Scegli

Il campionato 1931-32 deve essere ricordato per due fatti diametralmente opposti: uno positivo, l’altro negativo. Il primo riguarda la notevole prestazione offerta da Libero Marchina, che nell’arco di tutto il torneo segna ben 21 reti finendo nella graduatoria dei marcatori al quinto posto alla pari del grande Orsi e a soli quattro goal dal vincitore Petrone. Il fatto negativo riguarda invece Pippo Gandini che dopo oltre un decennio di prestazioni ad alto livello in cui è stato esempio di capacità, dedizione, abnegazione ed entusiasmo per la maglia grigia, deve dare l’addio al calcio a causa di un incidente subito in una delle solite sedute dall’allenamento. La perdita di un simile giocatore non può passare in silenzio. Nonostante l’andamento ancora una volta altalenante la classifica finale dell’Alessandria è soddisfacente e decisamente migliore di quella dell’anno prima. Nell’arco delle 34 giornate si registrano, da parte di Marchina e compagni, vittorie di prestigio come quelle sul Torino all’ombra della Mole e sul Genoa sotto la Lanterna per non dire della vittoria conquistata a Roma contro l’undici di Bernardini. Per contro non mancano gli insuccessi, alcuni dei quali casalinghi, che lasciano la bocca amara ai molti tifosi che seguono le vicende dei propri beniamini primo tra tutti lo 0 a 4 subito sul terreno del Littorio da parte degli acerrimi rivali del Casale. Nonostante tutti questi alti e bassi la formazione grigia termina al sesto posto, prima delle provinciali, ed è tutto dire!