Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
28-09-1997 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Brescello US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Ferrarese Maurizio, Giannoni Mario, Biagianti Michele [66. Notaristefano Egidio], Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, Vivani Manuel, Avallone Salvatore, Fantini Enrico [84. Balesini Claudio], Orocini Andrea, Gasparini Ferdinando A disp.:(P) Betti Emiliano, De Martini Andrea, Giannotti Daniele, Giraldi Daniele, Scaglia Massimiliano All.: Zoratti Giuliano

Formazione avversaria
BRESCELLO US: Di Sarno, Campana, Terrera, Vecchi, Del Piano, Corti, Oldoni, Franzini, Borgobello [64. Cortellazzi], Bertolotti, Facciotto [57. Alberti]. A disp.: Bonato, Malpeli, De Silvestro, Pachera, Crippa. All.: D'Astoli Giancarlo

Arbitro: Mariani Emanuele (Perugia) [Mosconi, Repace]
Note
Ammoniti: Campana [B], Vivani [A], Facciotto [B], Gasparini [A], Fantini [A], Franzini [B], Ferrarese [A], Delpiano [B], Albieri [B]. Angoli: 7-2. Spettatori: 1.300 (incasso L. 26.000.000). Cielo coperto, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Sotto la minaccia dei tifosi di disertare lo stadio, l'Alessandria migliora. E' stata una discreta partita, anche senza gol. In un paio di occasioni i grigi avrebbero potuto passare in vantaggio, ma la fortuna non e' stata dalla loro parte. D'altro canto il Brescello ha subito assunto l'iniziativa e la squadra di Zoratti si scatenava in pericolose azioni di contropiede. Con Borgobello, Bertolotti e Facciotto gli emiliani avevano provato a impegnare Lazzarini, ma la difesa spazzava via tutto prima ancora che l'azione assumesse dimensioni pericolose. E poi, nella ripresa, erano Orocini, Fantini e Gasparini a fallire il gol. Dopo la consegna di una targa ricordo a Salvatore Avallone (da oggi e' alla Nocerina), bisognava attendere fino al 20' perche' l'Alessandria creasse la prima occasione: Orocini centrava e Delpiano salvava in angolo. Al 39' il portiere emiliano bloccava la conclusione di testa di Gasparini. Al 44' sempre Gasparini colpiva la base del palo. Nella ripresa cercavano invano il gol Fantini al 10', Bertolotti e Delpiano al 28', Notaristefano al 36' e Orocini al 43'. Al termine contestazione di alcuni tifosi al presidente Gino Amisano. (Gazzetta dello Sport) Ancora senza vittorie i grigi fermati sul proprio campo (0-0) dal Brescello ALESSANDRIA GENEROSA MA NON BASTA Ultimo match per Avallone, ceduto alla Nocerina Grigi ancora all'asciutto in fatto di vittorie. Contro il Brescello, l'Alessandria, pur giocando con grande generosità e temperamento, soprattutto nel primo tempo, non è andata oltre il nulla di fatto. Quella di ieri è stata l'ultima partita in maglia grigia del capitano Salvatore Avallone che, dopo 137 presenze dal '92 ad oggi, passa alla Nocerina (girone B della CI). Alessandria in attacco all'8'. Vivani serve Fantini che smista per Gasparini fermato fallosamente da Del Piano: la punizione non ha alcun esito. Gran movimento in campo da parte delle due squadre ma scarse azioni da rete. Occasione per i padroni di casa al 20': scambio Gasparini-Orocini che mette in area per Vivani che, al momento del tiro, è anticipato in angolo da Del Piano. Il Brescello non arriva quasi mai dalle parti di Lazzarini anche per l'ottima giornata di Ferrarese, Lizzani e Giannoni oltreché del libero Bellini. E i grigi ripartono in avanti. Al 39' su iniziativa di Avallone, palla per Fantini che centra lungo: recupera Orocini che crossa e Gasparini di testa impegna a terra Di Sarno. E' il momento migliore dell'Alessandria. 44': traversone dalla destra di Ferraese e Gasparini, bene appostato in area, gira a rete di testa ma la palla incoccia la base del palo con Di Sarno immobile. Ripresa in tomo minore. Al 10' Fantini impegna Di Sarno con un tiro «sporco». Gli emiliani replicano sei minuti più tardi con Albieri ma Lazzarini fa buona guardia. Il Brescello si rende pericoloso al 28': cross di Corti e Bertolotti in tuffo costringe Lazzarini ad una pronta deviazione in angolo. 36': Notaristefano, subentrato a Biagianti, manda, su punizione, il pallone sotto la traversa ma Di Sarno con un gran balzo smanaccia in angolo. Finale tutto a favore dei grigi che sfiorano ancora il gol al 43' con un bolide di Orocini sull'esterno della rete. