Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1996/1997
Serie C1
06-04-1997 - Giornata: 28 - Ferrara - Paolo Mazza


S.P.A.L. - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Avallone Salvatore, Bertoni Mauro Tomaso, Mariotto Massimo, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, Della Morte Ivano, Notaristefano Egidio, Califano Gianni [52. Carletti Pierangelo], Fontana Gaetano [90. De Martini Andrea], Memmo Massimiliano [74. Ferrarese Maurizio] A disp.:Balesini Claudio, Livon Peter, Scaglia Massimiliano, (P) Speranza Ruggero All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
S.P.A.L.: Boschin, Borsa [59. Romairone], Rossi, Furlanetto, Fornaciari, Fasce [65. Libassi], Gubellini [76. Giorgio], Sgarbossa, Del Nevo, Greco, Putelli. A disp.: Picco, Pellegrini, Ferronato, Fermanelli All.: Magni Alfredo

Arbitro: Cardella Antonio (Torre del Greco) [Ferrara, Iovane]
Note
Espulso 50. Lizzani [A], Ammoniti: Bellini [S], Borsa [S], Lizzani [A], Memmo [A], Fornaciari [S]. Angoli: 5-4. Spettatori: 4.000 (incasso L. 60.500.000) Giornata di sole, leggermente ventilata. Terreno in buone condizioni Giornata di sole, leggermente velata. Terreno in buone condizioni Inizio gare ore 16.00

