I presidenti in oltre cento anni di vita

mercoledì, 13 Aprile 2016

Presidenti dei grigi (11)

Tanti oneri e pochi onori: essere presidente dei Grigi (sono stati 49 in 109 anni) non è mai stato facile, persino quando i risultati erano più che positivi e la squadra viaggiava a gonfie vele. Quello alessandrino è sempre stato un pubblico dal “palato fine”, esigente e più propenso a contestare piuttosto che ad elogiare le varie presidenze per gli impegni profusi. Il primo patròn era stato Alfredo Ratti, (nella foto sotto) nel 1912. In realtà, però, si ricorda come presidente capostipite dell’Alessandria Unione Sportiva l’avvocato Camillo Borasio, che aveva guidato il club negli anni Venti. In Prima divisione quella squadra aveva addirittura sfiorato lo scudetto, battuta solo nella finalissima dalla Pro Vercelli. A Borasio gli subentrarono via via Luciano Oliva, Giovanni Ronza, Aldo Marchese, Ladislao Rocca e Carlo Uggè.moccagattagiuseppePresidenti dei grigi

Sindaco di Alessandria, Giuseppe Moccagatta (foto a fianco), subito dopo il secondo conflitto mondiale riportò i Grigi in serie A dopo ben nove anni di assenza. A lui è dedicato lo storico stadio alessandrino.

Il personaggio che però ha caratterizzato un’epoca è stato l’ingegner Silvio Sacco, presidente dell’ultima Alessandria approdata in serie A. Aveva rilevato la società nel 1955, dando una struttura nuova ai Grigi e cominciando a creare l’ossatura di quella compagine che avrebbe poi trionfato nel campionato cadetto 1956-‘57, dopo l’epico spareggio di San Siro contro il Brescia. Presidenti dei grigi (8)Sacco ed il suo feeling con Franco Pedroni, (foto a fianco, i due insieme) quel mitico capitano verso cui nutriva una cieca fiducia tanto da promuoverlo giocatore-allenatore, Sacco e quell’esile ragazzino chiamato Rivera che avrebbe fatto grande il calcio italiano per quasi vent’anni: sono tantissimi i momenti che segnarono quel periodo. Un’altra epoca, un altro Sacco, anzi due: prima Remo e poi il figlio Paolo. Comperarono i Grigi da Bruno Montini e riuscirono a conquistare un trofeo (la Coppa Italia di serie C) ed una promozione in B.

Presidenti dei grigi (1)Remo Sacco con la moglie e la figlia Maria.

L’interregno di Pier Ugo Melandri precedette la gestione dell’astigiano Bruno Cavallo (foto sotto), Presidenti dei grigi (10)che portò a nulla di buono. Ci volle l’alessandrino “doc” Nando Cerafogli a riportare in auge i colori grigi con la promozione in C1 del 1980-‘81 (all’epoca Cerafogli divideva la massima poltrona con Adelio Taverna), poi toccò a Gianmarco e Giorgio Calleri tentare un progetto, validissimo negli intenti, mai capito del tutto all’esterno, mai concretizzato di risalita della squadra verso l’elite del calcio professionistico.

Calleri a GazzaGianmarco Calleri dopo l’Alessandria divenne presidente della Lazio. Eccolo insieme a “Gazza” Gascoigne.

Fra i presidenti che hanno vinto campionati, non si può ignorare Gino Amisano: nel bene e nel male è stato uno di quei personaggi che hanno segnato alcuni periodi della storia dei Grigi.

AmisanoAmisano consegna una targa a Gianni Califano per la medaglia d’oro conquistata con la Nazionale alle Universiadi.

Se la squadra non è sprofondata in Interregionale il merito è stato suo, se è tornata una prima volta in C1 è perché c’era lui al timone, se non è affondata dopo le vicissitudini di Edoardo Vitale  (foto sotto) è perché il “re dei caschi” si è accollato una ulteriore e gravosa gestione. Presidenti dei grigi (2)Il suo amore verso l’Alessandria è stato incondizionato. Non spendeva a sufficienza? Falso, magari risparmiava sulle piccole cose ma mai si tirava indietro nell’acquisto di un calciatore che gli venisse consigliato e segnalato come fra i migliori. Non un grande competente? Forse, ma certamente un personaggio positivo a cui la città deve dire grazie.

Venne poi il gruppo dirigenziale che faceva capo all’ex presidente del Genoa Aldo Spinelli. Il papà però rilevò anche il Livorno e toccò al figlio Roberto guidare il club di Spalto Rovereto.

Presidenti dei grigi (4)Gli Spinelli, padre e figlio.

La società era di nuovo in vendita. Toccò quindi ad Angelo Boiardi (sotto): retrocessione tra i Dilettanti, prima del fallimento dichiarato per inadempienze economiche il 13 agosto 2003.

