Grigi, ma che cosa bolle in pentola?

martedì, 21 Giugno 2016

bocalon.alessandria.lastampa.750x450 Riccardo Bocalon.

 

Rinnovata la fiducia nel direttore sportivo Giuseppe Magalini (legato da contratto ancora per un anno) e ingaggiato quale tecnico Piero Braglia – in sostituzione di Angelo Gregucci (andrà ancora a fare il vice di Mancini, questa volta all’Inter?) – per l’Alessandria è tempo di calciomercato.

Per quanto riguarda i cosiddetti “gioielli di casa” come Bocalon, Branca, Iocolano e Marras, dovrebbero tutti rimanere. L’Alessandria ha diversi giocatori legati da contratto e se li terrà stretti, anche perché sono giovani pieni di talento. Sarà attorno a loro che dovrà essere creato il giusto mix, riuscendo ad inserire elementi di assoluta esperienza, proprio come richiesto da Braglia. Si sono fatti i nomi del barbuto attaccante del Lecce Davide Moscardelli (ex del Bologna), classe 1980, e dell’esperto difensore del Pisa Andrea Lisuzzo (1981), considerato uno dei leader della retroguardia nerazzurro così come lo era stato di quella novarese, tanto da venire soprannominato dai tifosi “Il Sindaco”. Sono due false piste, come sembrerebbe indicare la stessa Alessandria? Staremo a vedere.

BragliaTecnicoPiero Braglia.

 

Michele Marconi è corteggiato dal Padova e dalla Feralpi, ma lo stesso Magalini ha detto chiaramente che è blindato.

Dopo aver salutato Roberto Sabato – accasatosi a Catanzaro -, la lista dei partenti dovrebbe infoltirsi con Sirri (Arezzo o Pordenone?), Terigi (Pistoiese?), Loviso (lo vuole a tutti i costi l’ambiziosissima Sambenedettese, appena ritornata in Lega Pro), con il prodotto del vivaio Picone (Fidelis Andria?) e il nipote d’arte Filippo Boniperti (Pordenone?).

MezavillaMilanAdriano Mezavilla.

 

Il diesse Magalini ha altresì fatto intendere che Sperotto non dovrebbe essere riscattato, per cui dovrebbe ritornare al club proprietario del suo cartellino, il Carpi. Potrebbero divorziare dalla maglia grigia anche Ferdinando Vitofrancesco e capitan Santiago Morero: lui vorrebbe rimanere nonostante i contatti avuti con il Pavia, la Cremonese e il Bassano, dove è arrivato il nuovo tecnico Luca D’Angelo, che gli sta facendo una corte spietata. Ma sinora non ha ricevuto segnali concreti dal presidente Di Masi. Attualmente è in ferie in Argentina, il suo Paese, e i bene informati però dicono che abbia già iniziato a traslocare dall’appartamento in cui ha sinora abitato in Alessandria.

SosaMilanCristian Sosa.

 

Per quanto riguarda gli altri due stranieri – l’uruguaiano Cristian Sosa e il brasiliano Adriano Mezavilla -, loro avrebbero addirittura rinnovato già lo scorso mese di dicembre, e soprattutto per quanto riguarda Mezavilla, varrà la regola dell’uomo fedele dello spogliatoio che fa dormire sonni tranquilli all’allenatore, visto che lui era già stato con Braglia alla Juve Stabia.

Mario Bocchio

Articoli correlati

“L’Alessandria sarà ancora protagonista, con un nuovo allenatore e con il ds Magalini”

Braglia: “Alessandria piazza importante. Lavorare qui è il sogno di tutti”

Braglia è il nuovo allenatore dei Grigi

 

Condividi