Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
09-09-2012 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Aurora Pro Patria 1919 1 - 2 (0 - 2)
RETI: 75. Degano D.[A] 30. Falomi [Au] , 37. Falomi [Au]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Gambaretti Giacomo, Mora Luca, Mazzuoli Andrea [67. Boron Andrea], Roselli Fabio, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Bianchi Nicolò [60. Bertocchi Davide], Ferretti Andrea, Degano Daniele, Fanucchi Jacopo A disp.:Caciagli Simone, Filiciotto Alberto, Menassi Roberto, (P) Pavanello Marco, Viviani Federico All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
AURORA PRO PATRIA 1919: Sala, Andreoni [31. Bonfanti], Pantano, Vignali, Nossa, Polverini, Calzi, Bruccini [45+2. Botturi], Serafini, Giannone, Falomi [70. Artaria]. A disp.: Vavassori, Ghidoli, Viviani Luca, Chiodini. All.: Firicano Aldo

Arbitro: Magnani Ivan (Frosinone) [Guglielmi, Donvito]
Note
Rigore parato 42. a Degano [A]. Espulsi 41. Pantano [P], 91. Degano [A]. Rigore parato 42. a Degano [A]. Espulsi 41. Pantano [P], 91. Degano [A]. Ammoniti: Polverini [P], Pantano [P], Roselli [A], Fanucchi [A], Botturi [P]. Angoli: 6-2 Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1.024 paganti, 411 abbonati. Giornata di sole molto calda, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
QUALE E' LA VERA ALESSANDRIA? Pro Patria molto fortunata, tre punti con un tiro e mezzo. Il peso del rigore sbagliato Domanda. Forse scontata, ma necessaria: quale è la vera Alessandria? Quella che maramaldeggia sul Fano, che poi saluta Zeman junior e va a vincere a Mantova? O quella che resta al palo subendo, di fatto, un tiro e mezzo? La risposta esatta è: tutte e due. A giudizio di Giovanni Cusatis, ma non solo, «Le due partite sono strettamente collegate l’una all’altra, dal filo della continuità». Approccio corretto, voglia di fare la prestazione, una lunga serie di ocacsioni: quello che Cusatis chiedeva e che la squadra ha fatto. Almeno come a Fano, qualcuno meglio, altri un po’ meno bene, sulle corsie esterne e anche in attacco. Ma c’è anche da metter nel conto di una valutazione attenta la consistenza di un avversario, che avrà badato poco alla qualità e al gioco, solo concentrato - come sostiene Matteo Serafini, il suo capitano - «sul risultato, che solo contava al Moccagatta, uno dei campi più difficili della categoria ». Risultato ottenuto con il minimo sforzo, di fatto tre punti con un tiro e mezzo, e il mezzo nell’azione del vantaggio, il tacco non cercato di Falomi, che diventa come la molla del flipper e spinge la palla dove, normalmente, non dovrebbe andare. Altri rischi praticamente inesistenti. Servili a fare, gol a parte, l’ordinaria amministrazione. E, smenten do il giudizio di Firicano, che vorrebbe molta più Pro Patria fino al rigore e all’espulsione. Casomai, solo intorno alla mezzora, nei 6 o 7 minuti tra il vantaggio e il raddoppio, punteggio già troppo generoso alla fine del primo tempo. Ma prima e, dopo, per buona parte della ripresa gioco gestito dai Grigi, che devono togliersi il faldello dei troppi errori gratuiti, alcuni enormi a pochi passi da un portiere, Sala, che dà l’impressione di essere tutto fuorché invulnerabile, leggasi palla che gli passa sotto la panchina nella punizione trasformata da Degano. È un’Alessandria che torna subito sulla terra se mai aveva volato. Un’Alessandria che deve crescere, in tutti i reparti. Ai delusi per il risultato restano, negli occhi, la qualità del gioco e la volontà di riprendersi la gara. Con difetti da correggere, ma soprattutto con la voglia e i mezzi per farlo (il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alessandria-Pro Patria 1-2 Bassano V.-Renate 0-2 Bellaria Igea-Vallée d`Aoste 2-2 Giacomense-Santarcangelo 1-0 Mantova-Fano A.J. 2-2 Milazzo-Forlì 0-4 Rimini-Monza 0-2 Savona-Casale 5-2 Un. Venezia-Castiglione 0-1 CLASSIFICA: Forlì, Savona, Renate p. 6, Giacomense, Castiglione 4, Alessandria, Venezia, Pro Patria 3, Bellaria 2, Santarcangelo, Vallée d'Aoste, Bassano, Casale, Mantova, Milazzo, Fano 1, Monza (-4), Rimini 0 Monza 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 3 reti: Degano (Alessandria); Filippi (Forlì); Finotto (Monza); Brighenti (2, Renate); Virdis (Savona). 2: Ferretti (Alessandria); Fantini (Bellaria); Melandri (Forlì); Falomi (Pro Patria); Scotto (Savona); Godeas (Venezia). Il punto sul campionato Forlì, Renate e Savona: un trio a sorpresa in vetta. Spicca la matricola romagnola, che dopo il 3-0 al Mantova va in Sicilia e segna 4 reti (a zero) al disorientato Milazzo. Bene anche il Renate del ritrovato tecnico Antonio Sala: a Bassano il protagonista è Brighenti (ex Sambonifacese), che segna una doppietta; di rilievo la prima rete, segnata da quasi 50 metri, di controbalzo dalla lunetta del centrocampo infilando l' incrocio. E poi il Savona, ben lontano dai gravi problemi societari della scorsa stagione: nello scintillante 5-2 al Casale, i cinque marcatori delle sette reti complessive sono tutti originari della Sardegna. La notizia della giornata è la sconfitta interna del Venezia nel derby delle neopromosse: non ha portato fortuna la presenza in tribuna di Totò Di Natale, la festa è stata tutta del Castiglione. Invece nella sfida tra veterane di Alessandria vince la Pro Patria, che beffa il suo ex allenatore Cusatis: decisiva la doppietta di Falomi, mentre Degano avrebbe potuto imitarlo ma sullo 0-2, a fine primo tempo, ha fallito un calcio di rigore. Da segnalare infine la vittoria esterna del Monza a Rimini: come per il Renate, anche in questo caso la doppietta decisiva è stata firmata da un ex attaccante della Sambonifacese, ossia Finotto. (La Gazzetta dello Sport)