Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
01-02-1998 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Cesena AC 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 37. aut. Orocini A.[A], 53. Fantini E.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [46. Lanotte Vincenzo], Orocini Andrea, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico, Bettoni David [52. Tedesco Salvatore], Giraldi Daniele, Vivani Manuel, Gasparini Ferdinando A disp.:Giannoni Mario, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro, Notaristefano Egidio, Scaglia Massimiliano All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
CESENA AC: Scalabrelli, Albonetti [77. Mantelli], Tamburini, Teodorani, Rivalta, Serra, Superbi, Gadda, Agostini, Salvetti [90. Comandini], Gaudenzi [65. Bianchi]. A disp.: Calderoni, Parlato, Chiaretti. All.: Benedetti Corrado

Arbitro: Pascariello Jacopo (Lecce) [Sassanelli, De Moja].
Note
Ammoniti Gasparini [A], Fantini [A], Orocini [A], Salvetti [C], Superbi [C], Tamburini [C], Gadda [C], Agostini [C]. Angoli: 6-0 Spettatori: 2.100 (incasso L. 41.000.000). Giornata di sole, ma fredda, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Mai c'era capitato di vedere in trasferta quest'anno un Cesena cosi' deciso e guizzante. Dando fondo a tutte le energie la squadra romagnola s'e' messa sullo stesso piano dell'Alessandria che ha confermato il brillante momento, raddrizzando il risultato in avvio del secondo tempo e terminando in crescendo. Alessandria e Cesena, ecco due squadre sulla stessa lunghezza d'onda. L'identica disposizione anche mentale ha generato uno spettacolo di prim'ordine. L'Alessandria avrebbe meritato qualcosa di piu' ma non sarebbe stato giusto togliere qualcosa al Cesena. Tatticamente il Cesena s'e' giovato nel primo tempo di un Gaudenzi terza punta che ha messo in difficolta' Orocini il quale, stralunato, ha finito per correggere (37') nella propria porta un diagonale di Agostini, che aveva raccolto un passaggio filtrante di Salvetti e sganciato un tiro incerto. In precendenza i pericoli maggiori li aveva corsi Scalabrelli, costretto al 4' ad uscire dall'area per anticipare Gilardi di piede; all'8' a respingere su Fantini e al 14' ancora su Gilardi con l'aiuto di Rivalta. Toccafondi veniva impegnato due volte da Salvetti (al 7' e al 10'). Dal 24' al 33' in meno di 10' l'arbitro estrae 5 volte il cartellino giallo (alla fine saranno 8) per mantenere la gara sui binari giusti. Nella ripresa la svolta tattica che mette le ali ai grigi: dentro Lanotte, attaccante, al posto del difensore Costi. Il n. 13 comincia da tornante classico. Ma ben presto s'infortuna Bettoni e Tedesco che gli subentra permette a Lanotte di dedicarsi a compiti offensivi. E finisce per furoreggiare con una serie di finte, scatti e tiri sui quali Scalabrelli si dimostrera' sempre vigile. Intanto si e' dovuto pero' arrendere all'8' a un colpo di testa di Fantini che deviava una punizione di Vivani, confermandosi risolutore nelle partite casalinghe. Al 41' e' Gasparini, fra i migliori, a indirizzare nell'angolino da 35 metri: Scalabrelli blocca in tuffo. Girardi, che dopo 2' della ripresa era scattato in area sfiorato il palo, spara le ultime cartucce ma trova sempre Scalabrelli a dirgli di "no". Incidenti a fine partita. Alcuni tifosi ospiti hanno cercato di entrare in campo, imitati dai locali, ma le forze dell'ordine sono riuscite a evitare lo scontro. Presi di mira quattro pullman cesenati, con un lancio di pietre che ha mandato in frantumi alcuni finestrini e causato leggere ferite a due ragazze, medicate in ospedale; a loro volta, i fans romagnoli hanno lanciato bottiglie e altri oggetti e danneggiato alcune auto. All'uscita dei giocatori dopo la doccia, Toccafondi ha incontrato un tifoso che l'aveva "beccato" in partita e l'ha colpito con un pugno, ferendolo al labbro. Questi non ha