Alessandria e Pro Piacenza: solo al “Moccagatta” c’è equilibrio

giovedì, 22 Dicembre 2016

piacenza 17 aprile 2014 festeggiamenti promozione in lega pro ( foto cavalli )

 

Quando si racconta la storia del Pro Piacenza si va ad approfondire un aspetto spesso trascurato dell’organizzazione calcistica negli anni a cavallo tra le due guerre. Negli anni Venti al di sotto dei campionati maggiori nei quali primeggiavano ancora Genoa e Pro Vercelli con l’inserimento del Bologna esisteva tutto un proliferare di società e di campionati spesso a carattere meramente locale. Proprio in questo ambito svolgeva la propria attività la ULIC.

Boys1925

L’Unione Libera Italiana del Calcio nacque nel 1917 nel pieno della Grande Guerra. L’Associazione aveva lo scopo di fornire un supporto organizzativo per tutte quelle società che non avevano l’interesse e\o la possibilità di partecipare ai campionati calcistici federali ma preferivano occuparsi dei giovani. La ULIC, pertanto e con le dovute cautele, si può definire come il Settore giovanile/amatoriale degli anni Venti. La partecipazione ai campionati ULIC era riservata ai giocatori con meno di 21 anni di età mentre ai tornei di contorno non erano applicati limiti. Il tesseramento era inesistente e non c’era vincolo di partecipazione: ogni giocatore poteva decidere di giocare con chi voleva cambiando squadra anche ogni settimana. Dopo un iniziale periodo di attrito ULIC e FIGC raggiunsero un accordo di collaborazione e i Liberi divennero, in pratica, gli organizzatori dell’attività giovanile. Nel corso degli anni ‘Trenta il fascismo dapprima inglobò l’Unione nella Federazione come sezione autonoma e successivamente la trasformò nel settore Propaganda.

ChatNoirSquadra

Tutto ciò per chiarire le origini del Pro Piacenza. La formazione rossonera nacque per effetto della fusione tra Ausonia e Bandiera, due squadre preesistenti. Era il novembre 1919. In primavera era stato fondato il Piacenza Football Club destinato ad occupare ruoli importanti nei ranghi federali. La partecipazione ai campionati Liberi data dalla stagione successiva fino al 1935, con alcune fusioni e cambiamenti di denominazione nel corso degli anni. A partire dal 1936, dopo l’abolizione della ULIC e la creazione della Sezione Propaganda della Federazione, il Pro Piacenza militò in quei campionati restando quindi al di fuori dell’attività codificata.

Dal 1948 in poi i rossoneri piacentini disputarono i tornei federali esordendo nella Prima divisione (oggi sarebbe l’Eccellenza) Lombarda (in quegli anni Piacenza faceva territorialmente parte del Comitato Regionale Lombardia). Fino all’inizio di questo secolo navigò attorno a quel livello fino al crollo che lo portò infine a rinunciare ai campionati maggiori e ad iscriversi alla Terza Categoria. Nel 2010, grazie alla fusione con il Bettole Pro Ponte, il Pro Piacenza rinasce ed ottiene due promozioni consecutive arrivando in serie D. Nel 2011-’12 chiude il torneo con un tranquillo undicesimo posto; l’anno successivo arriva terzo nel girone e perde con la Pistoiese nel secondo turno dei playoff. Nel 2013-’14 per la prima volta nella storia gioca un derby con il Piacenza, precipitato per questioni finanziarie in D: i biancorossi erano considerati i grandi favoriti del girone ma il campionato diede risultati ben diversi. Girone di andata: al “Siboni” (tana del Pro) fu 0-0, ma al ritorno i rossoneri espugnarono il “Garilli” (terreno del Piacenza) vincendo 1-0. Il Pro Piacenza chiuse il campionato al primo posto conquistando la storica promozione in Lega Pro, mentre il Piacenza, netto favorito nei pronostici dell’estate, si classificò soltanto al terzo posto.

1961-62

Dopo di allora due stagioni in Lega Pro e due tornei di retroguardia culminati con altrettante salvezze ottenute ai playout rispettivamente contro Forlì e AlbinoLeffe.

