Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
11-11-2012 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Monza Brianza 1912 AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Servili Andrea, Gambaretti Giacomo, Viviani Federico, Barbagli Mirko, Mazzuoli Andrea, Caciagli Simone [68. Fanucchi Jacopo], Roselli Fabio, Mora Luca, Degano Daniele, Ferretti Andrea, Rossi Davide [68. Bianchi Nicolò ] A disp.:Bertocchi Davide, Boron Andrea, Cammaroto Vincenzo, (P) Pavanello Marco, Tanaglia Filippo All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
MONZA BRIANZA 1912 AC: Castelli, Franchino, Polenghi, Franchini [67. Cattaneo], Anghileri, Calliari, Grauso [28. Puccio], Valagussa, Finotto, Vita [79. Desole], Gasbarroni. All.: Pazzagli, Fronda, Ravasi, Laraia. All.: Asta Antonino

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Forte, Lipizer]
Note
Espulso 78. Anghileri [M]. Ammoniti: Vita [M], Calliari [M], Barbagli [A], Mazzuoli [A], Puccio [M], Bianchi [A], Mora [A]. Angoli: 6-10. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1.000 Cielo coperto, terreno allentato Inizio gara ore 14.30

Commento
DOVE E' FINITA L'ALESSANDRIA? Finisce così. Prima con una invocazione al capitano - “Cammaroto olé” - che per la seconda domenica resta in panchina, e ancora si sta giocando, ma lo 0-0 è granitico. E, al triplice fischio, dopo 95’ di tifo, con bordate di fischi, ancora di più quando, per la terza volta, Cusatis e la squadra ripropongono il cerchio e alla Nord mandano solo un applauso a distanza. E mentre scendono la scaletta, più d’uno a testa bassa, l’invocazione dagli spalti trova molti sostenitori, “almeno tirate in porta”. Segnali, forti, indiscutibili, di un progressivo allontanamento del pubblico dalla squadra, un feeling che sembrava nato bene e che, invece, è già in discussione. Il problema è che in discussione sembra essere non solo il rapporto tra i Grigi e il loro pubblico, ma anche quello tra le due anime dell’Alessandria, quella che comanda negli uffici e quella che va in campo. Le dichiarazioni del presidente Maurizio Pavignano rischiano di avere l’effetto di uno tsunami. Annunciato? Parrebbe, visto che nel dopo gara circola, con insistenza, la notizia di un incontro, in settimana, tra la proprietà e una parte della rosa, con argomento esclusivamente ‘economico’. I giocatori non parlano, rimandano ogni risposta, anche alle critiche del presidente sull’atteggiamento in partita, a domani, alla ripresa degli allenamenti. Pavignanosi limita a parlare di «un confronto con i giocatori su alcuni argomenti. I contenuti solo quelli che ho voluto sottolineare in sala stampa. Il momento è difficile per tutti, bisogna anche essere pronti a fare sacrifici. E, soprattutto, comportarsi diversamente in campo». La settimana che porterà al derby si apre non certo con le premesse migliori e con il clima più adatto: tensioni, un confronto tra società e squadra, con il tecnico apertamente schierato al fianco dei suoi giocatori, che proseguirà nelle prossime ore, sicuramente alla ripresa degli allenamenti. E con una tifoseria che, gara dopo gara, si interroga con sempre maggiore preoccupazione sul valore effettivo di un gruppo, che oggi è molto lontano dalle impressioni, e dalle illusioni, di settembre.(Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bassano V.-Un. Venezia 1-0 Bellaria Igea M.-Renate 2-1 Castiglione-Savona 2-1 Forlì-Santarcangelo 0-0 Giacomense-Casale 3-1 Milazzo-Vallée d`Aoste 1-1 Pro Patria-Mantova 5-2 Rimini-Fano A.J. 1-1 CLASSIFICA: Castiglione p. 24 Savona 23, Pro Patria 20, Forlì, Renate 19, Bassano 18, Alessandria 17, Mantova 15, Venezia, Bellaria 14, Monza (-4), Santarcangelo 12, Giacomense 11, Rimini 9, Fano (-1) 7, Vallée d'Aoste (-1), Milazzo 6, Casale (-5) 4 Casale 5, Monza 4, Fano e Vallée d'Aoste 1 punto di penalizzazione. MARCATORI: 12 : Virdis (1, Savona). 9: Varricchio (Giacomense). 8: Brighenti (3, Renate). 7: Degano (1, Alessandria); Ferrari (1, Castiglione). 6: Del Sante (Mantova); Gasbarroni (2, Monza); Falomi e Serafini (2, Pro Patria). Il punto sul campionato Il Castiglione si aggiudica la sfida al vertice contro il Savona (privo del capocannoniere Virdis) e, infilando la sesta vittoria consecutiva, vola al comando dopo una partita decisa nel primo tempo: nei primi 10' l'arbitro Marini assegna due penalty, uno per parte, realizzati da Romero e Ferrari, poi la rete di Talato; dopo la gara il solito sfogo polemico di Ninni Corda, tecnico del Savona: «Partita condizionata da un arbitraggio scandaloso, meglio che il signor Marini si prenda un mese di sosta prima di tornare a dirigere una gara».Una novità anche il terzo posto: adesso lo occupa la Pro Patria, travolgente contro il Mantova dopo la doppietta di Del Sante dopo 36'; con queste 5 reti, la squadra di Aldo Firicano ha il miglior attacco di tutta la Seconda con 24 gol. Cade il Renate sul campo del Bellaria (decisiva la doppietta del senegalese Ameth Fall), pareggia in casa il Forlì nel derby con il Santarcangelo, così si avvicina ai playoff anche il Bassano, che vince il derby con un Venezia deludente grazie all'ex veronese Berrettoni.Nelle altre partite si segnala una bella vittoria della Giacomense, che ha superato il Casale (domenica c'è il deby con l'Alessandria) anche grazie alla doppietta dello scatenato Max Varricchio, salito adesso a quota 9 reti. (La Gazzetta dello Sport)