Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
10-03-2013 - Giornata: 26 - Castiglione delle Stiviere - Ugo Lusetti


Castiglione FC - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Pavanello Marco, Gambaretti Giacomo, Viviani Federico, Barbagli Mirko, Boron Andrea, Mora Luca, Menassi Roberto [63. Bianchi Nicolò ], Roselli Fabio, Fanucchi Jacopo [87. Caciagli Simone], Ferretti Andrea [73. Degano Daniele], Rossi Davide A disp.:Cammaroto Vincenzo, (P) Capra Andrea, Filiciotto Alberto, Pappaianni Lenzi Andrea All.: Cusatis Giovanni

Formazione avversaria
CASTIGLIONE FC: Bason, Borghetti, Solini, Notari, Ruffini, Talato [71. Prevacini], Sandrini, Mangili, Chiazzolino, Ferrari, Maccabiti [87. Faroni]. A disp.: Iali, Marongiu, Varone, Radrezza, Fabbro. All.: Ciulli Lorenzo

Arbitro: Mangialardi Mirko (Pistoia) [Grispigni, Servilio]
Note
Ammoniti: Ruffini [C], Gambaretti [A], Sandrini [C], Chiazzolino [C], Menassi [A]. Angoli: 2-3. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 450, incasso € 1.200 Giornata soleggiata, terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Un «brodino» per i grigi, che escono imbattuti dalla trasferta di Castiglione. Ma alla luce dei risultati degli altri campi la zona play off si allontana, anche se l’undici alessandrino deve recuperare una partita, che giocherà dopodomani con il Vallée d’Aoste. Partita avara di emozioni con le squadre che, per opposti motivi, hanno dato l’impressione di accontentarsi del pareggio: l’unica vera occasione da gol l’ha avuta l’Alessandria con Rossi nel primo tempo. I due club, come ampiamente sottolineato dai protagonisti a fine partita, hanno avuto l’attenuante delle condizioni del terreno di gioco, veramente molto allentato. Difficile fare passaggi o sviluppare trame (ci è riuscita un po’ l’Alessandria nel finale con Degano e Bianchi in campo) anche se nel complesso sia gli spettatori di casa che i pochi sostenitori dei grigi presenti hanno spesso sbadigliato. In casa alessandrina confermata la formazione della vigilia con l’assenza di Servili, Cammaroto e Degano mentre tra i padroni di casa non c’è Marongiu, al suo posto Borghetti. Primi 10’ all’insegna degli errori da ambo le parti. Il primo quarto d’ora scivola via senza emozioni: il terreno di gioco dà l’idea di non favorire rimbalzi regolari della sfera, i grigi faticano a macinare gioco sulle fasce mentre il Castiglione, quando arretra, schiera tutti gli uomini dietro la linea del pallone con il solo Ferrari davanti a fungere da guastatore. Il risultato è la totale assenza di emozioni dopo 25’ minuti di gara. La prima occasione gol è dei grigi: Ferretti lavora bene un pallone sulla destra, dal vertice basso dell’area centra per Rossi la cui conclusione è respinta di piede da Bason. Menassi sembra in difficoltà fin dalle prime battute tanto che Bianchi comincia a scaldarsi intorno al 5’. L’ex Perugia però tranquillizza a gesti l’allenatore: Mora si accentra per andare in aiuto al compagno col risultato di non garantire la dovuta spinta sulla fascia sinistra. Al 39’ contropiede micidiale del Castiglione con ultimo passaggio di Chiazzolino per Ferrari, che calcia abbondantemente a lato da favorevole posizione. Pur restando un match avaro di emozioni i grigi sono più intraprendenti rispetto agli avversari nel primo quarto d’ora della ripresa: con l’uscita di Menassi viene ridisegnata la mediana alessandrina: Roselli che si posiziona al posto del compagno sostituito con Bianchi che va a presidiare la fascia destra. Anche il secondo tempo scorre senza brividi, in una partita nella quale le squadre sembra gareggino a chi fa più errori. A pochi minuti dal termine Cusatis dimostra che lo zero a zero può andare bene: fuori Fanucchi per il meno offensivo Caciagli, anche se al 43’ un bel cross di Degano da dentro l’area è deviato provvidenzialmente in corner da Solini, in anticipo millimetrico su Rossi. Seconda partita da titolare e porta ancora imbattuta per Pavanello che ringrazia i compagni di reparto: «La difesa oggi ha lavorato bene». Rossi conferma che «non è stato facile giocare viste le condizioni del campo: per noi era molto difficile mettere in pratica quello che proviamo durante la settimana». Infine Roselli guarda avanti: «Col Vallée d’Aoste siamo sullo stesso piano: come noi hanno giocato oggi, si parte alla pari». