Scegli

Attorno al confermatissimo Ferrari, si costruisce un organico che, salvo pochi ritocchi, possa insediarsi stabilmente nelle zone alte della classifica. Arrivano il terzino Bertoni, la punta Califano, il mediano Tedesco, subito fuori uso per un grave infortunio e l'incontenibile Della Morte. Nonostante un inizio dal rendimento discontinuo, i Grigi arrivano il 10 novembre a giocarsi il primato con il Siena di Orrico. In quel momento, e' il punto più alto e appassionato della storia recente del calcio Grigio ma finisce 0-0 e lì la squadra sembra sgonfiarsi. Il rendimento altalenante di tutto il gruppo e lo scarso aiuto che Califano (10 gol alla fine del campionato) riceve dal resto della squadra, allontanano sempre di più le zone della classifica che conta. Nonostante le belle novità rappresentante dagli esordi dei giovani Scaglia e De Martini, per la prima volta dopo anni, il girone di ritorno vede prestazioni e risultati addirittura peggiori della prima parte della stagione. Di fronte alla crescente tensione che si respira tra i tifosi, stanchi di promesse mai mantenute, viste anche le difficoltà crescenti nei confronti dei suoi soci, Gino Amisano, al termine dell'ultima gara di campionato con la Pistoiese, manifesta le sue preoccupazioni circa il futuro della società e medita propositi di ritiro. Così non avverrà ma, forse quell'estate del 97 inizia la vera notte, lunghissima notte dell'Orso Grigio.