Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1996/1997
Serie C1
13-04-1997 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Carrarese Calcio 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Avallone Salvatore, Bertoni Mauro Tomaso, Mariotto Massimo [46. Scaglia Massimiliano], Carletti Pierangelo, Bellini Andrea, Della Morte Ivano [86. De Martini Andrea], Notaristefano Egidio, Califano Gianni, Fontana Gaetano, Memmo Massimiliano [72. Balesini Claudio] A disp.:Cappella Alessio, Livon Peter, (P) Speranza Ruggero All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO: Rosin, Giannasi, Pennucci, Maranzano, Matteazzi, Marin, Polidori, Superbi, Benfari [80. Sala], Di Terlizzi [80. Matzuzzi], Giacchino. A disp.: Ceccotti, Giannini, Bracaloni, Gutili, Ulivi. All.: Baldini Silvio

Arbitro: Ciulli Stefano (Roma) [Spata, Di Paola]
Note
Ammoniti: Avallone [A], Califano [A], Maranzano [C], Carletti [A], Benfari [C]. Angoli: 5-0 Spettatori: 2.000 (incasso L. 34.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Una nuova delusione per l'Alessandria, partita per raggiungere almeno i playoff ma ormai tagliata fuori. Contro una Carrarese che veniva da un buon momento ma che comunque ha accettato di buon grado il pareggio, i grigi si sono ripetuti facendo vedere una partita scialba, con una prestazione a corrente alternata; indubbiamente Fontana e Notaristefano non hanno risposto alle aspettative dei tifosi, ma a loro vanno accomunati i compagni. Salvo casi rarissimi come quelli di Della Morte, Memmo, Carletti e Toccafondi, gli altri non hanno quella brillantezza e quella lucidita' richieste in un momento tanto delicato come questo. La Carrarese s'e' fatta vedere grazie a Benfari e Giacchino, positivi in attacco, come Marin e Matteazzi si sono distinti nelle retrovie davanti all'ottimo Rosin. L'unico merito che va riconosciuto alle due squadre sono le intenzioni che senza dubbio c'erano per disputare un incontro di un certo valore sia tecnico che agonistico. Ed e' quello che si e' ravvisato nei continui capovolgimenti del fronte dove pero' alla fine e' sempre mancato l'affondo risolutore. L'Alessandria ha dominato buona parte del primo tempo, ma poi si e' inspiegabilmente afflosciata nella ripresa lasciando alla Carrarese la possibilita' di conquistare l'intera posta. Solo nel quarto d'ora conclusivo i grigi si svegliavano e di botto davano vita ad una sequenza di momenti davvero pericolosi per gli ospiti. Comunque gia' al 1' c'era stato un tocco di testa di Carletti a Memmo piazzato in area: gran tiro proprio tra le braccia di Rosin. Poi i toscani hanno cercato la rete con i tiri al 34' di Di Terlizzi e al 37' di Maranzano: nulla di pericoloso comunque per Toccafondi. Al 38' poi Giacchino ha anticipato Fontana, che avrebbe potuto concludere da distanza ravvicinata. Al 41' Benfari in contropiede spreca con un tiro maldestro. Un minuto dopo e' Memmo che gira di testa addosso a Rosin. Nella ripresa tutta una sequenza di conclusioni, ma nessuna da strappare l'applauso: al 9' Superbi, all'11' Carletti, al 14' Maranzano, al 15' Polidori e al 21' Califano. Tentativi inutili. Il gol non arriva e cosi' per Alessandria e Carrarese, a questo punto, i playoff sono molto lontani. (Gazzetta dello Sport) Giallo finale per l'Alessandria dopo lo 0-0 I GRIGI CON LA CARRARESE DICONO ADDIO AI PLAYOFF Svaniscono le residue speranze per i grigi di ritornare in corsa per i playoff. Contro una Carrarese puntigliosa ma inconcludente, l'Alessandria non è andata oltre lo 0-0. Scontenti i tifosi che nell'ultima mezz'ora hanno fischiato la squadra. Con un'appendice incresciosa: al fischio finale, un tifoso esagitato ha raggiunto il portiere ospite Rosin colpendolo con un paio di ceffoni. Il pronto intervento della forza pubblica ha riportato l'ordine. Negli spogliatoi la società piemontese ha presentato le scuse agli ospiti. Subito in avvio una grande opportunità per i grigi. Su errato passaggio di Giannasi, assist aereo di Carletti per Memmo che in mezza girata, dal dischetto, costringe Rosin a una respinta di pugno. Sembra l'avvio di una serie di azioni efficaci. Ma cosi non è. Bisogna attendere il 35' per vedere un tiro da fuori area di Di Terlizzi parato da Toccafondi (in campo con un problema fisico: durante la gara è ricorso a una iniezione antidolorifica). Al 43', testa di Memmo: Rosin è pronto. Ripresa sulla stessa falsariga. Della Morte si rende pericoloso al 9', ma il cross è preda di Rosin. Carletti (12') di testa spedisce a lato, e Bertoni al 23' manda fuori da buona posizione. Infine, al 47', scatto di De Martini che mette al centro un pallone sul quale arriva Pennucci che precede Balesini. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) VIOLENZA Alessandria-Carrarese Tifoso dei grigi piglia a schiaffi il portiere rivale Spiacevole episodio al termine di Alessandria-Carrarese 0-0. Al fischio dell'arbitro Ciulli, il portiere dei toscani, Rosin, ha applaudito ironicamente gli spettatori della gradinata Nord del «Moccagatta», feudo dei tifosi grigi. Uno di questi è entrato in campo scavalcando la rete di recinzione. Raggiunto Rosin, lo ha colpito con un paio di ceffoni al volto. L'intervento delle forze dell'ordine ha impedito che la situazione degenerasse pericolosamente. Negli spogliatoi i dirigenti dell'Alessandria hanno chiesto scusa al portiere e agli esponenti del club toscano. L'amministratore delegato dell'Alessandria, Francesco Pettazzi, ha dichiarato: «Un gesto inqualificabile, per di più alla fine di un incontro tranquillo, senza nervosismi in campo tali da eccitare gli animi. Stigmatizziamo l'accaduto». Probabile, in ogni caso, la squalifica del «Moccagatta». (La Stampa) Un inguardabile 0-0 chiude la corsa playoff GRIGI, ADESSO BASTA Fischi per una squadra senza stimoli e convinzione Illude il primo quarto d’ora. Sembra il prologo di una gara almeno vivace. E, invece, niente: le occasioni si contano sulle dita di una mano, lo spettacolo è deludente e il pubblico giustamente fischia. La partita potrebbe cambiare al primo minuto la partita: un colpo di testa di Carletti diventa un assist per Memmo, che scarica un sinistro potente. E Rosin gli risponde di pugno: è l’opportunità più ghiotta per un’Alessandria che parte di gran carriera, con Memmo punta centrale di tridente che dovrebbe pungere anche con Caiifano e Della Morte. Ma non è così: di gioco, almeno dalla parte grigia, non se ne vede proprio. Neanche un’idea di manovra, neppure due passaggi consecutivi. Il niente assoluto. E così si registrano solo conclusioni degli apuani: al 25’ Superbi calcia alto, al 35’ è Di Terlizzi a impegnare a terra Toccafondi dopo una buona azione del mobilissimo Giacchino. Al 37’ la punizione di Maranzano è telefonata, ma al 41’ la Carrarese va molto vicina al gol: Di Terlizzi fa viaggiare Benfari, che s’incunea bene in un corridoio centrale, ma colpisce debolmente. I grigi si rivedono solo al 43’: Availone ruba palla a Giannasi e fa proseguire Caiifano. Cross teso dalla sinistra (una rarità, ieri, al ‘Mocca’) e colpo di testa, debole, di Memmo, direttamente tra le braccia di Rosin. Nel secondo tempo neanche un tiro in porta. Si danna solo Della Morte, ma non si può pretendere che canti e porti la croce. Lo ha fatto troppe volte in questo campionato, ma alla lunga predicare nel deserto stanca. E così la gara scivola via tra la rabbia e l’incredulità di chi pretendeva - a ragione - di vedere una squadra almeno impegnata a vincere. Invece il niente. Ai quale anche la Carrarese, alla lunga, si adegua. Anche se - va detto - i marmiferi almeno provano a giocare palla a terra e quando lo fanno sono dolori. Buon per i grigi che San Carletti annulla Benfari, ma se Maciste è sistematicamente uno dei migliori in campo, vuol dire che là dove deve nascere il gioco qualcuno ha marcato visita. E non è una novità di ieri. Gli ospiti si affidano a Superbi, ma Toccafondi controlla bene. C’è un colpo di testa, al 57’, di Carletti in versione attaccante (lui, almeno, i duelli aerei li vince), ma la palla è di un paio di metri a lato. Al quarto d’ora Maranzano lascia di sasso un immobile Fontana: tunnel ai danni del capitano e assist immediato per Polidori, che non si coordina e colpisce fuori bersaglio. L’Alessandria della ripresa è solo un colpo di Bertoni sulla punizione di Fontana e un pallonetto, alla mezzora, di Caiifano, inguardabile. All’89’ il bolide di Pennucci su punizione sfiora l’incrocio dei pali. Solo De Martini crea scompiglio nella difesa Carrarese, ieri degna della capitale del marmo. Quattro minuti, però, sono pochi anche per chi ^titolare in azzurro, ma in prima squadra raccoglie solo le briciole (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Carpi 0-1 Brescello – Treviso 0-0 Fiorenzuola – Monza 1-1 Modena – Spal 1-1 Prato – Pistoiese 1-1 Saronno – Montevarchi 1-0 Siena – Como 0-0 Spezia – Novara 0-1 CLASSIFICA: Treviso p. 53, Monza 48, Carpi, Brescello 47, Saronno 46, Prato 42, Alessandria, Carrarese 41, Siena, Montevarchi 40, Como 37, Fiorenzuola 35, Modena (-4), Spal 30, Novara 27, Alzano, Pistoiese 26, Spezia 20. Modena 4 p. di penalizzazione MARCATORI: 13 reti: Fiorio (1, Treviso). 12: Grabbi (4, Modena). 11 Masitto (2, Carpi); Benfari (Carrarese); Putelli (6, Spal). 9: Califano (1, Alessandria); Elia (Montevarchi). 8: Cecconi (1, Como); Pasa (1, Treviso). Il punto sul campionato Una giornata che stronca le gambe a chi pensava di strappare i playoff a Monza, Carpi, Brescello e Saronno. Il loro vantaggio e' aumentato e la loro condizione appare superiore a quella delle squadre che vorrebbero raggiungerle. Semmai, e' da vedere se il Monza puo' farcela a raggiungere il Treviso, potendo giocare in casa lo scontro diretto tra 14 giorni. Comunque, l'attenzione va alla lotta per conquistare la seconda o al limite la terza posizione, quelle che ai playoff daranno grossi vantaggi. Le 4 squadre sono separate da soli 2 punti: puo' accadere di tutto. Anche in coda la vittoria del Novara ha, da un lato, sancito la condanna dello Spezia e, dall'altro, ingarbugliato le cose. Ci sono 5 squadre che inseguono un posto - salvezza; le altre si rassegneranno ai playout. Anche qui sara' un finale incandescente. (Gazzetta dello Sport).