Scegli

Dopo l'amaro epilogo del campionato precedente, Amisano, persi per strada due soci importanti come Cerafogli e Pettazzi, si orienta verso una conduzione meno ambiziosa. Melani confermato DS sceglie come mister Giuliano Zoratti e gli mette a disposizione una rosa che accanto a conferme come quelle di Bellini, Notaristefano, Vivani, Toccafondi, Lizzani e Scaglia, vede nuovi arrivi quali il giovane Fantini dalla Juventus (bomber dei Grigi con 10 gol) e gli esperti Lanotte, Biagianti, Costi, Gasparini e Fornaciari. Ma l'amalgama tarda ad arrivare. Ne paga le conseguenze innanzitutto Zoratti che a ottobre viene sostituito da Corrado Orrico. La scossa del tecnico carrarese si sente, qualcosa migliora sul piano dell'intensità ma non è sufficiente a evitare la coda dei play out dove i Grigi, penalizzati dalla classifica avulsa, incontrano la Pistoiese. Vengono fuori alla lunga la scarsa coesione del gruppo, le scelte tecniche e di mercato sbagliate e quella squadra logora, demotivata, scossa dalle voci relative al cambio di proprietà, con gli Spinelli, di fatto già insediati in seno alla società, perde malamente a Pistoia, senza riuscire a rimediare nel ritorno. La retrocessione in C2 è più di un risultato negativo; l'ambiente è sfiduciato e il compito degli Spinelli subito in salita.