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) BRUTTI. E STACCATI DAI PLAYOFF Pareggio senza gioco nel pantano. Cusatis: “Gli stessi punti dell’andata e una gara in meno” Adesso non solo siamo fuori dai playoff. Ma la distanza aumenta: 4 punti tra l’Alessandria è il gruppetto a quota 44, in cui irrompe, prepotentemente, il Venezia, la squadra dei tre mercati, è vero, che ha cambiato molto, anche a costo di stravolgersi, per non mancare l’obiettivo più importante. E l’Alessandria dove è? Distante: è vero, con una gara in meno, ma anche con la sensazione di essere spenta nel gioco e nella condizione. Una squadra che non sorprende più, come invece nella prima parte del girone di andata, perché evidentemente all’inizio era meno prevedibile e adesso, invece, lo è, perché gli avversari studiano, si documentano, si attrezzano, prendono le contromisure. E i Grigi stentano: limiti che la gara di Castiglione serve solo a ribadire, con la complicità di un campo zuppo di acqua che frena, anziché aiutare, ma la sensazione, questo vale per tutte e due, è che a confrontarsi siano le due formazioni in questo momento meno brillanti e con più problemi fra quelle che inseguono i playoff. Giovanni Cusatis replica con i numeri. «Abbiamo gli stessi punti del girone di andata, ma con una gara da recuperare ». Come a dire: non c’è flessione da evidenziare e neppure c’è da preoccuparsi, perché vincendo mercoledì il recupero con la Vallée d’Aoste il ruolino di marcia dell’Alessandria sarebbe addirittura migliore rispetto alle stesse giornate dell’andata. A parte che vincere a San Giusto è un desiderio diffuso e forte, ma non certo una banalità, vista la fatica che anche la Pro Patria ha fatto ieri su quel campo, però se anche le statistiche dicono che i Grigi viaggiano alla stessa velocità, è indubbio che molte delle rivali dirette, invece, hanno un passo superiore. Soprattutto quelle che arrivano da dietro, vedi Venezia, che in tre settimane, da inseguitrice è diventata protagonista in zona playoff. Ma anche il Monza che, senza la penalizzazione, oggi sarebbe a +3 sull’Alessandria, e comunque la società brianzola spera ancora in uno sconto nell’ultima grado di giustizia sportiva. I Grigi, invece, non sorprendono più, nel gioco sono diventati abitudinari, e l’abitudine, anche nel calcio, è la negazione del piacere. «Per trovare una partita brutta come quella a Castiglione bisogna andare indietro di un po’» il commento dei tifosi ieri in terra mantovana. C’è chi sollecita cambi in corsa. chi invita comunque a sostenere la squadra, chi è già rassegnato a una ennesima stagione mediocre, con il rischio di veder svanire con troppo anticipo anche gli obiettivi minimi. Un pensiero che, ieri, deve aver attraversato anche la mente del presidente Luca Di Masi: da tifoso vive molto la partita, anche ieri è scattato in piedi nelle due occasioni da gol. Ma, alla fine, ha lasciato la tribuna con l’espressione di chi non smette di credere ai playoff, ma incomincia anche ad avere più di un dubbio. Assolutamente da condividere (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bellaria Igea M.-Bassano V. 1-1 Casale-Mantova 1-2 Fano A.J.-Santarcangelo 1-1 Giacomense-Milazzo 2-0 Monza-Renate 2-1 Savona-Forlì 2-0 Un. Venezia-Rimini 4-1 Vallée d`Aoste-Pro Patria 2-2 CLASSIFICA: Savona p. 53, Pro Patria 52, Castiglione 45, Renate, Bassano, Venezia 44, Alessandria 40, Forlì* (-1) 39, Monza* (-6), Mantova 37, Santarcangelo* 28, Bellaria* 27, Vallée d'Aoste* (-1) 25, Giacomense 24, Rimini 23, Fano (-1) 21 Casale* (-5) 15 Milazzo (-2) 7. Ogni * = una gara in meno. Monza 6, Casale 5, Milazzo 2, Fano, Forlì e Vallèe d'Aoste 1 punti di penalizzazione. MARCATORI: 20 reti: Virdis (3, Savona). 16: Varricchio (3, Giacomense); Brighenti (4, Renate). 15: Ferrari (3, Castiglione); Serafini (5, Pro Patria). 14: Gasbarroni (4, Monza). Il punto sul campionato Savona e Pro Patria si danno il cambio in vetta, ma la vera notizia è il gradino salito rispetto al terzo posto, dove è tornato il Castiglione dopo l'unico 0-0 della giornata nella sfida playoff con l'Alessandria giocata su un terreno pesantissimo per la pioggia dei giorni scorsi.Sale prepotente il Venezia, che va sotto con il Rimini, sbaglia un rigore al 30' con Denis Godeas, ma poi segna quattro volte (primo gol proprio dell'ex Triestina) e aggancia il gruppo al quarto posto. Tra queste squadre a quota 44 c'è anche il Renate, sconfitto in un derby molto caldo a Monza: scintille in campo (due espulsi per la squadra ospite) e fuori (contestatissimi gli ex biancorossi Antonio Sala e Luigi Abbate, rispettivamente tecnico e direttore sportivo del Renate), partita decisa allo scadere da Valagussa. Monza e Renate saranno in campo anche mercoledì nei recuperi, ecco le gare in programma: Bellaria- Santarcangelo, Casale-Monza, Forlì-Renate e Valle d'Aosta- Alessandria (tutte alle 14.30). Nelle altre gare, seconda rete decisiva per il giovane De Respinis del Mantova, che già aveva firmato due settimane fa il 2-1 sul campo della Giacomense. Quest'ultima squadra ha regolato il fanalino Milazzo, che in settimana aveva avuto due punti di penalizzazione. (La Gazzetta dello Sport)