Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1931/1932
Serie A
20-09-1931 - Giornata: 1 - Brescia - Stadium


Brescia FBC - Alessandria US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 3. Ranelli R. [Br]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Borelli Michele, Cattaneo Renato, Cornara Giuseppe, Notti (I) Alfredo, Scagliotti Cinzio, Chierico Carlo Angelo All.: Stürmer Karl

Formazione avversaria
BRESCIA FBC: Peruchetti; Gadaldi, Pasolini; Frisoni (II) Evaristo, Scaltriti, Morselli; Maffioli, Perotti, Braga, Ranelli, Reggiani. All.: Schöffer Imre.

Arbitro: Caironi Camillo (Milano)
Note
Angoli: 2-3 (2-0). Inizio gara ore 15.00.

Commento
I bresciani hanno conquistato il vantaggio al terzo minuto del primo tempo con un magnifico goal di Ranelli, lanciato imparabilmente da pochi metri nell’angolo alto della rete. Tale rapido inizio, ed il fatto che i bresciani si mostravano padroni del campo, faceva presagire che la partita dovesse avere uno svolgimento ed un risultato diversi da quelli avuti invece poi. Infatti, il giuoco azzurro andava a poco a poco smorzando, mentre gli alessandrini si facevano sempre più minacciosi e tendevano tenacemente al pareggio. Tale stato di cose può essere scusato dal Brescia col fatto che esso ha avuto Reggiani reso quasi nullo da una contusione e Frisoni e Braga pure minorati nel loro rendimento per contusioni. Questo ha fatto sì che le file azzurre si allentassero, lasciando penetrare con relativa facilità nelle loro maglie i giuocatori alessandrini, tutti protesi nello sforzo di raggiungere il pareggio. La solida difesa bresciana non ha però mancato al suo compito ed ha fermato sempre gli attacchi avversari. In complesso, la squadra bresciana ha accusato un’insolita deficienza nella linea mediana, mentre la prima linea è stata redditizia anche se non costante nelle sue azioni. La recluta attaccante Perotti ha dimostrato buone qualità ed ha nel complesso bene impressionato. La difesa si è dimostrata ancora quel forte blocco difficilmente superabile dello scorso anno. L’Alessandria ha avuto una prima linea in ottima giornata, che ha dato molto filo da torcere agli azzurri, e nella quale Notti, Cattaneo e Scagliotti si sono prodigati incessantemente. Molto buona, perché imperniata bene su Gandini, è stata la mediana, mentre la difesa, alla quale non può essere imputato l’unico goal subito, non ha però rivelato doti particolari. La partita si inizia velocemente ed al 3’ Ranelli, su centro di Maffioli, manda in rete un imparabile pallone. Dopo un altro tiro di Ranelli che il portiere alessandrino è costretto a mandare in corner, seguono ancora azioni di marca bresciana. Poi, l’equilibrio fra le due parti si stabilisce: al 29’ un tiro di Scagliotti viene fermato da Pasolini e al 30’ altro corner contro l’Alessandria, e quindi, al 36’, un goal del Brescia viene annullato per fuori giuoco. Da questo momento, le azioni si fanno più farraginose e tale stato di cose si protrae anche nella ripresa, nel corso della quale, dopo un veloce inizio e dopo aver minacciato la porta alessandrina, gli azzurri accusano la stanchezza e rallentano sensibilmente, dimostrando di risentire della inefficienza dei giuocatori contusi. Dopo che Gandini ha sfiorato un paletto, al 21’ anche l’Alessandria ha un goal annullato per fuori giuoco. Al 35’, dopo una parata di Peruchetti, i bresciani hanno dieci minuti di risveglio e minacciano la porta alessandrina, ma senza esito, per finire l’incontro in difesa mentre i grigi si prodigano ancora tenacemente per ottenere il goal del pareggio. I corners sono stati due a favore del Brescia nel primo tempo e tre per l’Alessandria nella ripresa. («La Stampa», 21 settembre 1931) Le rondinelle azzurre hanno debuttato vittoriosamente con un goal impeccabile scaturito durante il periodo iniziale della gara. Non erano ancora trascorsi tre minuti da che l’arbitro Caironi aveva segnato l’inizio e Maffioli galoppava all’attacco, saettando poi al centro un pallone prezioso che Ranelli girava di testa in rete. Al 6’ un altro tentativo di Ranelli era miracolosamente deviato in corner da Mosele, mentre lo stesso portiere, due minuti dopo, bloccava un tiro di Maffioli. Poi, i grigi impostavano la partita sulla velocità con conseguenze sfavorevoli per i bresciani. L’iniziativa passava agli ospiti, nettamente