Presidenti dei grigi (5)La caduta in Eccellenza, si rivede la luce con il presidente Gianni Bianchi. Ha avuto il merito di riunificare marchio (acquistato dal fallimento) e società. Di nuovo in campo l’Alessandria Calcio, il suo simbolo, i suoi colori. Frantumando le velleità della Biellese, i Grigi ritornano tra i professionisti.

alessandria_-_biellese_65Gianni Bianchi festeggia con il suo allenatore preferito, Salvatore Iacolino.

Il resto è storia recente: Giorgio Veltroni (sotto), il caos societario l’altrettanto storico spareggio per la serie B con Maurizio Sarri in panchina e la retrocessione per il calcioscommesse. SONY DSCMa in fondo, questa è una storia che deve essere ancora indagata a fondo. Troppi buchi neri e troppi interrogativi, a cominciare dal repentino cambio di ruolo di alcuni personaggi, nel mezzo un’elezione per rinnovare il sindaco di Alessandria e la squadra usata addirittura come merce per la campagna elettorale.

Il 3 febbraio 2013 allo stadio “Grotta di Polifemo” di Milazzo si affaccia sulla scena un giovane imprenditore dal volto fanciullesco e dalle idee chiare. Viene da Torino e ha sempre nutrito una passione per i colori grigi, tanto da mischiarsi agli ultras per gridare in curva. È Luca Di Masi. Tre anni dopo porta addirittura l’Alessandria alla storica semifinale di Tim Cup contro il Milan.

Soccer: Italy Cup, Genoa-AlessandriaLuca Di Masi festeggia a “Marassi” il successo dell’Alessandria contro il Genoa.

Non solo ha garantito la sopravvivenza del club in un momento difficile, ma – forte di programmi seri e imprenditoriali – l’Alessandria economicamente è tornata solidissima e ha potuto veicolare la propria immagine addirittura in tutto il mondo grazie alle imprese di Bocalon e compagni nelle splendide notti di Coppa.

“Nè da presidente né da tifoso ho mai avuto alcun tipo di ripensamento. Sono fiero ed orgoglioso di essere il Presidente dell’Alessandria, che è la squadra per la quale tifo e sempre lo sarà. I momenti difficili ci sono stati e inevitabilmente ci saranno, ma col mio carattere e l’entusiasmo vitale dei nostri tifosi, cercherò di superarli come sempre ho fatto”. Questo è il credo di Di Masi, il quarantanovesimo presidente nella storia dell’Orso Grigio.

  L’elenco dei presidenti

  • 1912-1913 Alfredo Ratti
  • 1913-1920 Giuseppe Brezzi
  • 1920-1922 Camillo Borasio
  • 1922-1925 Luciano Oliva
  • 1925-1927 Giovanni Ronza
  • 1927-1928 Aldo Marchese
  • 1928-1932 Ladislao Rocca
  • 1932 Carlo Uggè
  • 1932-1933 Carlo Poggio
  • 1933-1934 Umberto Pugno
  • 1934-1937 Otello Finzi
  • 1937-1938 Luigi Riccardi
  • 1938-1940 Primo Polenghi
  • 1940-1943 Filippo Moccagatta
  • 1943-1944 Pietro Mignone
  • 1944-1946 Giuseppe Benzi
  • 1946 Giuseppe Moccagatta
  • 1946-1953 Mario Moccagatta
  • 1953-1954 Adelio Taverna
  • 1954-1955 Comitato di Reggenza
  • 1955-1960 Silvio Sacco
  • 1960-1964 Amedeo Ruggiero (foto sotto a sinistra

Presidenti dei grigi (9)

  • 1964-1965 Piero Melchionni
  • 1965-1967 Gino Testa
  • 1967-1968 Bruno Montini
  • 1968-1973 Remo Sacco
  • 1973-1974 Paolo Sacco (sotto a destra)Presidenti dei grigi (7)
  • 1974-1975 Paolo Giovanni Boidi
  • 1975-1976 Paolo Sacco
  • 1976-1977 Pier Ugo Melandri
  • 1977-1980 Bruno Cavallo
  • 1980-1981 Adelio Taverna
  • 1981-1983 Nando Cerafogli
  • 1983-1985 Gianmarco Calleri
  • 1985-1986 Massimo Silei
  • 1986-1987 Marco Bertoneri
  • 1987-1991 Gino Amisano
  • 1991-1994 Edoardo Vitale Cesa
  • 1994 Franco Gatti
  • 1994-2001 Gino Amisano
  • 2001 Roberto Spinelli
  • 2001-2003 Antonio Boiardi
  • 2004-2005 Francesco Sangiovanni
  • 2005-2010 Gianni Bianchi
  • 2010-2011 Giorgio Veltroni
  • 2011 Gionata Cella
  • 2011-2012 Paola Debernardi
  • 2012 Maurizio Pavignano
  • 2013- Luca Di Masi

Mario Bocchio

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