Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
16-12-2012 - Giornata: 16 - Mantova - Danilo Martelli


Mantova FC - Alessandria US 1912 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 33. Corso [Ma] , 68. Del Sante [Ma] 29. Rossi D.[A], 82. Rossi D.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Gambaretti Giacomo, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Mazzuoli Andrea, Bianchi Nicolò [82. Bertocchi Davide], Roselli Fabio, Caciagli Simone, Degano Daniele [78. Filiciotto Alberto], Rossi Davide [85. Viviani Federico], Tanaglia Filippo A disp.:Bongiovanni Andrea, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Pavanello Marco, Romano Dario All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
MANTOVA FC: Festa, Girelli, Farina, Vecchi, Bertin, Spinale, Corso [85. Mambrin], Cerone [78. Colonetti], Bersi, Franchi [68. Pietribiasi], Del Sante. A disp.: Maggio, Giordani, Guardo, De Respinis. All.: Frutti Sauro

Arbitro: Albertini Luca (Ascoli Piceno) [Bruno, Zancanaro]
Note
Espulso 82, Benevelli [M – All. 2ª] Ammoniti Cerone [M], Girelli [M], Bertin [M], Roselli [A], Bersi [M], Corso [M], Cammaroto [A]. Angoli: 6-4. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 2.000. Cielo coperto, giornata molto fredda, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
L’Alessandria dà segnali di vita Società in difficoltà, ma la squadra a Mantova coglie un punto d’oro L’Alessandria esce imbattuta (2-2) dal Martelli al termine di una partita giocata con cuore, coraggio e sprazzi di buon calcio. Al termine di una settimana orribile dal punto di vista societario, i ragazzi di Cusatis tirano fuori una prova orgogliosa, la migliore risposta alla dirigenza. Peccato che nel finale Bertocchi si divori il gol della possibile vittoria. L’avvio vede una lieve supremazia territoriale dei grigi e, per frenare gli ospiti, Girelli dopo soli 3’ viene ammonito per un’entrata piuttosto ruvida su Degano. La prima azione pericolosa è però di marca mantovana: all’11’ un tiro dal limite di Franchi finisce di poco sopra la traversa. Tre minuti dopo padroni di casa ancora pericolosi: Caciagli cincischia troppo col pallone tra i piedi dopo una ribattuta dei compagni in barriera, si scatena una mischia nei sedici metri, risolta dal fischio dell’arbitro che vede un fallo su Barbagli. Col passare dei minuti il Mantova guadagna metri costruendo diverse azioni efficaci. Riescono meglio le verticalizzazioni agli uomini di Frutti mentre sul versante alessandrino le buone giocate si alternano a errori marchiani come al 25’, quando Bianchi con un retropassaggio di cinquanta metri regala un calcio d’angolo agli avversari. Se il Mantova può schierare l’undici migliore i grigi fanno quello che possono considerando le quattro assenze per squalifica, ma a ridosso della mezz’ora c’è il break ospite. Degano batte un corner dalla destra, perfetto lo stacco di testa di Rossi che prende il tempo a difensori avversari e compagni insaccando imparabilmente. Dura cinque minuti la gioia degli ospiti: al 33’ i virgiliani pareggiano con una battuta di esterno destro al volo di Corso, che si stampa contro il palo lontano della porta di Servili e poi rotola in rete Riequilibrato il risultato, il Mantova si butta in avanti ma la difesa dei grigi resiste senza affanni fino al riposo. Il secondo tempo comincia con i riflettori accesi causa nebbia e con una serie interminabile di errori da ambo le parti che manda in bestia gli allenatori. Al 22’ il vantaggio dei padroni di casi: i grigi gestiscono male una situazione difensiva con Bianchi, si impossessa della sfera Bertin che entra in area crossando subito al centro, un rimpallo favorisce Del Sante che sotto misura batte Servili. Proteste alessandrine: sulla partenza dell’azione mantovana il pallone sarebbe finito in fallo laterale. Veemente la reazione dei mandrogni e il 2-2 è cosa fatta al 36’: è ancora Rossi a trovare il guizzo in area, tocco beffardo di testa e gioia incontenibile per la personale doppietta. Nel primo minuto di recupero, l’Alessandria potrebbe anche vincere: un lancio dalla mediana scavalca la difesa di casa, Bertocchi ha la palla del match ma, a tu per tu con Festa, cincischia inspiegabilmente calciando addosso all’estremo difensore di casa, che sventa la minaccia. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi E’ GRIGIA LA LUCE CHE BUCA LA NEBBIA Chiamatela impresa, se volete. Perché i modi, i tempi e i contenuti della vigilia sono i peggiori che si potrebbero anche solo immaginare per una squadra, la certezza che se non ci sarà una difficile combinazione di elementi, socio forte, sponsor e riduzione pesante del monte ingaggi, difficilmente i Grigi avranno un futuro, anche a breve termine, non solo a medio e lungo termine. Ci sarebbe da perderci la testa, da smarrirsi, da scoprirsi, anche legittimamente, fragili e tesi. Invece, nel momento in cui il quadro cambia colore e diventa cupo, la luce arriva dal campo e buca anche la nebbia del ‘Martelli’, Quella nebbia che il pullman ha attraversato di primo mattino, perché la politica del contenimento dei costi è già iniziata e si risparmia anche sulle trasferte. In fondo, sono solo 230 chilometri, in una giornata di inizio inverno, che arriva dopo un sabato in cui alcune autostrade del nord sono rimaste chiuse per ghiaccio. Che sarà mai una partita da giocare dopo tempeste di parole e scenari che preoccupano? La squadra e lo staff, però, sono più forti di tutto: sono uniti, questo è un aspetto che neppure i denigratori, quelli che godono e ridono quando i Grigi sono in difficoltà, neppure qualche attempato consulente pronto a piazzare i contratti ‘pesanti’ un po’ ovunque, riescono a misurare. Ci può essere un passaggio a vuoto come quello con il Renate, ma sono molto più numerose le prove di forza, come nel derby con il Casale, come a Venezia, come ieri a Mantova. Dove l’Alessandria non si limita a proteggersi. Al contrario, fa la partita, la gioca, impone il suo gioco, con quella circolazione continua di palla, che inizia da dietro, che fa saltare i piani tattici dei virgiliani. le prova tutte, Frutti, ma è chiaro che i suoi, in campo, ci capiscono ben poco, attratti e poi imprigionati nella rete dei Grigi. Che viaggio anche con la spinta di undici innamorati sugli spalti, perché la passione non conosce spending review e questo, forse, chi era in tribuna ieri al ‘Martelli’ ha incominciato a capirlo. Speriamo, perché ci sono già società che bussano alle porte dell’Alessandria dopo gli annunci di smobilitazione (il Santarcangelo è interessato a Gambaretti e Ferretti), ma forse si è ancora in tempo per evitare di compiere l’errore più scellerato: impedire a questo gruppo di lottare per i playoff. E di giocarseli. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bassano V.-Forlì 1-1 Bellaria Igea M.-Giacomense 0-3 Casale-Castiglione 3-0 Mantova-Alessandria 2-2 Monza-Pro Patria rinv. Renate-Santarcangelo rinv. Rimini-Milazzo 4-0 Un. Venezia-Fano A.J. 2-1 Vallée d`Aoste-Savona 2-1 CLASSIFICA: Savona p. 32, Pro Patria, Castiglione 30, Renate, Bassano 26, Alessandria 25, Venezia 24, Mantova 23, Forlì (-1) 22, Monza* (-4), Bellaria 18 , Vallée d'Aoste* (-1) 16, Santarcangelo** 15, Rimini, Giacomense 14, Casale (-5) 11, Fano (-1) 10, Milazzo 8. Ogni * = una gara in meno. Casale 5, Monza 4, Fano, Forlì e Vallè d'Aosta 1 punti di penalizzazione. MARCATORI: 14 reti: Virdis (Savona, 2), 11. Serafini (Pro Patria, 4), 10: Brighenti (Renate, 4), Varricchio (Giacomense, 1), 8: Degano (Alessandria, 1), Del Sante (Mantova), Gasbarroni (Monza, 2). Il punto sul campionato Giornata nerissima per le grandi. Il Savona cade sul campo del Valle d'Aosta dopo essere passato in vantaggio con il solito Virdis. Crolla invece il Castiglione, che incassa 3 gol dal Casale dopo averne presi 5 in 15 giornate: l'imbattibilità di Iali cade dopo 451' per merito di El Kamch, che ha segnato il suo primo gol dopo 183 partite fra i professionisti. E non ne ha potuto approfittare la Pro Patria, fermata dalla neve come il Renate.Tra i principali inseguitori soltanto pareggi: vedi il Bassano (rimedia nel recupero) con il Forlì. E vedi anche la sfida tra grandi di Mantova: ottavo centro per Del Sante, ma quattro gol consecutivi subìti dalla squadra di Sauro Frutti su calcio d'angolo (dopo i due della settimana scorsa), stavolta firmati da Davide Rossi dell'Alessandria. A proposito del Mantova: la società ha ufficializzato gli arrivi di Nicola Lancini dal Brescia e di Daniele Forte dal Cesena, mentre Colonetti potrebbe andare alla Tritium. Nelle altre gare si registra il riscatto della Giacomense, ora guidata da Leonardo Rossi e scatenata a Bellaria, sulla cui panchina è tornato Alfonso Pepe dopo il periodo con Zanini. Risale bene anche il Venezia, mentre è squillante la vittoria del Rimini, otenuta anche grazie alla doppietta del ritrovato Riccardo Taddei. (La Gazzetta dello Sport)