Siena-Alessandria. Drammatica, nel suo svolgimento, la partita dell’11 dicembre 1988

giovedì, 16 Marzo 2017

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La Robur Siena nasce nel 1904 ma, come molte altre formazioni dell’Italia Centro-Meridionale, non disputa tornei ufficiali fino alla stagione 1921-’22. Compare per la prima volta nel calcio che conta nel 1936 con la promozione in serie B. Fu un “mordi-e-fuggi” con immediata retrocessione. Due anni dopo i senesi raggiungono la cadetteria per restarci ed in effetti mantengono il posto fino al 1948. Nel 1952 il Siena cade in IV serie dopo aver disputato il girone di qualificazione per la C (vinto dall’Alessandria). Nel 1956 risale in C vincendo anche lo Scudetto dei Dilettanti. Da allora fino alla fine del secolo tanta serie C (in tutte le sue formule).

associazione_calcio_siena_1934-1935Il Siena dell’annata 1934-‘35, vittorioso nelle fasi finali di Prima divisione e promosso in serie B.

 

associazione_calcio_siena_1955-1956Il Siena della stagione 1955-‘56, campione italiano di IV serie e promosso in serie C.

 

Nel 1999-2000 il Siena, molto rinforzato nella compagine societaria. vince il girone di C1 ed approda in B. Due stagioni di assestamento poi vince anche il torneo cadetto ed è promosso, per la prima volta nella sua storia, nella massima serie. Sette campionati di A con il tredicesimo posto come massimo piazzamento, la retrocessione, il ritorno in A per altre due stagioni ed infine il fallimento legato alla crisi del Monte dei Paschi. La nuova Robur (gli anni d’oro li ha vissuti come Siena Ac denominazione assunta dal 1933), riparte dalla D che vince subito e rientra in Lega Pro.

CALCIO: SIENA-ATALANTA

 Le partite

Il primo incontro si gioca nel 1939-’40 in Serie B. I bianconeri avevano già vinto al “Littorio” la gara di andata (sarà il primo ed unico successo in Piemonte) e vincono anche in casa con un 2-1 maturato tutto nel secondo tempo.Siena_Calcio_1_bandiera_animata

07.05.1939 Siena, Rino Daus – 30ª giornata

Siena – Alessandria 2-1 (0-0)

Reti: 52. Bandini [S], 63. Massiglia [A], 68. Renoldi [S].

Siena Ac: Erbinovi, Manni, Passalacqua, Pellegatta, Casalini, Biasotto, Renoldi, Lenzi, Bandini, Dapas, Gambini. All.: Faroppa

Alessandria: Cassetti, Bigando, Montanari, Caligaris, Parodi, Ghidini, Massiglia, Fibbi, Robotti, Varona, Ghezzi, All.: Cattaneo

Arbitro: Coletti (Treviso).

Il campionato cadetto vede le sue squadre incrociarsi fino all’interruzione per le vicende belliche; in questo periodo i Grigi accumulano solo sconfitte nella città del Palio. Il dopoguerra con l’Alessandria che sale in serie A ed il Siena che scende in C impedisce il reiterarsi della sfida. Gli anni Cinquanta si aprono con l’Alessandria che precipita nella terza serie ma per questioni geografiche non ci sono incroci con le squadre toscane. Nell’estate 1952, al termine di un processo di ristrutturazione dei campionati, la serie C diventa a girone unico; per qualificare chi ha diritto a parteciparvi si scelgono le prime di ogni girone, mentre quelle immediatamente a rincalzo devono giocarsi l’unico posto disponibile in un gironcino finale. A questo torneo post-campionato accedono l’Alessandria, il Marzoli di Palazzolo sull’Oglio, il Molfetta ed il Siena.Alessandria_Calcio_bandiera_animata

Alla terza giornata i Grigi scendono al “Rastrello“ (sempre lo stesso stadio che aveva riassunto il nome tradizionale) e sbancano, guadagnando i punti che permetteranno di accedere alla “C” unica. In campo con i bianconeri anche i due interni Piacentini e Lushta, ex giocatori grigi.

15.06.1952 Siena, Rastrello – 3ª giornata

Siena – Alessandria 1-2 (1-1)

Reti: 15. Savoini [A], 41. Marchetto [S], 57. Savoini [A].

Siena Ac: Gervasi, Pace, Gasparri, Giovannelli, Porto, Bertolini, Marchetto, Piacentini, Rossolini, Lustha, Serlupini.   All.: Depetrini

Alessandria: Borriero, Bussetti, Gabbiani, Pietruzzi, Vitto, Masperi, Bocchio, Benzi, Valentinuzzi, Albertelli, Savoini. All.: Neri.

Arbitro: Bernardi (Bologna).

Le strade si separano per circa trent’anni. Bisogna attendere il 1984-’85 per rivedere le due squadre una di fronte all’altra. L’evento si ripeterà periodicamente fino al 1998. In questo lasso di tempo, malgrado gli sforzi compiuti, l’Alessandria non riuscirà più a violare il campo senese (nel frattempo diventato “Artemio Franchi” (foto sotto) a ricordo del presidente dell’Uefa e della Figc).

