Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2012/2013
Lega Pro 2ª Div.
05-05-2013 - Giornata: 33 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Mantova FC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 56. Ferretti A.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Cammaroto Vincenzo, Viviani Federico, Barbagli Mirko, Gambaretti Giacomo [53. Pappaianni Lenzi Andrea], Filiciotto Alberto, Menassi Roberto [70. Roselli Fabio], Mora Luca [82. Caciagli Simone], Boron Andrea, Ferretti Andrea, Fanucchi Jacopo A disp.:Degano Daniele, Mazzuoli Andrea, (P) Pavanello Marco, Tanaglia Filippo All.: Notaristefano Egidio

Formazione avversaria
MANTOVA FC: Bavena, Farina, Bini [75. De Respinis], Bersi, Carfora, Spinale, Corso, Pensalfini [46. Galassi], Guarco, Del Sante [64. Franchi], Pietribiasi. A disp.: Portesi, Bertin, Rubin, Mattielig. All.: Brucato Giuseppe

Arbitro: Lacagnina Stefano (Caltanissetta) [Donvito, Zinzi]
Note
Ammoniti: Barbagli [A], Boron [A], Carfora [M], Pensalfini [M]. Angoli: 4-8. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 800. Giornata di pioggia, terreno allentato. Inizio gara ore 15.00

