Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1996/1997
Serie C1
15-09-1996 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Monza Calcio 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 45. Cancellato [Mo]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Ferrarese Maurizio [63. De Martini Andrea], Bertoni Mauro Tomaso, Avallone Salvatore, Bellini Andrea, Livon Peter, Giraldi Daniele [66. Carletti Pierangelo], Mariotto Massimo, Califano Gianni, Fontana Gaetano [52. Memmo Massimiliano], Fresta Salvatore A disp.:Scaglia Massimiliano, (P) Speranza Ruggero All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
MONZA CALCIO: Gatta, Rossi, Falsini, Bega, Delpiano, Finetti, Millesi [54. Sanfratello], Saini, Cancellato [66. Gallo], Crovari [86. Bracaloni], Veronese. A disp: Abbiati, Bracaloni, Oddo All.: Rumignani Giorgio

Arbitro: Linfatici Andrea (Viareggio) [Battaglia, Consolo]
Note
Ammoniti: Cancellato [M]; Millesi [M]; Califano [A]; Saini [M], Rossi [M] Angoli: 11-3 Spettatori: 4000 circa, di cui 2.979 paganti, per un incasso di L.50.042.000 Giornata di sole, terreno in buone condizioni Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Giuseppe Comara, scomparso il 6 settembre Inizio gara ore 16.00

Commento
Inutile prodezza di Memmo: Gatta è davvero insuperabile I GRIGI SBATTONO CONTRO UN MURO E il Monza vince ad Alessandria 0-1 Inutili prodezze di Memmo: Gatta è davvero insuperabile I grigi sbattono in un muro E il Monza vince ad Alessandria: 1-0 A sorpresa, il Monza viola (1-0) il «Moccagatta» infliggendo il primo stop stagionale ai grigi. La vittoria sta un tantino larga ai brianzoli che soltanto per una distrazione difensiva sono riusciti a segnare. L'Alessandria ha cercato di impensierire gli avversari, soprattutto nel primo tempo e nei venti minuti conclusivi dell'incontro. Ma sulla sua strada ha trovato il portiere Gatta che ha negato ai padroni di casa almeno la soddisfazione di un giusto pareggio. Nei grigi, scesi in campo già senza tre infortunati di «peso» (Lizzani, Notaristefano e Della Morte) è venuto meno, in avvio di secondo tempo, anche capitan Fontana (forte contrattura muscolare). In svantaggio, l'Alessandria si è prodigata per riequilibrare le sorti della gara. Ma senza concreti risultati. Al 4' brivido per i biancorossi: la stangata di Bertoni, su assist di Califano, viene respinta da Gatta con un gran balzo. Al quarto d'ora Livon sbaglia l'appoggio ad un compagno, favorendo Millesi che obbliga Toccafondi ad alzare oltre la traversa. Bellini (18') ci prova, avanzando di testa su angolo di Fresta, ma la palla si perde sul fondo. Al 22' punizione di Mariotto per Fontana il cui siluro costringe Gatta, con la punta delle dita, a spedire il pallone in corner. Al 31' grande occasione per i grigi. Su calcio piazzato di Fontana, respinto dalla difesa, palla a Giraldi che staffila di prima intenzione: il numero uno degli ospiti respinge a pugni chiusi. Ma allo scadere vanno in vantaggio i brianzoli: Saini ef¬ fettua un lungo traversone che viene corretto in rete da Cancellato bravo ad eludere Bellini. Pronta replica dei grigi. Angolo di Fontana e Ferrarese, di testa, manda la palla contro la traversa. Ripresa con i grigi proiettati in avanti. Ma perdono Fontana dopo sei minuti. L'Alessandria insiste, ma gli spazi sono sempre più chiusi. All' 11 ' cross di Bertoni e Memmo, in ottima posizione, invece di concludere mette il pallone al centro e l'azione sfuma. Al 20' punizione di Fresta con palla che Gatta para ma non trattiene. Giraldi tenta di appoggiarla in rete ma Sanfratello ribatte dì forza con la sfera che carambola su Ferrarese prima di terminare oltre il fondo. Memmo (29'), a sorpresa, lascia partire un bolide da oltre venti metri deviato in angolo da Gatta. Ed al 39' Califano, stretto fra due avversari, non può calciare, cadendo in area. Infine Memmo non aggancia un invitante pallone