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Drammatica, nel suo svolgimento, la partita dell’11 dicembre 1988. Un incontro abbastanza noioso, avviato verso uno scontato 0-0, si ravviva negli ultimi venti minuti. Al 71’ Carrara scalcia Rastelli sotto gli occhi dell’arbitro che lo espelle; in superiorità numerica il Siena tenta il tutto per tutto e nel finale il portiere Lazzarini rimane a terra dopo uno scontro con Mariani. Il numero 1 grigio ha il setto nasale fratturato e deve lasciare il campo. Melani ha già usufruito delle due sostituzioni (all’epoca era così) consentite e quindi tra i pali ci va Guerra. Il serrate finale dei bianconeri non sortisce risultati e l’Alessandria porta a casa un punto diventato improvvisamente importante.

11.12.1988 Siena, Artemio Franchi – 14ª giornata

Siena – Alessandria 0-0

Siena Ac: Tanagli, Signoroni, Maurizi, Pepi, Vianello, Rastelli, Tintisona, Carsetti, Mucciarelli, Mariani, Marino. A disp.: Mechini, Cavallo, Fiorini, Gianfaldoni, Ravagni. All.: Mazzola Ferruccio

Alessandria: Lazzarini, Guerra, Brilli, Zamparutti [57. Ferrarese], Meazza, Tardini, Bartolini, Carrara, Tortora, Ferretti [66. Zaffiri], Montrone.   A disp.: Favaro, Guida, Vescovo.   All.: Melani

Arbitro: Conocchiari (Macerata).

Scansione-6Alessandria-Siena 0-0, campionato di serie C1 1996-’97.

 

Ultimo precedente il 5-2 del 30 ottobre scorso con i senesi che hanno inizialmente rimontato il 2-0 dei Grigi per poi cedere nei minuti finali in una coltre di nebbia ai limiti della sospensione.

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Il bilancio

Il Siena comanda il bilancio storico della sfida: 10 vittorie a 7; al “Franchi” va meglio ai bianconeri in netto vantaggio per 9-1. Anche nei gol i bianconeri sono stati superiori: 32-23 (26-8 in Toscana).

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Due giocatori sono scesi in campo 10 volte nella sfida: si tratta dell’alessandrino Bigando e del senese Pellegatta.  Subito dopo Fibbi con 9 e il toscano Gambini con 8.

Tra i marcatori il leader è Polack, giocatore triestino che le cronache del tempo, in ossequio alle decisioni di italianizzare tutti i cognomi, chiamavano Polacchi. L’attaccante del Siena ha segnato quattro reti delle quali tre in una sola gara.

Doppi ex

Trenta giocatori nella storia hanno indossato sia la maglia dell’Alessandria che quella del Siena.1013-Costi

Solo due hanno giocato da tutte e due le parti. In ordine Marco Piacentini, poi grande istruttore-allenatore di giovani calciatori, che giocò prima nei Grigi e successivamente (due volte) nel Siena. Poi nei tardi anni ’90 Gian Domenico Costi (a fianco) che affrontò l’Alessandria da senese per passare, l’anno successivo nella squadra dell’Orso e giocare da ex contro i bianconeri.

Luigi Sacchi è, tuttavia, il doppio ex con più presenze: quattro tutte nel Siena. Poi Stefano Mariani (3), Baiocco (2) e Lushta (1) sempre con i bianconeri. Solo Orocini e Bertotto hanno giocato contro il Siena da alessandrini.

Siena ritorno 16-17 2

Negli organici delle due squadre del corrente torneo ci sono ben quattro ex: ci sono Ghinassi e Terigi che hanno già indossato il grigio, mentre Gonzalez (foto sotto, in bianconero) e Sestu in passato sono stati nella rosa del Siena. Escluso Ghinassi tutti hanno gicoato lameno uno scampolo della partita di andata.

carterosiena

https://www.youtube.com/watch?v=8_9LcEVUMnA

L’unico gol realizzato in serie A da Gonzalez fu messo a segno proprio con la maglia del Siena.

Mister

Tra le squadre del girone il Siena è quella che ha avuto il maggior numero di intrecci in panchina con l’Alessandria.

Mazzola

Premesso che Alberto Macchi del Siena è il mister con più presenze nella sfida (otto in totale), tre tecnici sono stati protagonisti di Alessandria-Siena seduti sulle due panchine. Faroppa e Orrico sono scesi in campo tre volte: una da mandrogni e due da senesi. Entrambi sono stati superati dall’indimenticato Ferruccio Mazzola (foto sopra) che nelle sue cinque esperienze (una da noi) ha vinto la prima con il Siena ed ha pareggiato le successive. C’è poi Enrico Nicolini in campo con il Siena contro i Grigi, ma anche allenatore ad Alessandria; infine Discepoli e Iachini, giocatori tra Tanaro e Bormida e tecnici nella città del Palio senza mai giocare l’incontro diretto.

 Sergio Giovanelli

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