Alessandria-Piacenza e quella lontana volta con le autoblindo

venerdì, 03 Febbraio 2017

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Il Piacenza Calcio nasce nel 1919 e si conquista subito il diritto a giocare in Prima divisione. Nella stagione della scissione (1921-’22) rimane con i Federali e dopo la riunificazione, stante la ristrutturazione dei campionati, scende di categoria. In pratica, fino alla sospensione bellica il Piacenza occupa stabilmente un posto in serie C sfiorando in un paio di occasioni la promozione. Soprattutto negli anni Venti, anche per la vicinanza con Alessandria e la relativa comodità dei trasporti, il Piacenza divenne una specie di succursale dell’Alessandria: molti giocatori vennero ceduti o prestati alla formazione emiliana che militava in categorie inferiori.

figurina-panoni-piacenza-1979A partire dal 1945-’46, quando venne ammesso al torneo Misto B-C il Piacenza assaporò l’aria dei cadetti, disputando diversi tornei di serie B.   Nel 1983 una grave crisi societaria porta al timone della società l’industriale di origine piacentina Leonardo Garilli, che darà il via all’epoca d’oro del Piacenza, culminato con otto campionati di serie A tra il 1993 e il 2003. La squadra ebbe una certa notorietà perché fino al 2001 rinunciò totalmente ad ingaggiare calciatori stranieri. Conclusa l’era Garilli cominciarono i guai.CALCIATORI-PANINI-1982-83-Figurina-Sticker-n-413-PIACENZA

Nel 2012 il Piacenza viene dichiarato fallito e sparisce dai ranghi federali. Il suo posto viene preso da un’altra società che riparte dall’Eccellenza. Nella sua breve esistenza il nuovo Piacenza subisce l’”onta” di essere sorpassato dai cugini della Pro che vincono il campionato di Serie D, battendo i “papaveri” (nomignolo coniato negli anni ’50 dal giornalista Giulio Cattivelli ispirandosi alla nota canzone “Papaveri e papere”, poi caduto in disuso). Nel 2016, finalmente, vince la serie D e ritorna in Lega Pro.

HubnerDario Hubner, uno dei giocatori più amati a Piacenza.

 

Solamente nell’immediato dopoguerra, nel campionato Misto B-C Alta Italia, i percorsi di Alessandria e Piacenza si incrociano anche sul terreno di gioco.

GrigiePiacenzaUna partita tra il Piacenza e l’Alessandria agli inizi degli anni Quaranta.

 

Alla terza giornata di andata i Grigi avevano espugnato il terreno emiliano con un secco 5-2 rimontando nell’ultima mezz’ora lo 0-2 iniziale.

Nella partita di ritorno giocata al “Comunale” (nome usato dopo il 25 aprile per sostituire il “del Littorio” di mussoliniana memoria) si materializzò la rivincita piacentina per 3-2; la gara divenne famosa per gli incidenti immortalati anche sulla “Domenica del Corriere” (come diffusamente raccontato in un altro post).domenica-del-corriere

“La Stampa” pubblicò solamente questo breve resoconto: “Alla fine dell’incontro Alessandria-Piacenza alcuni esagitati non contenti di qualche decisione arbitrale, hanno preso a sassate l’autobus dei giocatori piacentini e le vetture al seguito, frantumando i vetri: rimanevano feriti un autista e tre giocatori fra cui il terzino Tofanetti gravemente. Accorrevano due autoblinde della ‘Cremona”’con un forte nucleo di carabinieri che venivano accolti con urla e fischi e minacce. Mercè il loro intervento la folla si disperdeva e l’arbitro contro cui si appuntavano ora le ire dei tifosi, poteva raggiungere la stazione incolume”.

03.02.1946 Alessandria, Comunale – 14ª giornata

Alessandria – Piacenza 2-3 (1-1)

Reti: 10. Stradella [A], 42. Gaddoni [P], 48. Zironi [P], 55. Di Tullio [P], 75. Rosso A.N. [A].

Alessandria: Diamante, Rosso E., Cassano, Vitto, Arezzi, Ellena, Rosso A.N., Bassi, Stradella, Armano, Frugali. All.: Sperone

Piacenza Fc:: Sibella, Toffanetti, Simontacchi, Vairo, Puppo, Fregosi, Zironi, Ganelli, Gaddoni, Vaghini, Di Tullio. All.: Bodini

Arbitro: Tibaldi (Savona).

Dopo un pareggio per 2-2 nel 1952-’53 durante il torneo di serie C che vedrà la promozione dei Grigi, la serie si interrompe per ben quindici anni.

Nel frattempo l’Alessandria è salita fino alla A ed è poi rotolata nuovamente in terza serie.   Nel mese di marzo, dopo la partita giocata in terra emiliana si torna al Moccagatta e qui, finalmente, i Grigi colgono la prima vittoria interna. Successo che arriva solo grazie ad un rigore di Lojacono nei minuti finali con le squadre ridotte in dieci uomini per l’espulsione di Berta e Cattai per reciproche scorrettezze.

10.03.1968 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 25ª giornata

Alessandria – Piacenza 1-0 (0-0)

Rete: 85. rig. Lojacono [A].