davanti a Gatta ed al 46', con una spettacolare rovesciata, sempre lui chiama Gatta alla parata «salva risultato». (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) SERIE C1 Continua lo stillicidio di infortuni. Si ferma (stiramento?) anche Fontana ALESSANDRIA, NON BASTA L'ORGOGLIO Avanti con rabbia, ma è Cancellato che segna Dopo quattordici risultati utili consecutivi l’Alessandria si ferma. Cade al ‘Moccagatta’ in una giornata che, purtroppo, serve solo ad allungare l’elenco degli infortunati. Finiscono in infermeria Fontana e Ferrarese e non sembra - purtroppo - che sia questione di pochi giorni. Tirando le somme,10 0 a 1 lascia l’impressione di un risultato eccessivamente penalizzante per una squadra che ha sbagliato molto, ma ha anche creato il maggior numero di occasioni e ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada un Gatta in versione super. Recriminazioni? Molte, ma la legge del calcio vieta i ‘se’ e i ‘ma’ e tiene conto solo dei gol. Una certezza: la porta - quella del Monza - ieri era stregata. E così T Alessandria attacca, cerca il vantaggio con insistenza, lo sfiora in almeno quattro azioni. Ma poi va sotto, a pochi istanti dall’intervallo. Una doccia fredda, e poco conta avere esercitato, fino a quel momento, un maggior possesso di palla e aver creato i maggiori pericoli. Conta solo segnare: lo sa bene Cancellato che, al 45’, imbeccato dall'eterno capitan Saini, firma il definitivo 1 a 0. Dall'altra parte, invece, si assiste al Gatta show: vola ovunque, toglie la sfera dal sette, respinge di pugno e, quando non ci arriva, c’è la traversa a dargli una mano. Come al 46’, quando il colpo di testa di Ferrarese supera l’estremo difensore, ma si stampa sul montante alto. Prima del vantaggio brianzolo molta Alessandria e qualche sprazzo di Monza. La partenza è scoppiettante: al 2’ grande giocata di Fresta - una rarità di questi tempi- che salta Delpiano e poi calibra un tiro cross tagliato, che Giraldi riesce solo a sfiorare, senza esito. Due minuti e la palla gol è sui piedi di Bertoni: dal vertice dell’area di rigore scarica un sistro destinato nel sette se Gatta non facesse il primo miracolo. Gli ospiti si fanno vivi al quarto d’ora: rinvio difettoso di Livon sui piedi di Millesi, che si accentra e poi tenta una conclusione potente dai 25 metri: Toccafondi si allunga e tocca in angolo. Poi ancora grigi: sull’angolo battuto da Fresta, Bellini svetta sul secondo palo e l’incornata si alza di un metro sulla traversa. Due minuti e si rischia ancora: Crovari è lasciato libero all'altezza del dischetto. Può calciare a rete è ancora una volta Toccafondi sventa. Capovolgimento di fronte ed è di nuovo l’Alessandria a sfiorare il vantaggio: al 22’ missile improvviso di Fontana e Gatta, questa volta, dice di no al capitano con la punta delle dita. Si registra, al 27’, il tiro di Veronese, che si perde di un paio di metri a lato. Al 31’ l’occasione gol è per Giraldi: sinistro al volo e si assiste ancora ad un Gatta capolavoro. Insistono i grigi: un paio di dribbling vincenti per Califano, ma la conclusione è meno bella, troppo debole per avere pretese. Ci riprova Fontana: rasoterra, a lato. Ma quando scocca il 45’ ecco la fiammata del Monza. Improvvisa, da incenerire gli spalti. Tutto nasce da una punizione invertita sulla trequarti: Mariotto subisce fallo, l’arbitro concede il calcio piazzato ai brianzoli e sugli sviluppi dell’azione Sainia pre millimetricamente per Cancellato. Bellini (fino a quel momento impeccabile) gli concede un metro ed è errore fatale, perché l’attaccante, sul secondo palo, incorna imparabilmente. Toccafondi, questa volta, capitola. Reazione subito veemente: l’Alessandria di getta all'attacco, conquista un angolo battuto da Fontana per la testa di Ferrarese. Gatta, questa volta, sarebbe fuori causa, ma c’è la traversa a negare un pareggio che, a pochi istanti dal riposo, avrebbe potuto