Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1931/1932
Serie A
27-12-1931 - Giornata: 13 - Busto Arsizio - Comunale


Pro Patria et Libertate USB - Alessandria US 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 58. Conti L. [Pr] , 66. Rossi I. [Pr] 85. rig. Cattaneo R.[A]

Alessandria US Rapetti Giuseppe, Fenoglio Giuseppe, Lombardo Umberto, Avalle Edoardo, Costenaro Gino, Lingua Francesco, Cattaneo Renato, Scagliotti Cinzio, Marchina Libero, Cornara Giuseppe, Perazzo Osvaldo All.: Stürmer Karl

Formazione avversaria
PRO PATRIA ET LIBERTATE USB: Latella; Agosteo, Monza (II) Alfredo; Borsani, Albertoni, Giani; Conti Leopoldo, Rossi, Dusi, Cazzaniga, Dalfini. All.: Conti Leopoldo.

Arbitro: Pessato Costante (Monfalcone)
Note
«Il Littoriale» riporta la presenza, nell’Alessandria, di Autelli in luogo di Lingua, improbabile dal momento che il primo disputò la stagione 1931-32 nelle file dell’Acqui. Inizio gara ore 14:30.

Commento
Battendo per 2 a 1 l’Alessandria, la Pro Patria ha tradotto soltanto parzialmente in cifre la netta superiorità dimostrata nei novanta minuti di gioco. La squadra locale, pur vincendo, non ha tuttavia saputo entusiasmare e l’incontro non è stato ricco di fasi emozionanti. L’attacco, allineato in nuova formazione, non ha soddisfatto. Dusi al centro non è al suo posto; ha giocato abbastanza bene, ma rivelando una eccessiva tendenza allo spostamento sulla mezz’ala. Cazzaniga non è apparso nella miglior forma, mentre le due ali hanno giuocato in ombra. L’unico che si è messo in luce per essersi battuto con slancio e con generosità senza pari è stato Rossi. La mediana non ha fatto un giuoco troppo appariscente. Albertoni si è battuto bene, Borsani con discreta continuità, mentre Giani ha avuto una giornata di buona vena. Magnifico il gioco di Monza, accorto e preciso quello di Agosteo, poco impegnato ma sempre vigile Latella. La squadra alessandrina, priva di Mosele e di Gandini, non ha mai saputo rendersi pericolosa per la Pro Patria. Rapetti ha effettuato parate spettacolose. Buona la coppia dei terzini, dove è emerso nettamente Lombardo. Avalle, il miglior uomo della mediana, ha saputo contenere la foga del reparto sinistro dell’attacco bustese ed è servito di ottimo trampolino di lancio per gli avanti. Degno di lode il gioco di Costenaro, specialmente nella ripresa. L’attacco ha giocato con maggiore tecnica della Pro Patria, ma è mancato l’uomo capace di tirare in porta. Dei cinque, il migliore è apparso Scagliotti. La partita, come ripetiamo, è stata priva di spunti interessanti. Sin dai primi minuti si è vista la netta superiorità della squadra cerchiata, ottimamente arginata dai difensori grigi. Al 5’ un bel passaggio di Conti è raccolto da Cazzaniga, che con un bolide costringe Rapetti a salvarsi in corner. Un calcio d’angolo a favore dell’Alessandria è stato battuto al 10’, e poi al 13’ ancora la Pro Patria ottiene a suo vantaggio un calcio d’angolo. Un forte tiro di Rossi da pochi metri batte sulle ginocchia del guardiano alessandrino, finendo in angolo. Una parata di Latella a tuffo su tiro di Cattaneo al 21’ e poi un altro calcio d’angolo a favore dei bustesi. Una contusione di Conti in uno scontro lo costringe ad uscire per qualche minuto dal campo, poi si ha la fine del primo tempo. La ripresa ha l’identica fisionomia. I biancoblù attaccano compatti con bello slancio. Dusi, al primo minuto, perde una buona occasione per segnare. Un altro corner per la Pro Patria al 13’ e siamo al primo punto per i cerchiati. Dalfini fornisce al centro un bel pallone, Rossi lo blocca e lo allunga a Conti, il quale mette in rete. Vivacissima ma sterile la reazione dei grigi. Un salvataggio miracoloso di Rapetti su tiro di Rossi, poi, al 21’, secondo goal per i locali: un passaggio di Cazzaniga è