presentato denuncia, ma al giocatore il gesto costera' probabilmente una multa dalla società. (Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA DELUSA DAL PARI CON IL CESENA. TOCCAFONDI COLPISCE IL TIFOSO CON UN PUGNO Anche contro il Cesena l'Alessandria ha fornito una prova eccellente concludendo sul'1-1 un incontro che meritava di vincere. La squadra allenata da Corrado Orrico ha giocato con lucidità costringendo in più di una circostanza i romagnoli a ricorrere ad interventi affannosi. Subito ghiotte opportunità per i grigi. Al 3' Scalabrelli rinvia corto per Albonetti, intuisce tutto Giraldi sul quale recupera l'estremo difensore. Al 7', dopo una conclusione di Salvetti, Alessandria ad un soffio dal gol. Rivalta sbaglia l'appoggio al portiere dando via ubera a Fantini che tenta una morbida conclusione favorendo il recupero del portiere. Al 14' Rivalta perde palla servendo Giraldi che tira: Scalabrelh devia e poi chiude ancora sullo stesso attaccante. Sessanta secondi dopo, su invito di Gasparini, Fantini serve Giraldi pronto al colpo decisivo, ma Tamburini mette in angolo. Al 37' i romagnoli passano. Salvetti apre sulla destra per Agostini in sospetto fuorigioco. Il capitano effettua un diagonale con palla, che, toccata da Orocini, inganna Toccafondi. Il gol subito non demoralizza i grigi che iniziano di gran carriera la ripresa. Al 3' Fantini libera Giraldi al tiro con palla fuori di un soffio. Tre minuti dopo Gasparini mette in movimento Giraldi anticipato da Scalabrelli in uscita. E' il preludio al gol del pareggio. Al 9' punizione di Vivani e in mischia Fantini con bello stacco di testa manda la sfera all'incrocio dei pali. Il Cesena sbanda. Al 17', su centro di Vivani, Orocini potrebbe concludere in rete ma due avversari lo ostacolano. Gli azzurri romagnoli si rendono pericolosi al 21'. Su centro di Serra, Agostini, di testa, manda la palla oltre la traversa. Orocini (32') su punizione sfiora il montante alla sinistra di Scalabrelli che prima del termine viene impegnato altre tre volte da Gasparini e consecutivamente da Giraldi. Al termine della partita alcuni tifosi romagnoli hanno tentato di invadere il campo subito imitati dai locali, ma la polizia ha evitato lo scontro. Nella confusione il portiere dei grigi Toccafondi ha colpito con un pugno un supporter alessandrino che lo aveva insultato. I pullman cesenati, mentre si allontanavano dallo stadio, sono stati presi a sassate e le schegge di un vetro infranto hanno lievemente ferito due ragazze. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) In parità il match con il Cesena, ma è L'Alessandria che può recriminare SPETTACOLO DI CALCIO La miglior partita della stagione. È bratto solo il finale: tafferugli e feriti Gli artigli del condor, le stoccate del giustiziere: Alessandria - Cesena è questo e molto di più. E la più bella gara della stagione, sicuramente la miglior prova dei grigi. Che chiudono il primo tempo sotto di un gol, dopo aver creato le occasioni più limpide. Giocano bene i primi 45 minuti, gli uomini di Orrico. Nella ripresa fanno ancora di più: pareggiano e cercano il successo fino alla fine, in quei quattrominuti di recupero che il signor Pascariello di Lecce riduce a tre, confermando la sua scarsa dimestichezza con i cronometri. Sul campo dell'ammazza grandi la seconda della classe ha bisogno di una zampata di Agostini – con la complicità di Orocini - per sbloccare una partita di straordinaria intensità. Più giusto un pareggio a metà gara, ma i grigi pagano a caro prezzo un errore sulla trequarti: quello che Salvetti sfrutta per lanciare Agostini. La difesa si ferma, aspetta la segnalazione del fuorigioco. Che non arriva e il bomber, da posizione angolata fa secco Toccafondi. con la complicità di Orocini. Deviazione involontaria, quel tanto che basta per trasformare in vincente un tiro che, altrimenti, sarebbe stato troppo angolato per infilarsi nell’ angolino basso. Punizione eccessiva per l'Alessandria. Che si conferma grande con le grandi. I grigi ci provano subito: al 3' un difettoso rinvio di Scalabrelli trova Giraldi pronto ad incunearsi, rubando il tempo ad Albonetti, ma il numero uno romagnolo rimedia, recuperando sull'attaccante grigio. 