Pro Piacenza, la prima volta

venerdì, 09 Ottobre 2015

image001Una partita tra il Piacenza “storico” e l’Alessandria agli inizi degli anni Quaranta.

 

La storia della Pro Piacenza (o meglio, “del” Pro Piacenza come dicono da quelle parti) apre uno squarcio interessante sulle vicende del calcio minore. Per apprezzarlo interamente occorre spendere alcune parole sulla ULIC.

U.L.I.C.

Ovvero, l’Unione Libera Italiana del Calcio nacque nel 1917 nel pieno della Grande Guerra. L’Associazione aveva lo scopo di fornire un supporto organizzativo per tutte quelle società che non avevano interesse a partecipare ai campionati calcistici ufficiali ma preferivano occuparsi dei giovani.

Liberta3Così sui giornali dell’epoca.

 

La ULIC, pertanto e con le dovute cautele, si può definire come il Settore giovanile degli anni ’20. La partecipazione ai campionati ULIC era riservata ai giocatori con meno di 21 anni di età mentre ai tornei di contorno non erano applicati limiti.

MagliAstrisce

 

Il tesseramento era inesistente e non c’era vincolo: ogni giocatore poteva decidere di giocare con chi voleva cambiando squadra anche ogni settimana. Dopo un periodo di attrito, ULIC e FIGC raggiunsero un accordo di collaborazione e i Liberi divennero, in pratica, i depositari dell’attività giovanile. Nel corso degli anni ’30 il fascismo dapprima inglobò tutto nella Federazione come settore autonomo e poi lo trasformò nel settore Propaganda.

Boys1925

Pro Piacenza

Tutto questo preambolo serve per spiegare l’inizio dell’attività del Pro Piacenza. La formazione rossonera nacque per effetto della fusione tra Ausonia e Bandiera due squadre preesistenti. Era il novembre 1919. In primavera era stato fondato il Piacenza Football Club destinato ad occupare ruoli importanti nei ranghi federali. La partecipazione ai campionati Liberi fa data dalla stagione successiva e da allora fino al 1935, con alcune fusioni e cambiamenti di denominazione. A partire dal 1936, dopo l’abolizione della ULIC e la creazione della Sezione Propaganda della Federazione il Pro Piacenza militò in quei campionati.

FormazioneAnni30

 

Dopoguerra

A partire dal 1948 i piacentini disputarono i tornei federali esordendo nella Prima Divisione (oggi sarebbe l’Eccellenza) Lombarda, perchè in quegli anni Piacenza faceva territorialmente parte del Comitato Regionale della Lombardia.

ProPiacenzaLegnano

 

Fino all’inizio di questo secolo navigò a quel livello fino al crollo che lo portò a rinunciare ai campionati e ad iscriversi alla terza Categoria. Nel 2010, grazie alla fusione con il Bettole Pro Ponte, il Pro Piacenza rinasce ed ottiene due promozioni consecutive arrivando in Serie D. Nel 2011-’12 ottiene un tranquillo undicesimo posto; l’anno successivo arriva eterzo nel girone e perde con la Pistoiese nel secondo turno ei playoff. Nel 2013-’14 con una splendida cavalcata vince il girone di Serie D e entra tra i Professionisti.

1961-62

 

1966-67La squadra che ha sfiorato la promozione in serie D nella stagione 1966-67.

 

1968-69Campionato 1968-’69 con l’allenatore Mario Gabbiani.

 

Per la prima volta nella storia gioca un derby con il Piacenza, precipitato per questioni finanziarie in D: i biancorossi erano considerati i grandi favoriti del girone ma il campionato diete risultati ben diversi. Girone di andata: al Siboni, casa del Pro il match finisce 0-0, ma in … trasferta al Garilli i rossoneri vincono 1-0.

09.02.2014 Piacenza, Leonardo Garilli
Piacenza – Pro Piacenza 0-1 (0-1)

Rete: 31. Franchi [PP].
Piacenza: Ferrari, Sgariboldi, Benedetti, Tognassi, Rossi, Fumasoli, Tacchinardi [84. Bovi], Volpe, Pignat [55. Martino], Marrazzo, Amodeo. All.: Viali.
Pro Piacenza: Donnarumma, Castellana, Carminati, Silva, Colicchio, Rieti, Matteassi [59. Bignotti], Jakimovsky, Marmitoli, Piccolo [89. Del Fanti], Franchi [76. Pessagno]. All.: Franzini.
Arbitro: Valiante (Nocera Inferiore).

 

Momenti storici

ChatNoirSquadra

 

piacenza 15 maggio 2014 torneo giglio verona sassuolo ( foto cavalli )

 

AldoFornasariUn giocatore che in pratica da solo potrebbe essere la storia del club.

 

piacenza 17 aprile 2014 festeggiamenti promozione in lega pro ( foto cavalli )La promozione in Lega Pro.

 

All’esordio in Lega Pro, inserito nel girone B il Pro si salva battendo il Forlì nei playout. Falliti i tentativi estivi di fusione Piacenza-Pro Piacenza i rossoneri sono in questa stagione avversari dei Grigi nel girone A della Lega Pro.

Il protagonista

C’è un giocatore che vanta presenze con entrambe le maglie (grigie e rossonere) e per non farsi mancare nulla ha militato anche nel Piacenza biancorosso anche se, fino ad oggi, non ha mai avuto la possibilità di giocare da “ex”.
Stiamo parlando di Julien Rantier fino alla scorsa stagione colonna dell’Alessandria e in campo anche con la fascia di capitano al braccio.

Real Vicenza-Alessandria 07_09_2014 (9)Rantier in maglia grigia dopo la segnatura di un gol.
Nato ad Ales, località francese nel dipartimento Linguadoca-Rossiglione il 11 agosto 1983, alto 1.75 per 65 chili, di ruolo attaccante è cresciuto nel Nimes per poi passare all’ Atalanta nel 2001. Ha esordito in Serie A il 17 maggio 2003 (Atalanta-Como 2-1). A Piacenza, sponda biancorossa, ha giocato dal 2006 al 2009 in Serie B: 77 partite con 9 reti all’attivo. E’ arrivato ad Alessandria nel 2013; in maglia grigia due stagioni con 60 presenze e 13 gol (in Coppa altre 5 presenze e 3 gol).RantierJulien

Rantier oggi con il Pro Piacenza.

 

Questo il dettaglio della carriera di Rantier:
2000-01 NIMES B 1 –
2001-02 ATALANTA A – –
2002-03 ATALANTA A 1 –
2003-04 VICENZA B 26 1
01/2004 ALBINOLEFFE B 13 4
2004-05 VICENZA B 9 1
2005-06 HELLAS VERONA B 39 4
2006-07 PIACENZA B 33 6
2007-08 PIACENZA B 25 2
2008-09 PIACENZA B 19 1
02/2009 HELLAS VERONA C1 3 1
2009-10 HELLAS VERONA C1 19 5
2010-11 TARANTO C1 32 5
2011-12 TARANTO C1 30 6
2012-13 PERUGIA C1 28 4
2013-14 ALESSANDRIA C2 31 4
2014-15 ALESSANDRIA C 29 9

Cineteca

Sergio Giovanelli

Le fotografie storiche del Pro Piacenza sono tratte dal sito ufficiale dell’As Pro Piacenza 1919

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