raccolto bene da Rossi, che si smarca fulmineamente e spara in rete; tiro imparabile. Due calci d’angolo per la Pro Patria al 28’ e al 29’, poi dieci minuti di prevalenza degli ospiti. In una discesa dei grigi, Giani atterra irregolarmente Cornara e l’arbitro concede il penalty; tira Cattaneo, il quale segna il goal dell’onore al 40’. Il finale è di marca bustese. Al 42’ Rossi, mentre sta per segnare, è atterrato irregolarmente. La partita termina su una cannonata di Dusi, bloccata in tuffo da Rapetti. («La Stampa», 28 dicembre 1931) La Pro Patria è stata dominatrice in campo. Nel primo tempo, terminato con punteggio in bianco, essa ha condotto azioni di attacco pregevoli di stile e anche di una certa decisione nel tiro in porta. Poi, pure conducendo sempre con quasi continuità l’offensiva, si lasciava imbrigliare dal giuoco di difesa della Alessandria che, richiamando le due mezze ali in aiuto dei sostegni riusciva a tirare tre corners, mancava un goal a porta vuota per un falso rimbalzo del pallone e impegnava a fondo Rapetti che bloccava pericolosi tiri di Rossi e Cazzaniga. Ma nessun punto veniva segnato. L’Alessandria metteva al suo attivo un corner e due tiri insidiosi a conclusione di azioni bene manovrate e dalle quali traspariva chiaramente la seria pericolosità dei suoi attaccanti. La ripresa era ancora iniziata con autorità dalla Pro Patria. Dopo due corners infruttuosi, in una mischia al decimo minuto, Rossi districava il pallone da una selva di gambe e passava astutamente a Conti che, libero, mandava in rete. Era con questo punto che l’Alessandria, dal giuoco difensivo, si buttava arditamente all’attacco. Dopo una diecina di minuti, essa conduceva azioni veloci poggiando specialmente su Marchina. Latella era poco impegnato perché Albertoni, Monza e Agosteo lavoravano con una certa sicurezza, anche per il prezioso aiuto dell’instancabile Rossi e di Cazzaniga. Al 20’ la situazione, improvvisamente, si capovolgeva. Conti, avuto il pallone a metà campo e sebbene fisicamente meno a posto, passava a Rossi che, scartato Costenaro e più astutamente Fenoglio, poteva battere Rapetti con un tiro fortissimo raso terra. Al 25’, altra azione di Rossi che provocava una intempestiva uscita di Rapetti, mentre il pallone batteva sul palo e si portava fuori. L’Alessandria reagiva e non si perdeva d’animo. Due calci di punizione mettevano a dura prova la difesa bustese. Un tiro di Scagliotti trovava pronto Cornara che, di testa, alzava il pallone appena sotto la traversa. Al 38’, altra azione di Rossi e bella sicura parata di Rapetti, che si faceva subito dopo applaudire per una bloccata su tiro fortissimo nell’angolo di Cazzaniga. Al 40’, fuga di Marchina, che dall’ala centrava lungo su Cattaneo. Questi, a contatto di Giani, per il possesso del pallone, veniva regolarmente ma rudemente caricato dal mediano bustese. Calcio di rigore tramutato in goal dallo stesso Cattaneo. Altre azioni pericolose dell’Alessandria e poi il rabbioso finale dei bustesi, che chiama seriamente al lavoro la difesa dei grigi che, al fischio finale dell’arbitro Pessato, si trovano asserragliati nella loro area. («Il Littoriale», 28 dicembre 1931) RISULTATI: Ambrosiana-Bari 0-0 Brescia-Bologna 0-1 Fiorentina-Pro Vercelli 1-0 Juventus-Lazio 1-2 Modena-Casale 4-1 Napoli-Genova 1893 3-1 Roma-Torino 2-3 Triestina-Milan 1-3 CLASSIFICA: Bologna 22; Juventus, Torino 18; Fiorentina, Milan 17; Ambrosiana 16; Casale, Roma 14; Genova 1893, Napoli 13; Pro Vercelli 11; Alessandria, Lazio, Pro Patria, Triestina 10; Modena 8; Brescia 7; Bari 6. MARCATORI 11 gol: Rossetti (Torino) 10 gol: Borel (Casale) 9 gol: Meazza (Ambrosiana), Petrone (Fiorentina) 8 gol: Libonatti (Torino), Magnozzi (Milan), Pastore (Milan) 7 gol: Mihalic (Napoli), Piola (Pro Vercelli), Schiavio (Bologna)