Commento
NASCE LA SQUADRA DEL FUTURO Vincere non basta: Alessandria fuori dalla corsa ai playoff. ‘Sarà un gruppo per più stagioni’ Questa volta è davvero ‘game over’. Fuori da tutto, pronti a costruire il futuro. ‘Presidente, adesso tocca a lei’ recita lo striscione. Luca Di Masi lo sa e sta già lavorando. Fino al 10’ dal triplice fischio ancora con una pallida speranza. «Ci ho creduto fino all’ultimo. Fino a quando il Venezia perdeva, e anche pareggiava, ho sperato. Come credo tutti, perché il Venezia è l’unica tra le formazioni di vertice con cui saremmo stati in vantaggio negli scontri diretti. Adesso è finita: onoriamo il campionato fino all’ultimo, e questo significa che si va a Bellaria a vincere, e poi progettiamo non solo il prossimo campionato, ma anche quelli futuri». Perché nel giorno in cui il Savona festeggia la C1, fra le squadre di testa quella che non esprime certo un gran calcio ma ha la testa da categoria, i Grigi cancellano le ultime speranze: vincono Bassano e Monza, i brianzoli potrebbero ancora essere raggiunti, ma i Grigi soccombono nel doppio confronto, il Castiglione deve rigiocare con il Casale, ma in tutta franchezza, ipotizzare un risultato diverso da quello di ieri è molto difficile e, comunque, anche i mantovani sono in vantaggio sull’Alessandria nel doppio confronto, come lo è il Renate, altra compagine a quota 54 che, potenzialmente, può essere ancora affiancata. I calcoli li abbiamo fatti tutti e i playoff i Grigi non li hanno certo persi ieri, pur vincendo. «Cosa ci manca? I punti di Monza e quelli dei pareggi con Venezia e Renate - commenta Notaristefano - Ne sarebbero bastati un paio in più, anche se nella mia gestione abbiamo viaggiato con una media da playoff». Vero anche questo, sono altri i risultati che tengono l’Alessandria fuori dagli spareggi promozione. Così come è fuori discussione, e lo ammette anche il presidente Di masi, «che ai playoff si sarebbe potuti arrivare diversamente, senza faticare, con più naturalezza. Non con l’affanno con cui li abbiamo inseguiti. E con la fatica che si fa, inevitabilmente, quando non si segna più di un gol a partita. Troppo poco, questo è stato uno dei grandi limiti. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi si congedano dal loro pubblico con una vittoria ininfluente per la classifica (1-0 sul Mantova) al termine di una partita double face: primo tempo da quattro in pagella, ripresa più tonica. Nonostante il calendario metta ancora in programma la trasferta a Bellaria è tempo di pensare al futuro ed è il presidente Di Masi a dettare, a fine partita, la linea: «Ho sentito il coro dei tifosi (lo invitavano a fare piazza pulita dei giocatori; ndr), non lo condivido ma hanno piena libertà di pensarla così: io ho molto chiari i nomi di chi può restare e chi no per creare il futuro dell’Alessandria. Con Notaristefano ho notato un cambio di gioco e tecnico rispetto al predecessore, peccato per i tanti punti persi, penso alle partite contro Valleé d’Aoste e Giacomense». E ancora: «Ci siamo già incontrati con tecnico e direttore sportivo, dovremo impostare una squadra per fare bene nel prossimo campionato e comunque programmare un futuro a medio-lungo termine: certo sarebbe stato meglio farlo partendo dal mio anno zero, invece abbiamo 14 contratti in essere». Uno è quello di Ferretti che, gioia del gol vittoria a parte, è onesto nel valutare la sua stagione: «Negativa, senza tanti giri di parole». Poi un’affermazione che sa di saluto: «Nonostante abbia un altro anno di contratto devo capire se ci siano i presupposti per continuare qui: parlerò con la società e ognuno valuterà per il meglio». In campo i primi minuti sono scoppiettanti con Ferretti e Pietribiasi in evidenza (bravi prima Bavena poi Servili), poi il Mantova assume la supremazia: al 30’ sono già sette gli angoli battuti dagli uomini di Brucato contro nessuno dei grigi. C’è tempo solo per vedere un ignobile cross in curva di Gambaretti e un lancio improbabile di Filiciotto, poi tutti negli spogliatoi tra fischi e mille perplessità in casa alessandrina. Il secondo tempo si apre con un ficcante contropiede di Fanucchi (3’) che si incaponisce però a tenere palla. All’11 il vantaggio dei locali: grande palla di Fanucchi in profondità per Ferretti che scarta Bavena e deposita in rete nonostante il disperato tentativi in scivolata di Bini, che si infortuna sbattendo contro il palo. Al 13’ azione in fotocopia, ma a giocatori invertiti: Fanucchi raccoglie l’assist di Ferretti e sfiora il raddoppio. Mantova vicino al pareggio al 24’: indecisioni di Cammaroto che favorisce Franchi, Servili è decisivo nella deviazione in corner. Al 39’ Servili ancora protagonista su conclusione di Franchi. Finale con i tifosi della curva che rifiutano le maglie dei giocatori. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Castiglione-Casale 1-2 Fano A.J.-Un. Venezia 4-5 Forlì-Bassano V. 1-2 Giacomense-Bellaria Igea M. 4-0 Milazzo-Rimini 0-5 Pro Patria-Monza 1-2 Santarcangelo-Renate 3-1 Savona-Vallée d`Aoste 3-1 CLASSIFICA: Savona p. 60 Pro Patria 59, Venezia 56, Bassano 55, Monza (-6), Renate 54, Castiglione 52, Alessandria 51, Forlì (-1) 47, Mantova 45, Santarcangelo 43, Giacomense, Bellaria 41, Rimini 36, Vallée d'Aoste (-1) 33, Fano (-1) 31, Casale (-5) 24, Milazzo (-2) 9. Monza 6, Casale 5, Milazzo 2, Fano, Forlì, Vallèè d'Aoste 1 punto di penalizzazione. MARCATORI: 22 reti Varricchio (4, Giacomense); Virdis (4, Savona). 19: Brighenti (4, Renate).18: Gasbarroni (6, Monza). 17: Serafini (5, Pro Patria). 16: Ferrari (4, Castiglione). Il punto sul campionato Rinviato l'appuntamento con la prima promozione diretta. La Pro Patria pareggia sul campo del Bassano (terzo palo nelle ultime tre gare interne) ma non si dispera: domenica basta un pareggio in casa con il Monza (poi all'ultima va a Casale), perché l'ultima squadra che la può agganciare, ossia il Renate, è in svantaggio nello scontro diretto. Anche il Savona, sconfitto a Rimini, domenica può fare festa, ma solo in caso di vittoria con il Valle d'Aosta (poi all'ultima va a Venezia), essendo pure i liguri in vantaggio nello scontro diretto con il Renate. La squadra di Antonio Sala avrebbe potuto tenere le prime due sulla corda, ma s'è fatta riprendere su calcio di rigore nel recupero dall'Alessandria: Ferrari prima ha segnato e poi ha causato il rigore per la squadra di Notaristefano.Tra le squadre nei playoff nessun successo: il Venezia vinceva 3-1 e s'è fatto riprendere dalla doppietta di Max Varricchio (20 gol in tutto), mentre il Castiglione ha perso il primo dei tre derby stagionali (Coppa Italia compresa) contro il Mantova, che in settimana verrà acquistato da Michele Lodi (attuale patron della Sambonifacese). Dietro però nessuno ne approfitta, nemmeno il nervoso Monza che si è fatto bloccare in casa dal Milazzo (0-0 anche all'andata). (La Gazzetta dello Sport)