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) Il digiuno continua: 0 a 0 col Brescello, grigi già penultimi ANCORA AL PALO La squadra mostra ancora troppi limiti. Si stringono i tempi per Conca Finisce così, come era incominciata. Con l’Alessandria che non si schioda dalle zone basse e rimanda ancora – a quando? - l’appuntamento con la prima vittoria. Il Brescello è – sulla carta - squadra di grandi ambizioni, anche se, di questi tempi, fa molta fatica. Ma i problemi altrui passano in secondo piano: urge risolvere quelli della compagine grigia, che ieri ha speso molto, ma ha raccolto poco. Sono questi i limiti attuali degli uomini di Zoratti? Allora non c’è da dormire sonni tranquilli. Qualche timido progresso lo abbiamo notato, soprattutto nella condizione fisica di alcuni uomini (Bellini, lo stesso Lizzani, anche Giannoni), ma altri hanno faticato: negativo Biagianti, ancora troppo evanescenti le punte. Il Brescello, è vero, ha stazionato quasi sempre nella sua metà campo. Azzeccate le mosse di Zoratti: Avallone annulla Oldoni, Ferrarese è implacabile su Bertolotti. Orocini giostra, per la prima volta, nella posizione che gli dovrebbe essere più congeniale, su quella fascia sinistra dove i gialloblù di D'Astoli nel primo tempo, fanno fatica a contenerlo. Prova anche a ispirare, l’ex pescarese. Dal suo piede, al 20’, un capolavoro: assist per Vivani, solo in area, ma sul suo tiro, in spaccata, Terrera spedisce in angolo. E' sempre l'Alessandria a fare gioco. Manca - handicap tutt'altro che trascurabile - quella convinzione, che Zoratti ha predicato in settimana: contro questo Brescello si ha l'impressione che una squadra più convinta potrebbe andare a nozze. Non è così: i grigi collezionano solo occasioni, come il colpo di testa di Gasparini, al 39', che Di Sarno blocca il diagonale di Fantini, una sciabolata che taglia l'area piccola. Al 45' il portiere emiliano è battuto. Fantini difende palla sulla destra, appoggia per Ferrarese e il traversone, millimetrico è per la testa di Gasparini: a botta sicura, ma il montante respinge e la palla danza, per una frazione, di secondo sulla linea bianca, prima che la difesa spazzi via. Il ritmo, già blando, cala ancora nella ripresa: sono sempre i grigi a dettare i tempi, ma le opportunità si diradano. C’è solo, al 55’, una buona giocata di Fantini: si smarca bene in area, ma il tiro e debole e Di Sarno blocca senza problemi. Cala l’Alessandria, cresce il Brescello, che trova qualche varco di più. E c’è gloria, anche per Lazzarini, che tocca in angolo il colpo di testa di Aibieri. Si ripete sul corner: questa volta è Del Piano ad impegnarlo. Zoratti getta nella mischia anche Notaristefano: una delle poche note liete di questa ennesima domenica avara di soddisfazioni. Un giocatore con le sue qualità può tornare molto utile ad un’Alessandria che cerca ancora un regista vero. L’ex comasco si presenta con una punizione ad effetto, che aggira la barriera e costringe il portiere emiliano ad alzarla sulla traversa, con la punta delle dita. Dentro anche Balesini, Zoratti chiede ai suoi «dieci minuti alla morte». Ma, forse, l’Alessandria di oggi non può dare molto più di questo. L’ultima fiammata è per Orocini: il primo tiro è rimpallato, il secondo, di esterno sinistro, finisce sull’esterno delle rete. Forse - come fa notare il tecnico - se avesse colpito di interno, in mezzo all’area due compagni avrebbero potuto cercare la deviazione, quasi a colpo sicuro. Ma all’Alessandria, di questi tempi, non gira neppure bene. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Fiorenzuola 1-1 Carpi - Lumezzane 1-1 Carrarese – Cesena 0-1 Lecco – Livorno 1-2 Montevarchi – Como 1-1 Pistoiese – Modena 1-0 Prato – Siena 0-0 Saronno – Cremonese 1-2 CLASSIFICA: Livorno p. 15, Cesena 13, Cremonese 12, Como 9, Lecco 8, Brescello 7, Lumezzane, Prato, Alzano, Pistoiese, Carpi 5, Alessandria, Montevarchi, Fiorenzuola, Carrarese, Modena 4, Saronno, Siena 3. MARCATORI: 3 reti: Sala (3, Carpi); Cecconi (Como); Mirabelli (Cremonese); Vincioni (Livorno). 2: Orocini (Alessandria); Bertolotti (Brescello); Benfari e Polidori (Carrarese); Comandini (Cesena); Albino e Godeas (Cremonese); Millesi (2, Fiorenzuola); Bonaldi, Cordone e Nardini (Livorno); Maffioletti e Taldo (Lumezzane); Caruso (Montevarchi); Veronese (Prato). Il punto sul campionato Questo Livorno adesso fa veramente paura. Quinta vittoria consecutiva, un attacco micidiale e, come s'e' visto a Lecco, anche un pizzico di buona sorte (che non guasta) a dare una mano per mantenere il primo posto in classifica. Attenzione a farselo scappare, sottovalutandolo come successe l'anno scorso con il Treviso. Cesena e Cremonese comunque non sembrano distratte: con le vittorie esterne di ieri, hanno dimostrato di poter dare battaglia alla scatenata capolista. Ma dietro a loro, e' gia' frattura in classifica, con il Como, il Brescello e le altre favorite che perdono terreno. Per tacer del Modena, dove le nubi sono sempre piu' nere (Gazzetta dello Sport)