C’era molta attesa di vederlo finalmente all’opera in maglia grigia, e lui non ha certamente tradito le attese.
Ad Alessandria sono tutti pazzi per Pablo Andrei Gonzalez, il giocatore dei sogni che è diventato realtà. Un autentico lusso per la Lega Pro. Al “Moccagatta” sono già comparse le bandiere argentine, l’albiceleste si fonde con il grigio, in un delirio cromatico che stimola a pensare in grande.
Lo si sapeva: oltre a segnare, Gonzalez aiuta i compagni ad andare a rete. È stato proprio così anche ieri, contro il Teramo nel debutto vincente dell’Alessandria in TimCup: i gol di Iocolano e Bocalon hanno anche la sua paternità.
“Sono soddisfatto del lavoro che sto facendo – ci ha detto -. Sono e siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare prima che inizi il campionato, l’obbiettivo è quello di migliorare sempre”.
Emblematico il gesto di Iocolano, che quando ha segnato è venuto subito a ringraziarti per lo spunto vincente che gli hai fornito. Gonzalez abbozza un sorriso, molto dolce che conferma tutta la sua umiltà.
Contro il Teramo, “El Cartero” ha anche provato, almeno due volta, la conclusione personale, dalla lunga distanza: “I difensori si sono chiusi, il tiro da fuori è stata una scelta obbligata. Comunque, di occasioni ne abbiamo avute molte, per cui bisognerà riuscire a buttare la palla dentro con più frequenza. Sono qui anche per questo, sono certo che ci divertiremo”.
Mario Bocchio
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