L’Alessandria ha comunicato l’ingaggio a titolo definitivo del trequartista Daniele Rocco: vent’anni il prossimo 27 dicembre, proviene dalla Reggiana dove ha giocato 15 gare nella scorsa stagione. Per lui, svincolato dal club granata, un triennale.
Lo scorso anno aveva debuttato tra i professionisti contro l’AlbinoLeffe, in cui allora militava l’ex grigio Massimo Loviso (nella foto sopra, proprio i due).
Per conoscerlo meglio, in attesa delle sue prime parole in maglia grigia, vi proponiamo l’articolo pubblicato dalla “Gazzetta di Reggio” l’8 marzo 2016.
Rocco, il piccoletto che gioca come Alessi
Nella fabbrica dei talenti della Reggiana uno che calamita interesse e potrebbe far parlare in futuro è Daniele Rocco, milanese di 17 anni. Un segnale preciso al giocatore della Berretti l’ha dato anche Alberto Colombo portandolo in panchina a Cremona.
Per descrivere questo ragazzo si potrebbe fare un accostamento a un nome che a Reggio pesa tanto, Beppe Alessi: Rocco è infatti un bomber tascabile, con tanto fosforo, muscoli d’acciaio, capace di giocate geniali e imprevedibili; quelle che possono accendere la partita in qualsiasi momento.
La sintesi la fa il suo allenatore Francesco Salmi: «E’ un giocatore offensivo, che lo puoi usare da attaccante esterno o da trequartista, dove secondo me mette meglio in mostra le sue qualità. Vede bene la porta, è generoso, ha grandi doti, anche se non è dotato di un fisico incredibile. Un giovane dal carattere chiuso, ma con tanti valori e con una brava famiglia».
Sulla stessa lunghezza d’onda Fausto Vezzani, responsabile tecnico del settore giovanile granata. «E’ un brevilineo, veloce, devastante nei 5 metri. L’anno scorso è stato un artefice nella vittoria del campionato Allievi Nazionali, quest’anno se la Berretti si è risollevata è anche per merito suo».
Daniele Rocco è un giovane sveglio, pieno di sostanza, con i piedi ben piantati per terra. «Ho fatto sinora tanti sacrifici per il calcio, il percorso è positivo, spero siano ripagati. Se non sarà così, farò comunque tesoro di questo investimento, mi porterò dietro tante esperienze che sono sicuro mi serviranno un giorno per la vita».
Viene dalla Pro Patria, in precedenza aveva giocato 7 stagioni in una società da dove era partita anche la carriera dell’ex dg Raffaele Ferrara. «Non ho problemi per l’altezza, credo di averne fatto un punto di forza, perché ho sopperito con la tecnica e la rapidità, la mia caratteristica migliore è tenere palla per fare l’ultima giocata. In campo sono un generoso, preferisco mandare in porta i compagni; poi per la verità segno anch’io, ho fatto sinora 5 reti in Berretti, 7 l’anno scorso negli Allievi Nazionali».
Il vento oggi gira a suo favore. «Ho accolto la chiamata in prima squadra con sorpresa ed entusiasmo: la prima telefonata è stata per i miei genitori. Una dedica particolare in questo momento va alla mia famiglia e ai miei compagni di squadra, compreso il mister, è anche per merito loro la convocazione».
Uno dei ricordi più belli del suo trascorso granata è l’amichevole del 25 aprile 2015 con il Milan che giocò per 20 minuti da esterno. «Non dimentico anche un gol particolare al Parma negli Allievi Nazionli, al Mirabello c’erano un centinaio di tifosi granata che mi fecero un sacco di applausi».
Della prima squadra dove spesso è chiamato ad allenarsi, Daniele Rocco ha un’ammirazione speciale per Nicolas Siega. «Io prendo esempio da lui, perché è uno che dà sempre il massimo e si adatta a qualsiasi ruolo. Poi tra i miei idoli ci sono tutti i fuoriclasse dellamia stazza fisica, come Messi, Dybala, Couthino».
Rocco è molto legato al capitano della Berretti Stefano Buffagni, da una decina d’anni sono suoi inseparabili compagni di Alex Tondini, Alessandro Vernocchi, Daniele Porta e Andrea Battistello, tutti cresciuti nei Soccer Boys di Turbigo.
Mario Bocchio
Articoli correlati
Calciomercato, Cucchietti e De Luca sono due giocatori dei Grigi
Calciomercato, ora c’è anche Prestia, voluto da Mister D’Agostino
Calciomercato, ecco l’esterno Tentoni dell’Atalanta, esploso a Carrara
Presentati i sei nuovi giocatori dell’Alessandria
Contratto biennale per l’esperto Agostinone, il “Dottore” eternamente innamorato di Foggia
Alessandria, arriva anche Sbampato. Nel 2015 tra i migliori giovani italiani
Checchin e Badan in prestito all’Alessandria
Arriva dalla Serie A greca il primo acquisto dei Grigi
Grigi, biennale per il brasiliano Sartore