Quest’anno il derby piacentino si è ripetuto: Al “Garilli” (ormai stadio ufficiale di entrambe le società) il Piacenza ha vinto in trasferta per 1-0 pareggiando così il conto nelle stracittadine.

pro piacenza

Alessandria e Pro Piacenza nella storia hanno sempre militato in categorie molto diverse. Nel primo anno giocato in Lega Pro il Pro Piacenza è stato inserito nel girone B per cui non ha avuto occasione di trovare i Grigi; solamente lo scorso anno i percorsi si sono incrociati. Il 10 ottobre 2015 al “Leonardo Garilli” l’Alessandria, alla seconda partita della gestione Angelo Gregucci dopo l’esonero di Giuseppe Scienza, stravinse 4-0 con doppiette realizzate da Bocalon e Boniperti che sono anche, ovviamente, i capocannonieri della sfida.

10.10.2015 Piacenza, Leonardo Garilli – 6ª giornata

Pro Piacenza – Alessandria 0-4 (0-3)

Reti: 25. Bocalon [A], 42, Boniperti [A], 44. Boniperti [A], 71. Bocalon [A]

Pro Piacenza AS 1919: Fumagalli, Rieti [62. Sall], Ruffini, Aspas, Piana, Bini, Rantier, Carrus [76. Russo], Cristofoli [82. Schiavini], Alessandro, Maietti. A disp.: Bertozzi, Cauz, Calandra, Martinez, Bignotti. All.: Viali.

Alessandria: Nordi Emanuele, Celjak, Sabato Roberto, Mezavilla, Morero, Sosa, Boniperti, Nicco [82. Cittadino], Bocalon [84. Principe], Branca [64. Vitofrancesco], Marras. A disp.: Vannucchi, Sirri, Terigi, Picone. All.: Gregucci Angelo Adamo.

Arbitro: Sassoli (Arezzo) [Pancioni, Pacifico].

Espulsi: 47. Bini [P].

Ammoniti: 43. Bini [P], 59. Rieti [P], 93. Piana [P].

Angoli: 2-7.   Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 850.

pro piacenza

Diverso ed in parte sorprendente l’esito della gara di ritorno. I Grigi già in calo di condizione e con la testa puntata a San Siro per la Coppa Italia si fecero imporre il pari al “Moccagatta” incassando un maligno gol ad un quarto d’ora dalla fine da parte di Barba che ribattè in rete il pallone dopo il palo colpito da Rantier su punizione; il francese è l’unico giocatore ad essere sceso in campo in questa sfida in qualità di ex-giocatore.

Questo pareggio, inizialmente giustificato dall’imminenza della semifinale di Coppa, fu invece un chiaro segnale che la squadra stava vistosamente calando al cospetto del Cittadella.

20.02.2016 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 23ª giornata

Alessandria – Pro Piacenza 1-1 (1-0)

Reti: 30. Vitofrancesco [A], 76. Barba [P].

Alessandria: Vannucchi, Celjak, Sabato Roberto, Vitofrancesco, Sirri, Sosa, Fischnaller [67. Marconi], Nicco, Bocalon [52. Terigi], Branca, Iocolano [57. Marras]. A disp.: Nordi Emanuele, Morero, Sperotto, Guerriera, Loviso, Mezavilla, Boniperti. All.: Gregucci Angelo Adamo.

Pro Piacenza AS 1919: Fumagalli; Calandra, Ruffini [84. Cardin], Gomis [16. Schiavini], Piana, Bini, Rantier, Carrus, Orlando [63. Speziale], Aspas, Barba. A disp: Bertozzi, Sall, Maietti, Martinez, Cassani, Annarumma, Bignotti, Alessandro. All: Viali William

Arbitro: Panarese (Lecce) [Zanetti, Nocenti].

Fotografie Alessandria-Pro Piacenza_20_02_2016 (43)

Fotografie Alessandria-Pro Piacenza_20_02_2016 (1)

Alessandria in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Giorgio Tinazzi ed Umberto Eco.

Espulsi: 50. Sirri [A], 91. Calandra [P].

Ammoniti: 38. Sabato Roberto [A], 39. Schiavini [P], 45+1. Nicco [A], 69. Aspas [P], 84. Calandra [P].