'Uno - due' in sessanta secondi: al 7' un errore di Fornaciari fa scattare il contropiede di Agostini. Apertura per Salvetti, che angola troppo la sua conclusione. Si cambia fronte: questa volta sbaglia Serra, Fantini scatta e Scalabrelli compie il primo miracolo. Il secondo al 14’: il retropassaggio di Rivalta è corto, Giraldi gli ruba il tempo e batte a colpo sicuro. Il portiere saracinesca della C1 si supera. Un minuto dopo l’ Alessandria riparte: tutta di prima la manovra impostata da Gasparini, l’appoggio a Fantini e il passaggio per Giraldi un attimo in ritardo. Dialogano ancora, le due punte: tocca a Fantini, al 22’, chiudere - un metro sulla traversa - una triangolazione in corsa. Replica di Superbi al 28’. Poi il gol e la rabbia dell’Alessandria che mette nuova benzina nel motore di Lizzani e compagni. Orrico tiene negli spogliatoi un Costi un po’ in ombra, inserisce Lanotte e opta per una difesa a tre in linea. Potrebbe sembrare una mossa rischiosa, ma è l’Alessandria a stazionare nell’area avversaria: già al 4’ l’occasione del pareggio sui piedi di Giraldi, che angola a fil di palo con Scalabrelli battuto. L’incalzare degli attacchi è premiato al 9’: punizione dalla trequarti di sinistra, da Vivani morbida per la testa di Fantini. Un gigante con una coordinazione da acrobata: salta più alto di tutti e gira la palla alle spalle di Scalabrelli. Il pareggio mette le ali ai grigi: Orocini suggerisce dalla sinistra, il portiere toglie letteralmente la palla dalla testa del solito Giraldi. E al 20’, di pugno, alza una punizione ‘tagliata’ di Vivani. Esce anche Bettoni, infortunato: centrocampo più leggero, c’è il rischio di scoprirsi troppo. Ma l’Alessandria ragiona bene: il pericolo vero è solo al 22’, sulla sgroppata di Serra che mette al centro un pallone invitante per Agostini e il condor, sul secondo palo, alza sulla traversa. Al 27’ Salvetti è in ritardo sul suggerimento del bomber, alla mezzora Orocini spara un bolide, su punizione, che lambisce il palo. Ancora Fantini al 35’: azione pregevole, un po’ debole il tiro. Ci provano anche Gasparini e Giraldi: l’ultima occasion al 48’, ma a Scalabrelli l’1a 1 piace. Un po’ meno ai grigi. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Montevarchi 2-0 Cremonese – Prato 2-1 Fiorenzuola – Carrarese 1-2 Lecco – Alzano 0-1 Livorno – Carpi 1-0 Lumezzane – Como 1-0 Modena – Saronno 2-1 Siena – Pistoiese 0-0 CLASSIFICA: Livorno p. 45, Cesena, Cremonese 41, Lumezzane 35, Modena 31, Alzano, Lecco 29, Como 26, Brescello 25, Alessandria 23, Prato 22, Pistoiese 21, Montevarchi 20, Fiorenzuola, Carpi, Siena 18, Carrarese 17, Saronno 16. MARCATORI: 12 reti: Grabbi (3, Modena). 11: Ferrari (3, Alzano); Mirabelli (Cremonese). 9: Agostini (4, Cesena); Putelli (1, Modena); Cimarelli (3, Montevarchi). 8: Scichilone (Livorno); Taldo (1, Lumezzane). Il punto sul campionato Un'ombra condiziona il campionato. Il Livorno - squadra reagisce con grande orgoglio alle vicende extrasportive, gravissime e demoralizzanti per il cammino degli uomini di Paolo Stringara. Il loro vantaggio, ancora una volta cambiato, e' ora di 4 punti, ma non piu' su una sola squadra: al secondo posto con il Cesena e' tornata la Cremonese, trascinata da Mirabelli. Poi ci sono i bellissimi gol di Evani e Madonna, due grandi che danno lustro al campionato, quindi la grande ascesa del Modena, la conferma del Lumezzane e il risveglio del Brescello. Insomma, i buoni motivi non mancano mai. Del caso - Livorno ne avrebbero fatto tutti volentieri a meno. (Gazzetta dello Sport)