Commento
I grigi vedono allontanarsi la zona playoff PARI SENZA EMOZIONI TRA SPAL E ALESSANDRIA Deludente pareggio (0-0) tra Spai e Alessandria, due squadre in crisi di identità che si sono affrontate prevalentemente a centrocampo commettendo errori a ripetizione. Il punto non accontenta i grigi, che non riescono ad agganciare la zona playoff, e inguaia i ferraresi, sempre più vicini ai playout. Nel primo tempo, emozioni con il contagocce: al 4' Mariotto colpisce male di testa su assist di Della Morte. Poco dopo è Putelli a rendersi minaccioso con una punizione a fil di palo. Al quarto d'ora, una veloce incursione di Fasce viene frenata in extremis dalla retroguardia dei grigi. Al 35' c'è la migliore occasione per l'Alessandria, ma Califano non arriva a girare di testa un cross di Fontana. Al 40' ci prova Memmo, ma l'inzuccata si perde sopra la traversa. Più vivace la ripresa, che si apre (1') con un siluro di Fasce deviato da Fontana a pochi metri dalla porta. Al 4' Lizzani si fa espellere per somma di ammonizioni e lascia i grigi in inferiorità numerica. La Spal prova subito ad approfittarne, e un piazzato di Fasce deviato dalla barriera mette i brividi a Toccafondi, che vede la palla sfiorare la traversa. Al 12', il portiere dei grigi sembra battuto dal rasoterra di Greco, ma la sfera fa la barba al palo. L'unico acuto degli ospiti porta la firma di Fontana, che alza la mira di testa su traversone di Della Morte. Poi Ferrari rinforza la difesa inserendo Ferrarese e Carletti al posto di Memmo e Califano. Da quel momento, gli attacchi dei padroni di casa si infrangono contro il solido muro eretto dai grigi e solo nel finale la Spai riprende coraggio con tiri dalla distanza. Ma le staffilate di Furlanetto (79'), Del Nevo (87') e Sgarbossa (94') non impensieriscono Toccafondi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Chi si contenta gode. Soddisfazione per il punticino che mantiene in vita le speranze dell'Alessandria di agganciare la zona playoff e della Spal di evitare gli spareggi salvezza, nonostante un match tutt'altro che spettacolare, con i portieri inoperosi. Nel primo tempo, da segnalare unicamente un dubbio contatto in area piemontese tra Avallone e Gubellini. La ripresa si apriva con l'ennesimo fallo di Lizzani, che si vedeva ammonire per la seconda volta e quindi indicare anticipatamente la via degli spogliatoi. Ferrari toglieva un attaccante, Califano, affidando il controllo di Putelli a Carletti. Al 12' l'unica vera palla gol della gara, con Greco che su punizione sfiorava il palo destro della porta di Toccafondi. Al quarto d'ora Magni giocava anche la carta dell'ex Romairone, in sostituzione di Borsa. L'Alessandria copriva tutti gli spazi, soprattutto dopo che alla mezz'ora usciva anche Memmo. E la ragnatela predisposta da Ferrari aveva vita facile. (Gazzetta dello Sport) A Ferrara un 0 a 0 avaro di gioco ed emozioni. Ma utile GRIGI ANCORA IN CORSA Ma d'ora in avanti non basteranno i regali altrui Deve vincere la Spai, per avvantaggiarsi nei confronti del Modena, prossimo avversario nello spareggio per uscire dalla zona play out. Ha bisogno dei tre punti anche l’Alessandria, perché il treno dei play off non può più attendere i ritardatari. Ci sarebbero le premesse per una buona gara, almeno sul piano agonistico. Premesse in parte rispettate nel primo tempo, ma poi scemate con il passare dei minuti e poi svanite tra gli affanni di due compagini in debito di risultati. Nel primo tempo mancano i gol, ma sembra essere un male comune di questo girone Nord. Più si avvicina il momento dei verdetti, più la paura diventa il ‘dodicesimo uomo’. E così le due squadre – che sanno di non poter più sbagliare – provano ad affondare, ma badano anche a non scoprirsi. Vivace il gioco, poche le occasioni. E così si scivola verso uno 0 a 0 giusto, con poche emozioni, da una parte e dall’altra. Magni ordina ai suoi di insistere sul pressing, ma gli effetti sono nulli: dalla mezzora in avanti si fatica a. vedere due passaggi di fila, solo il ritmo – accettabile - ripaga, in parte, della pochezza dello spettacolo. Le azioni degne di nota sono davvero poche, quasi tutte su palla inattiva. La più ghiotta per i grigi: punizione tesa dalla trequarti sinistra, che Fontana piazza al centro e quasi beffa Boschin, protagonista di un’uscita poco felice. A porta vuota Califano cerca una deviazione in corsa, ma Borsa sfiora e mette in angolo. È il 34’..Prima molto poco: al 5’ ancora Fontana siti secondo palo, ma l’incornata di Bellini si perde a lato. Intorno al quarto d’ora due accenni di Spai: al 10’ Delnevo fa scattare Putelli, che si coordina bene, ma colpisce male e debole, tra le braccia di Toccafondi. Al 14’ Fasce tocca un piazzato a Putelli che carica il destro dal limite: la palla rimbalza davanti a Toccafondi e si perde a lato (ma il portierone è comodamente sulla traiettoria). Alza la voce il pubblico al 20’: il contrasto. in area, tra Avallone e Gubellini è rude, ma l’arbitro non vede gli estremi del calcio di rigore (e la decisione è da condividere). Poi il nulla fino al 34’. E dopo la sagra degli errori, fino al riposo. Che la Spai sfrutta meglio per riprendere fiato. Almeno così sembra, perché nei primi dieci minuti l’assalto alla porta di Toccafondi è arrembante. Frutta quattro angoli consecutivi e un'espulsione, quella di Lizzani, reo del secondo fallo – forzato da un errore di Bellini che mette in azione Delnevo - punito con il cartellino giallo. Ne aveva già rimediato uno a metà del primo tempo. l’Alessandria è in dieci e Ferrari toglie una punta, Califano, per far posto a Carletti. La Spal, intanto, attacca: destro al volo di Fasce a lato, punizione di Putelli. Toccata dalla barriera, che s’impenna sulla traversa, bolide di destro di Greco che sibila a pochi centimetri dal palo. Per i grigi solo un colpo di testa di Fontana, a lato. Poi più niente. Si gioca, in pratica, solo nella metà campo alessandrina, anche perché, al 29’, il tecnico toglie anche l’unica punta, il generoso Memmo, rinunciando, di fatto, ad offendere con un quarto d’ora d’anticipo, mentre dagli altri campi arrivano notizie favorevoli, che richiederebbero almeno un accenno di affondo. Che, invece, non c’è mai: tra la prima conclusione del capitano e la seconda - ancora di Fontana - passano più di 35’. La punizione del numero 10 grigio arriva al 90’: da trenta metri, alta. Prima molta confusione e un brivido, all’86’, sulla palla che Libassi mette in area per Putelli che ha un controllo poco felice e non sfrutta la ghiotta occasione. Nel recupero la conclusione di Sgarbossa, in mezza acrobazia, appariscente, ma fuori bersaglio. Finisce così: zero in spettacolo, zero in gol, un punto per ciascuno. Che, classifica alla mano, alla fine diventa anche utile per l’Alessandria. Per continuare a sperare. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Carpi – Fiorenzuola 0-1 Carrarese – Saronno 1-0 Como – Prato 2-0 Montevachi – Brescello 2-1 Monza – Spezia 2-0 Novara – Siena 1-3 Pistoiese – Alzano 1-0 Treviso – Modena 0-0 CLASSIFICA: Treviso p. 52, Monza 47, Brescello 46, Carpi 44, Saronno 43, Prato 41, Alessandria, Carrarese, Montevarchi 40, Siena 39, Fiorenzuola 34, Modena (-4), Spal 29, Alzano 26, Pistoiese 25, Novara 24, Spezia 20. Modena 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 13 reti: Fiorio (1, Treviso). 11: Benfari (Carrarese); Grabbi (3, Modena). 10: Masitto (2, Carpi); Putelli (6, Spal). 9: Califano (1, Alessandria); Elia (Montevarchi). 8 reti: Cecconi (1, Como); Pasa (1, Treviso). Il punto sul campionato Radice e' bravo. E il Monza e' anche fortunato. Perche' se il tecnico in due settimane ha raccolto il massimo, 6 punti, la squadra ha fatto (quasi) meglio raggiungendo subito il secondo posto, quello che si diceva fosse il primo obiettivo dopo l'esonero di Rumignani. E in questa rimonta pero' non si possono non riconoscere anche i "meriti" delle rivali: Brescello, Carpi e Saronno stanno rallentando. Molto dipende dal risveglio di chi oggi e' fuori dalla zona playoff, Carrarese e Montevarchi su tutte, e che vuole rientrarci. Mancano 6 giornate alla fine, ci sono 18 punti in palio. Dietro al Treviso puo' succedere tutto. Neppure i veneti possono stare tranquilli: vantano un +5 sul Monza, ma domenica vanno a Brescello e poi debbono giocare anche in casa del Monza. Un esame difficile che chiarira' lo stato di salute della capolista. (Gazzetta dello Sport)