Alessandria: Moriggi, Trinchero, Legnaro, Gori, Rossi, Lojacono, Magistrelli, Berta, Di Giovanni, Chinellato, Recagni. All.: Pietruzzi.

Piacenza Fc: Ferretti, Grechi, Montanari, Bordignon, Favari, Cattai, Annibali, Tira, Facincani, Pestrin, Callegari. All.: Zavatti.

Arbitro: Boscolo (Venezia).

Espulsi 74. Berta [A], Cattai [P].

LuisoPasquale Luiso, il celebre “Toro di Sora”.

 

Fino al 1982 Grigi e biancorossi si ritrovano quasi tutti gli anni e la partita diventa un classico della serie C.   Al Moccagatta prevalgono i padroni di casa che in questo periodo “scivolano” una sola volta, nel 1977 alla seconda giornata, esordio casalingo del torneo che prelude alla divisione tra C1 e C2. Da qui si intuisce che per l’Alessandria agguantare il posto per la C1 non sarà una passeggiata.

Dopo il 1982, praticamente si conclude la storia. Il 1989-’90 è l’ultimo che vede le due squadre impegnate nello stesso girone e i Grigi perdono la terza gara in assoluto in casa. Il passo falso interrompe anche un’imbattibilità casalinga durata ventisei partite.

04.02.1990 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 19ª giornata

Alessandria – Piacenza 0-2 (0-1)

Reti: 37. Russo [P], 51. Cornacchini [P].

Alessandria: Caniato, Chiti, Riccitelli, Fogli, Manetti, Lazzarini, Tortora, Briata [46. De Gradi], Mazzeo, Sereni [46. Fiori], Mariani. A disp.: Conti, Borca, Briaschi. All.: Melani.

Piacenza Fc: Bordoni, Osti, Russo, Occhipinti, Chiti, Braghin, Manighetti [76. Camporese], Cappellacci, Moretti [80. Tessariol], Mossini, Cornacchini. A disp.: Ramon, Bucciarelli, Cappellini. All.: Rumignani

Arbitro: Disarò (Conselve).

inzaghinoSimone Inzaghi, “Inzaghino”.

 

C’è ancora una partita nel dicembre 2011, gara secca di Coppa serie C, persa in casa ma con uno schieramento imbottito di riserve e di giovani. Uno 0-3 dovuto più a circostanze che ad una reale inferiorità con la … ciliegina di un rigore sbagliato dai Grigi nel finale di gara.

07.12.2011 Alessandria, Giuseppe Moccagatta

Alessandria – Piacenza 0-3 (0-0)

Reti: 57. Foglia [P], 63. Ferrante [P], 67. Foglia [P].

Alessandria: De Marco Tupac, Miceli, Barbagli, Merolla, Procida, Ghinassi, D’Ambrosio [60. Segarelli], Simeoni [81. Cozza], Pasino Matteo, Di Fiore [60. Degano], Martini. A disp.: Servili, Marino, Robotti Lorenzo, Serio. All.: Sonzogni.

Piacenza Fc: Stocchi [46. Cassano], Alberici, Baraldo, Curcio [19. Pani], Giorgi, Di Bella [68. Visconti], Volpe, Dragoni, Ferrante, Palermo, Foglia. A disp.: Avogadri, Lisi, Guarneri Simone, Guerra.   All.: Monaco.

Arbitro: Fogliano (Perugia) [Gosti, Mariani].

Rigore sbagliato 82 da Martini [A].

Piacenza ritorno 1

In totale Alessandria e Piacenza si sono affrontate 28 volte con una leggera prevalenza alessandrina. I Grigi, infatti hanno vinto 9 volte contro gli 8 successi piacentini Al Moccagatta l’equilibrio persiste con 4 vittorie per parte (e 6 pari).

Equilibrio anche nei gol che sono 28-27. Però ad Alessandria ha segnato di più il Piacenza (16-14).piovani

Cambia qualcosa considerando solo i campionati: passano avanti i Grigi anche in casa sia come vittorie che come reti segnate.

 Capitolo doppi ex: 41 giocatori hanno vestito entrambe le maglie.

Di questi due hanno giocato la sfida dalle due parti: Bruno Avere (5 gettoni, 3 nei Grigi) e Giuseppe Corbellini (3 di cui 2 nell’Alessandria).

Altri dieci l’hanno giocata ma da una parte sola: Vichi (3), Ferdinando Rossi (2), Serioli e Simontacchi (1) con il Piacenza, De Gradi (1), Degano, Di Bin, Gabbiani, Rampini e Rebecchi (1) nell’Alessandria.

RampiniSergio Rampini, “L’acrobata”.

 

Piacenza ritorno 2

Tra gli allenatori solo Romano Mattè ha guidato le due squadre nella sfida mentre Franzosi si è seduto solo sulla panchina del Piacenza. Anche Losi ha allenato (nell’Alessandria per pochissimo) tutte e due ma non nello scontro diretto.

C’è poi Salvatore Iacolino, presente in un Alessandria-Piacenza da giocatore biancorosso, che ha giocato la stessa partita da allenatore grigio.

Sergio Giovanelli

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