La maglia di Montrone e quel pomeriggio a Vercelli

sabato, 02 Aprile 2016

le maglie grigie

 

Questa volta abbiamo puntato la nostra attenzione sul campionato 1988-’89. Fu splendida la galoppata di Casale e Alessandria. Le due formazioni presero il comando sin dalle prime battute del torneo di C2 e non lo lasciarono più, aumentando – lentamente ma inesorabilmente – il vantaggio sulle inseguitrici. Alla fine del campionato il Siena, giunto terzo, venne distanziato di sette punti dall’Alessandria.

Grigi 1988-89Una formazione dell’Alessandria di quel torneo fortunato, che vide i Grigi promossi in C1. In piedi da sinistra: Guerra, Tardini, Carrara, Manetti, Lazzarini, Brilli. accosciati: Montrone, Zamparutti, Tortora, Casale, Meazza.

 

Il 9 aprile 1989 Vercelli si giocò Pro Vercelli – Alessandria finita 1-2.  I Grigi scesero in campo in maglia blu e la partita – al di là della vittoria – viene ancora ricordata oggi perchè i tifosi alessandrini buttarono giù la rete di recinzione: nell’ ultima mezz’ora mezz’ora videro la partita praticamente sul campo!

Maglia Montrone (6)

A fine partita per celebrare la vittoria,  la squadra andò nel settore ospite e lanciò le maglie.  Angelo Montrone regalò la sua, con il numero 7, a Rocco Martina, che  l’ha poi donata a Museo Grigio.

Maglia Montrone (5)

Quella maglia numero 7

Maglia Montrone (2)

Maglia Montrone (3)

2031-montroneAngelo Montrone.

 

Fu il primo anno in cui la Diadora produsse le maglie per l’Alessandria. Erano in raso (acetato). Caratteristica importante erano i triangolini nella trama lucidi e opachi, che rendevano la casacca brillante e leggermente cangiante.

Maglia Montrone

Maglia Montrone (4)

Lo stemmino della Diadora sul petto era in vellutino leggero.  Da notare la presenza importante e imponente del mitico sponsor “AGV Gino Amisano”. Lo stemma dei Grigi era in saffiano plastificato, cucito sulla maglia.

Maglia Montrone (1)

Sul retro, la maglia aveva il numero di plastica pressato sopra, ma la caratteristica fondamentale era data ancora dallo stemmino della Diadora sul fondo del numero, particolare che invece non era presente nelle repliche. Questa storica maglia di Montrone era la seconda casacca, blu scura con bordi maniche e colletto grigi. La prima – quella principale – invece era grigia con bordi, manica e colletto neri.

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