Angoli: 3-2. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: paganti 1409, abbonati 1169

Pro Piacenza-Alessandria_2016-'17 (3)

Quest’anno la partita al “Garilli” ha inaugurato il campionato di Lega Pro. Il 28 agosto la nuova formazione Grigia si schiera con quattro facce nuove: Piccolo, Barlocco, Cazzola e Gonzalez oltre a Isetto in panchina (Braglia era squalificato) e Sestu che entrerà a metà del secondo tempo al posto di Iocolano.

28.08.2016 Piacenza, Leonardo Garilli – 1ª giornata

Pro Piacenza – Alessandria 0-1 (0-0)

Reti: 83. Gonzalez [A].

Pro Piacenza AS 1919: Fumagalli; Cardin, Sall, Bini, Sane; Rossini, Aspas, Gomis [70. Girasole], Martinez [70. Marra], Pesenti, Marchionni [76. Pugliese]. A disp.: Bertozzi, Calandra, Piana, Cavalli, Cassani, Negro. All.: Pea Fulvio.

Alessandria: Vannucchi, Celjak, Sosa, Piccolo, Barlocco, Marras. Cazzola, Branca [54. Mezavilla], Iocolano [70. Sestu], Bocalon [61. Marconi], Gonzalez. A disp.: La Gorga, Cottarelli, Nicco, Fischnaller, Fissore, Manfrin. All.: Braglia Piero.

Arbitro: Fiorini (Frosinone) [Gregorio, Mittica].

In panchina per l’Alessandria Isetto Mauro (per Braglia squalificato).

Solitamente l’esordio in campionato è faticoso per le più forti, spesso più indietro nella preparazione rispetto alle “piccole”. Anche questa gara non fa eccezione e solo un gran gol di Gonzalez giunto ad una manciata di minuti dalla fine risolve una partita dominata che stava rischiando di trasformarsi in un pareggio.

Pro Piacenza-Alessandria_2016-'17 (4)

Il bilancio complessivo parla dunque alessandrino: tre partite due vittorie ed un pareggio. Solo al “Moccagatta” c’è equilibrio grazie all’1-1 dello scorso anno.

I capocannonieri, come detto, sono i “doppiettisti” Bocalon e Boniperti.

Le poche partite giocate in un intervallo di tempo ristretto fanno sì che ci siano ben otto giocatori in campo in tutte le partite. Questi sono Aspas, Bini e Fumagalli del Pro Piacenza, Bocalon, Branca, Celjak, Marras e Sosa dell’Alessandria.

Anche se Alessandria e Pro Piacenza sono stati storicamente sempre distanti come serie e quasi senza incontri diretti hanno qualcosa o, meglio qualcuno in comune: cinque giocatori che hanno vestito i colori di entrambe le formazioni.Mario Gabbiani

Il primo fu Mario Gabbiani (foto a fianco), difensore nato a Piacenza e cresciuto nel Pro, vestì il Grigio per cinque stagioni tra il 1949 e il 1954 scendendo in campo 109 volte con la maglia grigia.

Dopo di lui Franco Buraschi, portiere piacentino che fu riserva di Borriero nel campionato di serie C 1952-’53 giocando solo 2 partite. Nella stessa stagione anche l’ala Guasconi, pure lui originario della provincia emiliana, giocò tre partite in grigio proveniente dai rossoneri.

La scorsa stagione si è verificato il primo caso di ex in campo nella sfida: Julien Rantier, due stagioni ad Alessandria, lo scorso anno ha giocato tutti i 180′ (più 8 di recupero) in rossonero contro i Grigi.

Il secondo Doppio Ex della storia dopo Rantier, trasferitosi al Bassano, può essere Gabriele Cavalli, da questa stagione a Piacenza proveniente dal Cuneo. In Grigio due campionati tra il 2013 e il 2015 coronati da 46 partite e 7 gol in Lega Pro.

Sergio Giovanelli

Guarda anche

L’Alessandria con Gonzalez castiga il Pro Piacenza

Alessandria e Pro Piacenza solo lo scorso anno si sono incontrate per la prima volta

Pro Piacenza, la prima volta

L’Alessandria passeggia contro il Pro Piacenza

Breve storia delle sfide tra Alessandria e Piacenza (intese come città)

L’ingranaggio dei Grigi si è inceppato

Condividi