Breve storia delle sfide tra Alessandria e Piacenza (intese come città)

venerdì, 19 Febbraio 2016

pro piacenzaUna fase di gioco di Pro Piacenza-Alessandria dello scorso ottobre, sinora unico precedente tra le due squadre.

 

Alessandria e Pro Piacenza nella storia hanno sempre militato in categorie molto diverse per cui hanno avuto l’occasione di incontrarsi una sola volta. E’ successo il 10 ottobre scorso al “Leonardo Garilli” nella partita della sesta giornata dell’attuale campionato di Lega Pro. Il risultato lo ricordiamo tutti: 4-0 per i Grigi al termine di una prestazione maiuscola culminata con le doppiette realizzate da Bocalon e Boniperti.

10.10.2015 Piacenza, Leonardo Garilli – 6ª giornata
Pro Piacenza – Alessandria 0-4 (0-3)

Reti: 25. Bocalon [A], 42, Boniperti [A], 44. Boniperti [A], 71. Bocalon [A]
Pro Piacenza 1919: Fumagalli, Rieti [62. Sall], Ruffini, Aspas, Piana, Bini, Rantier, Carrus [76. Russo], Cristofoli [82. Schiavini], Alessandro, Maietti. A disp.: Bertozzi, Cauz, Calandra, Martinez, Bignotti. All.: Viali.
Alessandria: Nordi Emanuele, Celjak, Sabato Roberto, Mezavilla, Morero, Sosa, Boniperti, Nicco [82. Cittadino], Bocalon [84. Principe], Branca [64. Vitofrancesco], Marras. A disp.: Vannucchi, Sirri, Terigi, Picone. All.: Gregucci Angelo Adamo.
Arbitro: Sassoli (Arezzo) [Pancioni, Pacifico].
Espulsi: 47. Bini [P].
Ammoniti: 43. Bini [P], 59. Rieti [P], 93. Piana [P].
Angoli: 2-7. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 850.
Giornata di sole. Terreno in discrete condizioni.
Inizio gara ore 17.30pro piacenza

L’ex grigio Julien Rantier, oggi al Pro Piacenza.

 

 

Anche se mancano i precedenti tra le squadre ci sono giocatori che hanno vestito i colori di entrambe le formazioni.
Il primo fu Mario Gabbiani, nato a Piacenza e cresciuto nel Pro, vestì il grigio per cinque stagioni tra il 1949 e il 1954 per poi tornare a casa e chiudere la carriera vestendo i colori del Piacenza Calcio. Dopo di lui Franco Buraschi, portiere piacentino che fu riserva di Borriero nel campionato di Serie C 1952-’53. Nella stessa stagione anche l’ala Guasconi giocò alcune partite in grigio proveniente dai rossoneri.Mario Gabbiani

Mario Gabbiani.

 

 

L’ultimo in ordie di tempo è anche l’unico che ha giocato la sfida da ex: parliamo ovviamente di Julien Rantier fino allo scorso anno ad Alessandria ed ora tornato a Piacenza dopo aver militato per tre stagioni in B con il Piacenza Calcio.
La squadra rossonera è stata fondata nel 1919, in contemporanea con il Piacenza Calcio ma fino alla seconda guerra mondiale ha svolto attività prima nell’ Ulic e poi nel settore propaganda Figc, quandi ad un livello che oggi definiremmo amatoriale; solo nel dopoguerra si è iscritta alle serie minori sempre restando nell’ombra del più blasonato Piacenza Calcio. Nelle ultime due stagioni ha superato le decaduta concittadina militando in Lega Pro. Due stagioni or sono i due Piacenza si affrontarono nel girone B della Serie D; all’andata al “Siboni” (tana della Pro) fecero 0-0, ma al ritorno i rossoneri espugnarono il “Garilli” (terreno del Piacenza) vincendo 1-0. Il Pro Piacenza chiuse il campionato al primo posto conquistando la storica promozione in Lega Pro, mentre il Piacenza, netto favorito nei pronostici dell’estate, si classificò soltanto al terzo posto.


Nella prima stagione disputata tra i professionisti il Pro Piacenza, inserito nel Girone B della neonata divisione unica, si è classificato diciottesimo, la posizione imponeva di guadagnarsi la salvezza attraverso i playout con uno spareggio contro la diciassettesima. Avversario fu il Forlì sconfitto a Piacenza 2-1 e contenuto in terra romagnola su uno 0-0 che ha sancito la permanenza dei piacentini nel settore professionistico.
Quest’anno i rossoneri vogliono ripetere l’exploit per poter giocare nuovamente il derby con i biancorossi del Piacenza che stanno dominando il loro girone di Serie D.
Allargando il discorso alle città, tra Alessandria e Piacenza gli scambi sono sempre stati molto fitti.

GrigiePiacenzaUna sfida tra Piacenza e Alessandria nei primi anni Quaranta.

 

Nelle stagioni 1920-’21 e 1921-’22 Papa I, Testa, Chiodi, Fracchia, Torti, Bernetti, Ongarelli, Bay II e Orgero, tutti provenienti dal vivaio e dalla prima squadra mandrogna, oltre ai fratelli Montanari I e Montanari II che avevano militato nella disciolta U.S. Alessandrina.
Il secondo episodio, celeberrimo, è quello avvneuto al termine della partita tra Alessandria e Piacenzanel corso del torneo Misto Alta Italia B-C del 1945-’46. La vittoria della squadra emiliana venne accolta con un assedio all’arbitro e con incidenti fuori dallo stadio tanto che dovette intervenire l’esercito per calmare i bollenti spiriti dei tifosi.
“La Stampa” di allora, era il primo anno di pace e i giornali avevano a disposizione un numero limitato di pagine, liquida l’accaduto in poche righe:

domenica-del-corriere
“Alla fine dell’incontro Alessandria-Piacenza alcuni esagitati non contenti di qualche decisione arbitrale, hanno preso a sassate l’autobus dei giocatori piacentini e le vetture al seguito, frantumando i vetri: rimanevano feriti un autista e tre giocatori fra cui il terzino Tofanetti gravemente. Accorrevano due atublinde della ‘Cremona’ con un forte nucleo di carabinieri che venivano accolti con urla e fischi e minacce. Mercè il loro intervento la folla si disperdeva e l’arbitro contro cui si appuntavano ora le ire dei tifosi, poteva raggiungere la stazione incolume”.

Ovviamente le autorità sportive punirono gli incidenti con un turno di squalifica del “Comunale” (con la caduta del fascismo aveva perso la denominazione “del Littorio” e Giuseppe Moccagatta era ancora in vita), cosa che rischiò di pregiudicare il passaggio al girone finale per la promozione in A.
Gli incidenti colpirono molto la fantasia del grande pubblico tanto che la “Domenica del Corriere” dedicò all’episodio una delle sue celeberrime copertine (foto sopra).

Piacenza_Calcio_1977-1978Una formazione del Piacenza nella stagione 1977-78, inserito nello stesso girone di serie C insieme all’Alessandria.

 

A titolo di pura informazione ricordiamo che tra Alessandria e Piacenza (intese come città e non come squadre) ci sono stati 29 precedenti con 9 vittorie per parte e 11 pareggi. 30 i gol segnati e 27 quelli subiti.

Sergio Giovanelli

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