Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
26-04-1998 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Prato AC 2 - 3 (0 - 1)
RETI: 55. Fantini E.[A], 72. Fantini E.[A] 40. Schiavon [Pr] , 47. Veronese [Pr] , 54. Chiopris Gori [Pr]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Costi Gian Domenico, Giannoni Mario, Lizzani Maurizio, Fornaciari Giuseppe, Bellini Andrea, Fantini Enrico, Scaglia Massimiliano [90. Gasparini Ferdinando], Giraldi Daniele, Vivani Manuel [90. Orocini Andrea], Lanotte Vincenzo [52. Tedesco Salvatore] A disp.:Biagianti Michele, De Martini Andrea, Giannotti Daniele, (P) Toccafondi Paolo All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
PRATO AC: Aldegani, Vitiello [73. Ambrogioni], Lanzara, Piccioni, Legrottaglie, Mauro [36. Magherini], Chiopris [86. Morfeo], Campolattano, Veronese, Schiavon, Brunetti. A disp.: Sarti, Placida, De Simone, Pinton. All.: Vitale Cesare

Arbitro: Urbano Cosimo (Carbonia) [Tunno, De Santis]
Note
Ammoniti Campolattano [P], Costi [A], Lanotte [A], Chiopris Gori [P], Fornaciari [A]. Angoli 7-4. Spettatori: 600 (incasso L. 12.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Il Prato alle stelle e l'Alessandria nella polvere. Ormai sta diventando una tradizione: per la terza volta di fila la squadra toscana vince al Moccagata. Stavolta la vittoria gli ospiti l'hanno costruita con tre azioni in contropiede. Paolo Toccafondi, portiere dell'Alessandria, per evitare equivoci, e' andato in panchina dopo i fatti di domenica, quando ha colpito un tifoso del Prato che stava offendendo suo padre. Pero' nessun dito puntato verso il sostituto Lazzarini: le tre reti erano imparabili. Certo pero' l'Alessandria ha giocato la peggiore partita della stagione. Senza un centrocampo e con il solito assalto sui fianchi per aprire la difesa avversaria, l'Alessandria si e' allungata concedendo spazi pericolosi verso la propria rete. Cosi' il Prato non ha fatto altro che raccogliere cio' che gli veniva presentato su di un piatto d'argento e, a onore del vero, lo ha fatto con molta accortezza tattica. Per altro i grigi hanno disputato un primo tempo sempre all'attacco, ma con un centrocampo senza idee. Al 10' Aldegani alza in angolo una bella conclusione di Giraldi; al 28' Lanotte invita Fantini al tiro che finisce di poco fuori sul fondo; al 30' Lanotte sbaglia anche lui la rete. Poi al 40' la doccia fredda: azione in contropiede con i grigi tutti avanti, Chiopris dalla destra trova Schiavon che insacca al volo. Nella ripresa gia' al 2' il Prato raddoppia. La storia e' uguale con altri protagonisti: passaggio di Brunetti e Veronese stanga in rete. Sette minuti e la situazione precipita: Chiopris si produce in un assolo, e stringe in area concludendo in gol. L'Alessandria e' frastornata, ma tenta di scuotersi: al 10' Fantini riceve da Tedesco e accorcia le distanze con un bel tiro. Altra occasione per Fantini al 19' quando colpisce in pieno petto il portiere. Comunque il raddoppio riesce lo stesso a Fantini al 27' su passaggio di Orocini.(Gazzetta dello Sport) Striscioni dei tifosi per contestare il 2-3 casalingo ALESSANDRIA KO CON IL PRATO SI RITROVA IN ZONA RISCHIO Pericoloso scivolone casalingo dei grigi (sconfitti per 2-3 dal Prato) che si complicano la vita ritrovandosi, dopo più di tre mesi, in piena bagarre per la salvezza. Di fronte ad un Prato ordinato, la squadra di mister Orrico ha sofferto fin dal primo minuto. Senza riuscire ad assumere con decisione le redini del gioco nei momenti critici della sfida. E al terzo gol dei lanieri, un gruppetto di tifosi ha avviato una mini contestazione verso il presidente Gino Amisano mentre venivano tolti mi paio di striscioni a bordo campo. E nel contempo un ultra ha tentato di scavalcare la rete di recinzione ma è stato subito bloccato dalle forze dell'ordine. Un incontro che lo stesso Orrico non ha esitato a definire «una brutta partita con errori commessi in primo luogo da me». Al 4' su punizione di Lanotte, Bellini viene «cinturato» in area da un avversario ma l'arbitro fa cenno di proseguire. 10': punizione corta di Vivani per Gir aldi il cui bolide è deviato con un gran balzo da Aldegani oltre la traversa. Fantini (28') di testa mette a lato un servizio di Lanotte e quest'ultimo alla mezz'ora tenta di sorprendere Aldegani con un bolide da fuori area che si perde di poco oltre il fondo. Ma prima del ripo¬ so i biancoazzurri a sorpresa passano in vantaggio. 