Calciomercato: ecco Rosso, il folletto granata che esordì in serie A contro il Milan

sabato, 21 Gennaio 2017

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Nuova opportunità anche per il giovane Simone Rosso, che dopo il brillante finale della scorsa stagione è stato confermato al Brescia, che tuttavia non ha insistito su di lui. Il Toro ha allora sciolto il prestito con la società lombarda girando il proprio talento all’Alessandria, in LegaPro, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

C’è chi cresce sognando la maglia dei grandi, allenandosi giorno dopo giorno sul campetto accanto e cercando di carpire i segreti per diventare calciatori “veri” . E poi c’è Simone Rosso. Il folletto granata cresciuto con la maglia del Toro cucita addosso, che dopo undici anni di giovanili è riuscito a coronare il suo sogno: esordire in serie A.

La sua carriera da calciatore prende vita al minuto 71 della partita contro il Milan nel maggio del 2015, una gara che sembra predestinata per i giovani granata. Se all’andata il tecnico Ventura fece esordire il ’96 Facundo Lescano, un girone più tardi è toccato a Rosso: un attaccante esterno che fa della rapidità il suo punto di forza, bravo nell’uno contro uno e soprattutto dotato di un buon piede destro . A passargli la mano contro i rossoneri era stato Joseph Martinez, ma il “Folletto” – così come era soprannominato il granata – ha dovuto sudarsi a lungo il debutto.

Rosso

Ventura aveva già messo gli occhi sul classe 1995  quando il suo Toro si preparava per la trasferta di Copenaghen in Europa League. Allora la gioia dell’esordio toccò al compagno e coetaneo Giovanni Graziano, centrocampista,e Simone dovette attendere ancora. Fino alla partita contro il Milan, anche se si era già accomodato in panchina contro il Chievo.

Nonostante la giovane età, Simone è stato uno degli elementi di maggiore esperienza della Primavera di Moreno Longo. Il tecnico l’aveva fortemente voluto con sé per ricominciare il ciclo dopo l’ottima stagione culminata con la sconfitta nella finale scudetto (ai rigori contro il Chievo). Un elemento fondamentale per il modo di giocare dei giovani granata, al punto che Longo ha sacrificato un posto destinato ai fuoriquota pur di tenerlo in squadra. E la crescita di Rosso lo ha ripagato.

MBoc

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