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Dopo dieci anni di serie cadetta i Grigi fanno in questa stagione la loro riapparizione in serie A. A ricoprire la carica di Presidente viene chiamato il Rag. Giuseppe Moccagatta, sindaco di Alessandria, il quale si accaparra l’allenatore Rebuffo e giocatori del calibro di Rava, Tortarolo, Bertoni II, Sotgiu, ecc. Quando ormai tutto è pronto per l’inizio del campionato, il Rag. Moccagatta viene a mancare improvvisamente e al suo posto subentra il fratello Mario. Il giorno successivo è in programma la prima giornata del torneo che per l’Alessandria significa subito sconfitta. Le prime gare per i mandrogni non sono certamente positive basti pensare che dopo nove partite Arezzi e compagni hanno soltanto due punti. Il primo provvedimento come quasi sempre accade in questi casi, è il licenziamento di Rebuffo con relativa sostituzione con Borel II che riveste il doppio incarico di allenatore e giocatore. Le cose non cambiano certo in meglio e quindi ben presto anche Borel deve lasciare per essere rilevato dal Dr. Kovacs. La riscossa della squadra grigia ha inizio con la vittoria sull’Internazionale per 1 a 0 e poi con l’inaspettata e importante vittoria per 3-0 a Brescia; in seguito gli alessandrini danno vita a grandi prestazioni che consentono loro di ottenere vittorie di prestigio come quelle sulla Juventus, che consentì al Torino il sorpasso sui concittadini, e sullo stesso Torino. Grazie quindi ad un finale di campionato degno di rilievo, la poltrona della serie A è riconfermata con grande gioia degli sportivi.