40': Chiopris Gori pesca libero sulla sinistra Schiavon che al volo effettua una spettacolare conclusione con palla nella rete. L'uno-due è immediato. 2' della ripresa: Veronese riceve palla da Brunetti e carica il destro battendo Lazzarini. I grigi sono in confusione e subiscono al 9' da Chiopris Gori il terzo gol. Immediata e rabbiosa la reazione dell'Alessandria. Fantini al 10' insacca dopo uno scambio ravvicinato in area con Tedesco. Il gol del 2-3 arriva al 27'. Orocini scatta sulla sinistra e centra: Fantini si fa trovare pronto per la deviazione in rete. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Il Prato espugna il ‘Moccagatta’: Alessandria in zona play out IN CADUTA LIBERA Tre siluri in un quarto d’ora: i grigi adesso rischiano grosso La barca grigia affonda. Tre siluri e il vascello – già leggerino per questo clima di burrasca - adesso rischia di andare alla deriva. Dalla tranquillità sognata all’incubo dei play off: il passo è breve, basta un Prato modesto ma meglio organizzato per spingere la banda Orrico in zona play out. Solo con l'acqua ormai alla gola i grigi hanno provato ad aggrapparsi al salvagente dell'orgoglio. Troppo tardi: non è bastato neanche uno scatenato Fantini ad annullare un passivo pesantissimo, figlio di errori enormi. E della cronica difficoltà di questa squadra quando è chiamata a costruire gioco. I toscani non stanno certo meglio ma, almeno, in mezzo al campo hanno un playmaker, uno che ragiona e che fa viaggiare gli altri. Di nome fa Schiavon, il Milan lo rivorrebbe, ma piace molto anche alla Juve: al 41’ firma un eurogol, la prima mazzata che fa traballare una fragilissima Alessandria. Chiopris suggerisce dalla destra, sul vertice sinistro dell’area di rigore c’è il regista del Prato - tutto solo – che aggancia e in acrobazia insacca. Lazzarini non ha colpe, il resto della squadra non proprio. Orrico corre ai ripari e propone, in avvio di ripresa, Orocini e Gasparini al posto di Scaglia e di un Vivani pressoché nullo. Ma la squadra vacilla ancora. E al T cade pesantemente, infilata dal contropiede dei toscani: lo orchestra Brunetti sulla sinistra, apertura millimetrica per Veronese che non perdona. Si alza il tono della contestazione, bersaglio Amisano, invitato a mettersi da parte. Ma non è ancora finita: al 9' ispira ancora Brunetti e Chiopris, sulla fascia destra, è pronto a raccogliere il passaggio in profondità e a battere Lazzarini con un diagonale. Solo a questo punto l'Alessandria si ricorda di giocare uno scontro salvezza: al 10' Tedesco imbecca Fantini che, all'altezza del dischetto, inganna i difensori e fa secco Aldegani. Potrebbe raddoppiare al 19', ma il diagonale è intercettato - più per istinto che per bravura - dall'estremo difensore. Che capitola per la seconda volta al 27': tutta la rabbia del capocannoniere grigio per ribadire in rete l'assist di Orocini. L'arrembaggio continua, ma senza esito E lo spettro dei play out aleggia sul ‘Moccagatta’. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Modena 4-0 Carpi – Lecco 2-1 Como – Cremonese 0-0 Livorno – Carrarese 2-1 Lumezzane - Fiorenzuola 1-1 Montevarchi – Alzano 0-1 Pistoiese – Cesena 0-0 Saronno – Siena 3-0 CLASSIFICA: Cesena p. 62, Livorno (-4) 59, Cremonese 55, Alzano, Lumezzane 53, Modena 46, Lecco 42, Brescello, Carpi 37, Saronno, Como, Montevarchi 35, Alessandria, Siena 33, Prato 31, Fiorenzuola 31, Pistoiese 30, Carrarese 29. Livorno 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 19 reti: Ferrari (5, Alzano). 17: Mirabelli (1, Cremonese). 16: Agostini (5, Cesena). 15: Grabbi (5, Modena). 12: Vincioni (9, Livorno); Taldo (1, Lumezzane). Il punto sul campionato Non e' utopia pensare a un campionato riaperto. Mancano tre giornate e il Cesena ha tre punti di vantaggio sul Livorno; poco o tanto che sia, bisogna considerare che stiamo parlando del girone piu' movimentato della storia della C1, nel quale piu' volte sembrava fosse scritta la parola fine, puntualmente cancellata dai fatti, in campo e fuori. In 270' tra queste squadre puo' succedere di tutto, alla luce del calendario e della condizione di due squadre comunque encomiabili. Chiusi i discorsi per i playoff (il Modena ormai e' fuori), l'interesse e' poi rivolto in coda, dove l'incertezza e' sempre piu' grande. Proprio vero: e' un campionato unico. (Gazzetta dello Sport).