dare una svolta diversa al match. La ripresa altro non è che un arrembaggio continuo ma confuso, condizionato dall'affanno e dalla frenesia, che impedisce agli uomini di Ferrari di ragionare. Si gioca, in pratica, in una sola metà campo, quella dei rossi brianzoli, votati alla difensiva tanto da rinunciare, a metà del tempo, anche a Cancellato per rinfoltire retroguardia e centrocampo. Ma l’Alessandria fa troppa confusione: al 55’ l’assist dalla sinistra di Bertoni è indirizzato al centro dell’area, dove, però, Memmo ha difficoltà a tenersi in equilibrio e può solo fare da sponda per un compagno che non c’è. Al 64’ si grida al gol: Gatta non trattiene la punizione di Fresta, Giraldi si avventa sulla sfera, ma manca la deviazione e il terzo tentativo di Ferrarese esce di un soffio. Gran giocata di Memmo al 73’: stop, torsione e bolide dai 25 metri che fa salire ancora il voto dell’estremo difensore monzese, all'ennesimo intervento da incominciare. Il finale è un assedio e anche il giovane De Martini, al debutto, si getta con veemenza nella mischia. Dal suo piede parte l’ultima occasione: Memmo aggancia al centro dell’area e in rovesciata tenta una conclusione acrobatica. Esecuzione buona, ma Gatta, questa volta, è anche fortunato, perché si trova la sfera tra le braccia. I grigi le tentano tutte: in pieno recupero anche Toccafondi si trasforma in attaccante. Ma ogni assalto è vano. Gara stregata? Sarà, ma certi errori e, soprattutto, una panchina corta hanno il loro peso. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Carpi 0-1 Como – Carrarese 1-0 Modena – Siena 2-0 Montevarchi – Novara 0-0 Prato – Fiorenzuola 3-1 Spal – Pistoiese 2-0 Spezia –Saronno 1-1 Treviso – Alzano 2-0 CLASSIFICA: Prato p. 7; Brescello, Siena 6; Modena, Novara, Carpi 5; Spal, Treviso, Alessandria, Monza, Pistoiese 4; Saronno, Como 3; Carrarese, Montevarchi, Fiorenzuola, Spezia 2; Alzano 1. MARCATORI: 3 gol Putelli (Spal,1 r.) 2 gol Tedeschi (Brescello); Masitto (Carpi); Cancellato (Monza); Albino, Godeas (Prato); Bortoluzzi (Siena) 1 gol Califano (Alessandria); Ferrari (Alzano); Oldoni (Brescello); Materazzi (Carpi); Pierotti (Carrarese); Collauto, Zambrotta (Como); Sala (Fiorenzuola ); Amoruso, Grabbi, Mandelli (Modena); Crovari (Monza); Danesi, Di Muri, Pellegrini, Spinelli (Novara); Caruso, Nardini (Pistoiese); Schiavon (Prato); Ottolina, Zago (Saronno); Simonetta (Siena); Sorce (Spal); Affuso (Spezia); Bonavina, Dal Compare, Fiorio, Pasa (Treviso) Autoreti: Fontana (Alessandria pro Como); Sassarini (Como pro Alessandria); Presicci (Fiorenzuola pro Prato); Vecchio (Spezia pro Siena) Il punto sul campionato Cadono le prime della classe. Segnale evidente che il livellamento dei valori è ancora molto forte. E, soprattutto, non si intravede, per ora, una squadra in grado di ‘ammazzare’ il campionato. Monza e Spai non potevano essere compagini da penultimo posto: con un balzo, infatti, sono già lì, a centro classifica. La terza di andata va in archivio con l’esultanza del Modena, che conferma le sue ambizioni e manda al tappeto il Siena. Ma è, soprattutto, la domenica del Prato: secondo successo consecutivo, strapazzando un Fiorenzuola che, stando alle cronache, ha peccato molto in difesa. Non accadeva da tempo alla società toscana di essere così in alto. Un gol per tempo e la Spai di Bianchetti manda al tappeto la Pistoiese, affiancandola in classifica. Rompe il ghiaccio anche il Como: fatica ancora, ma Zambrotta interrompe, con il gol alla mezzora del primo tempo, i primi accenni di crisi. In alto si ferma il Brescello: il Carpi di De Canio - che da domenica avrà anche l’attaccante Paolino - è complesso in crescita. Il Novara allunga la serie positiva, il Treviso conquista la prima vittoria in Cl. Lo Spezia, invece, fatica ancora molto. E chi, proprio, non riesce ancora a decollare - oltre alla matricola Alzano - è il Fiorenzuola. (Il Piccolo)