 1-2 Giacomense-Monza 1-3 Mantova-Forlì 2-1 Milazzo-Casale 0-1 Rimini-Renate 0-1 Savona-Pro Patria 0-0 Un. Venezia-Vallée d`Aoste 2-2 CLASSIFICA: Savona, Castiglione p. 36, Pro Patria* 34, Bassano 32, Alessandria 31, Renate* 29, Mantova 27, Forlì (-1), Venezia 25, Monza* (-4) 22, Bellaria 18, Vallée d'Aoste* (-1) 17, Santarcangelo** 16, Rimini, Giacomense 15, Casale (-5) 14, Fano (-1) 11, Milazzo 8. Ogni * = una gara in meno. Casale 5, Monza 4, Fano, Forlì e Vallè d'Aosta 1 punti di penalizzazione. MARCATORI: 16 reti: Virdis (2, Savona). 12: Serafini (4, Pro Patria). 11: Varricchio (1, Giacomense). 10: Del Sante (Mantova); Brighenti (4, Renate). Il punto sul campionato Savona e Pro Patria non si fanno male (in altra parte del giornale raccontiamo le manifestazioni anti-razzismo) e il Castiglione ne approfitta: la squadra di Ciulli vince a Bellaria e affianca i liguri in vetta. Ad approfittare del pareggio nel big match sono anche altri quattro inseguitori: il Bassano grazie al gol lampo di Longobardi (a nulla vale la buona reazione del Santarcangelo), l'Alessandria che sembra non farsi condizionare dalle problematiche societarie (settima rete per il giovane Davide Rossi), il Renate che apre la crisi del Rimini (sempre più nei playout) e anche il Mantova, che ha subito vinto con in panchina il nuovo tecnico Brucato (che è anche stato espulso); a proposito del Mantova, dal mercato sono in arrivo Pensalfini (Hinterreggio), Rubin (Alto Adige) e Coletta (Lumezzane).L'eterno Denis Godeas, 37 anni, con due reti firma il pareggio (il secondo della giornata) del Venezia che va in vantaggio e poi rischia di perdere in casa con il Valle d'Aosta. Colpo esterno del Monza sul campo della Giacomense, ma è stata una partita fantasma visto che per la nebbia non è stato possibile seguirla in maniera decente. Infine il Casale, che in attesa degli sviluppi societari conquista tre punti pesanti sul campo del Milazzo, sempre più ultimo. (La Gazzetta dello Sport)