migliori dei locali nello scatto e più resistenti alla fatica. Al 22’ uno scontro tra Scaltriti e Braga ad un metro dalla porta sciupava una occasione d’oro creata da Maffioli, mentre Pasolini salvava la sua squadra da una situazione pericolosa al 20’, togliendo la palla a Scagliotti. Un goal di Scaltriti al 35’ viene annullato per un fuori gioco poco visibile. Un minuto dopo, Gadaldi ferma a tempo Chierico ed il tempo termina con un caparbio tentativo di Scagliotti frustrato brillantemente da Gadaldi. Alla ripresa, il Brescia segna la tattica difensiva. Gli ospiti hanno quindi buon giuoco nel condurre a lungo l’offensiva che, tuttavia, rimane sterile per la potenza dei terzini bresciani. Le azioni si svolgono di preferenza in area bresciana, esasperando il pubblico che fiuta il pericolo; infatti, i grigi sfiorano assai spesso il pareggio con mirabili azioni condotte a fondo. Al 22’ un provvidenziale fuori gioco impedisce ai grigi di cogliere l’agognato successo, poi si registra una vibrante reazione bresciana che dà lavoro al trio alessandrino. Varie occasioni di segnare sono sciupate dagli avanti (specie da quelli in maglia grigia), ed infine, al 40’, viene battuto senza esito un ultimo corner contro il Brescia. L’Alessandria, molto affiatata e ben sostenuta dalla mediana duttile e pronta in ogni occasione, ha lasciato ottima impressione; Gandini e gli interni sono apparsi gli atleti più a punto. Del Brescia, dopo la coppia dei terzini realmente superba, Ranelli è stato il più appariscente; è mancata, peraltro, l’intesa fra mediana e prima linea, così che l’attacco è rimasto troppo solo a lavorarsi i radi palloni che pervenivano sul fronte dove Reggiani, nella ripresa, veniva inutilizzato da una contusione alla gamba. («La Gazzetta dello Sport», 21 settembre 1931) UNA PARTITA-SPETTACOLO Siamo certi che la partita di domani sarà oltremodo affascinante. Stando a quanto può suggerire il pronostico, essa dovrebbe limitarsi ad una strenua difesa dei grigi contro l’irresistibile attacco rossoblù. Il pubblico sarebbe così chiamato solo ad assistere ad una esibizione dello squadrone rossoblù. Ma sappiamo per esperienza che l’Alessandria, quando si trova di fronte ad una squadra di classe ritenuta superiore, sa infondere nella lotta uno spirito di combattimento così elevato, ed una tale animosità da sopperire a qualunque inferiorità tecnica. Ne sono prova lampante le partite giocate lo scorso anno dai grigi (in condizioni tecniche poco soddisfacenti) contro la Juventus, l’Ambrosiana, il Torino, la Roma, il Genova. Non v'è motivo, oggi, per non sperare che anche domani la squadra grigia saprà comportarsi egregiamente contro un avversario di classe. Si vedrà così da una parte una squadra in piena efficienza tecnica, lanciata alla conquista della vittoria, con un quintetto d’attacco in grado di annientare qualunque difesa, ed un reparto difensivo veramente possente; dall’altra una squadra tecnicamente inferiore ma per nulla disposta a cedere terreno, ed animata dalla volontà non solo di frenare gli attacchi avversari, ma di attaccare a sua volta per spezzare la cerchia avversaria e travolgerne le linee difensive. Sarà veramente una partita… spettacolo, cui farà degna cornice il pubblico delle grandi occasioni che, trepidante per la sorte dei grigi, li inciterà a gran voce alla conquista dell’insperato ma non impossibile successo. (Il Piccolo, A.C., 26 settembre 1931) RISULTATI: Bologna-Pro Vercelli 1-0 Casale-Ambrosiana 3-1 Genova 1893-Bari 3-0 Milan-Fiorentina 1-1 Napoli-Triestina 4-2 Pro Patria-Juventus 1-1 Roma-Modena 4-2 (giocata il 13 settembre 1931) Torino-Lazio 3-1 CLASSIFICA: Bologna, Brescia, Casale, Genova 1893, Napoli, Roma, Torino 2; Fiorentina, Juventus, Milan, Pro Patria 1; Alessandria, Ambrosiana, Bari, Lazio, Modena, Pro Vercelli, Triestina 0. MARCATORI 3 gol: Rossetti (Torino) 2 gol: Patri (Genova), Vojak O. (Napoli) 1 gol: Borel (Casale), Castellani (Triestina), Cazzaniga (Pro Patria), Chini (Roma), Colaussi (Triestina), Costantino (Roma), De Marchi (Casale), Gardini (Casale), Lombardo I. (Roma), Lombatti (Modena), Maglio (Juventus), Magnozzi (Milan), Mazzoni (Genova), Mihalic (Napoli), Piccaluga (Modena), Prendato (Fiorentina), Ranelli (Brescia), Reguzzoni (Bologna), Scarone (Ambrosiana), Tedesco (Lazio), Vojak A. (Napoli), Volk (Roma)