Quello contro il Pro Piacenza è un pareggio che fa male. Molto male. Perchè potrebbe aver definitivamente estromesso l’Alessandria dalla corsa per la promozione diretta.

La Curva Nord ha voluto ricordare Giorgio Tinazzi, protagonista dell’ultima promozione in serie A dell’Alessandria.

 

Nella Nord è pure comparso il bandierone dedicato al presidente Di Masi.

 

I Grigi sono passati in vantaggio sfruttando uno dei pochi lampi del primo tempo, propiziati da una decisa accelerazione di Iocolano. Ma la situazione si è capovolta nella ripresa. A segnare la svolta è stata l’espulsione di Sirri, che ha lasciato l’Alessandria schiacciata nella propria metà campo. Complici anche – a nostro avviso – i cambi effettuati da Mister Gregucci.

Il presidente Luca Di Masi e i suoi più stretti collaboratori.

 

Il Pro Piacenza ci ha creduto: il palo dell’ex Rantier su punizione è stato come un assist perfetto per Barba, che da due passi ha messo in rete. Per gli emiliani ci sarebbe stato anche addirittura il tempo di fare il colpaccio, ma il finale ha riservato qualche brivido di troppo: Calandra si è fatto anche lui espellere e Nicco ha centrato in pieno da due passi il portiere Fumagalli, che ha così salvato questo pareggio. Pasto molto indigesto per l’Orso Grigio.

“Vorrei ricordare un episodio, in avvio di ripreso, che certo influisce sulla gara, l’espulsione di Sirri. Nel primo tempo abbiamo costruito, come ci succede ormai da molto tempo in casa. E’ all’inizio della ripresa – ha voluto puntualizzare Mister Gregucci – che qualcosa cambia: rimaniamo in dieci su una espulsione diretta e anche su questo vorrei soffermarmi. Un rosso diretto mi sembra un po’ eccessivo, anche se non voglio discutere, perché certo l’arbitro, in campo, è più vicino e può giudicare meglio. Io mi tengo le mie perplessità. Ho provato a tirare su la squadra, che, però, è andata giù, si è abbassata un po’ troppo “.

Cambi sbagliati?

“Quando ho tolto Bocalon e poi Iocolano l’ho fatto perché avevo la sensazione che la squadra stessa andando troppo indietro – ha spiegato Gregucci-.  Ho inserito due ragazzi per avere più velocità e alzare il baricentro. Nel primo tempo Iocolano ha subito una botta al ginocchio”.

Squadra con le pile scariche?

“Stiamo scendendo troppo con la linea difensiva. Fino ad un mese fa le domande erano sul perché si stava così alti. E, invece, io continuo a pensare che si difende meglio quando si sta un po’ più su – ha concluso il tecnico dell’Alessandria -.  Dobbiamo lavorare molto per correggere un difetto attuale: oggi troppi palloni passano senza essere sfruttati, perché, evidentemente, non attacchiamo benissimo la porta. In questo momento basta anche solo un episodio contro di noi e il gol lo subiamo. Sicuramnte accade più facilmente ciò, che non riuscire a concretizare quello che costruiamo. Stiamo vivemdo un momento di difficoltà piscologica, che dovrà essere risolta tutti insieme. Rupidio l’idea che siamo bolliti e anche la spiegazione che abbiamo giocato troppo. Siamo ancora in linea, in un girone in cui sappiamo che si deve lottare”.

L’ex di turno, il francese Julien Rantier, lo scorso campionato in maglia grigia.

 

In sala stampa

I risultati e la classifica del girone A della Lega Pro (clicca qui)

Il tabellino

ALESSANDRIA-PRO PIACENZA 1-1
(primo tempo 1-0)

ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Sabato, Vitofrancesco, Sirri, Sosa, Fischnaller (67’ Marconi), Nicco, Bocalon (53’ Terigi), Branca, Iocolano (57’ Marras). A disposizione: Nordi, Morero, Sperotto, Guerriera, Loviso, Mezavilla, Boniperti. All.: Gregucci.

PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Ruffini (84’ Cardin), Gomis (17’ Schiavini), Piana, Bini, Rantier, Carrus, Orlando (63’ Speziale), Aspas, Barba. A disposizione: Bertozzi, Sall, Maietti, Martinez, Cassani, Annarumma, Bignotti, Alessandro. All.: Viali.

ARBITRO: Panarese di Lecce.

RETI: 31’ Vitofrancesco (A), 76’ Barba (PP).

AMMONITI: Sabato, Nicco (A); Schiavini, Aspas (PP).

ESPULSI: Sirri (A), Calandra (PP),

ANGOLI: 2-2.

RECUPERO: 1‘ pt, 4‘ st.

Guarda la sintesi video della partita (clicca qui)

L’allenatore del Pro Piacenza William Viali, nella sala stampa del “Moccagatta”.

Mario Bocchio