Grigi, ritornano le intriganti sfide del Quadrilatero

mercoledì, 12 Settembre 2018

 

La composizione dei raggruppamenti di Serie C ha modificato in parte la struttura del Girone A. Per effetto di promozioni, retrocessioni e mancati ripescaggi sono sparite quasi del tutto le lombarde, sono arrivate le liguri e il contingente piemontese si è triplicato.

C’è un ritorno di grande suggestione storica: la ricostituzione quasi totale del mitico Quadrilatero piemontese con Alessandria, Novara e Pro Vercelli a giocarsi la supremazia regionale.

Amarcord, tifosi grigi allo stadio di Vercelli.

 

C’è anche la novità della presenza Juventus B, denominata Under 23, un ritorno anche questo 80 anni dopo. La novità, casomai, sta nel fatto che allora in C giocavano le squadre B delle formazioni di Serie A (un bel gioco di parole!) per cui la sfida Alessandria prima squadra – Juventus B è un inedito.

Le side tra Juventus e Alessandria in Serie A negli anni Cinquanta.

 

Così come un inedito è giocare con l’Albissola, formazione miracolo salita a gran velocità fino alla Serie C ed oggi matricola assoluta della terza divisione calcistica. I liguri, tra l’altro, hanno già dimostrato di non voler essere delle semplici comparse battendo sia Cuneo che Juventus nel girone eliminatorio di Coppa Italia di C. il calcio agostano, si sa, spesso non è veritiero ma i risultati positivi danno sempre morale.

L’Albissola festeggia la storica promozione in Serie C.

 

Altro debutto in C è quello del Gozzano con il quale i Grigi hanno un precedente: incrociarono e batterono due volte i novaresi nel campionato di Eccellenza 2004-’05. Due partite giocate anche con l’Arzachena che ha conservato il posto in C dopo la stagione scorsa. I galluresi sono imbattuti con i Grigi avendo pareggiato sia all’andata che al ritorno.

Il Gozzano nell’amichevole contro il Napoli targato Ancelotti, giocatasi a Dimaro durante la preparazione estiva.

 

Parlando di precedenti l’Alessandria, con le avversarie di quest’anno, ha giocato ben 512 partite vincendone 197 e perdendone 156 (159 i pareggi). 616 palloni hanno gonfiato la rete avversaria mentre sono stati cento in meno i gol incassati dai portieri mandrogni.

Manco a dirlo l’avversario più importante dei Grigi è stato il Novara affrontato per ben 93 volte e battuto in 37 occasioni con 30 sconfitte al passivo.

L’ultima sfida in assoluto con il Novara risale al 23 gennaio 2015, allora Pablo Gonzalez indossava la maglia azzurra.

 

Alla Pro Vercelli, giusto per completare il discorso sul … Trilatero, spetta anche l’indiscusso onore di essere stata la prima squadra a giocare contro l’Alessandria in Piazza d’Armi Vecchia (Piazza Matteotti) in Prima Categoria il 12 ottobre 1913. Quello storico incontro che vedeva la matricola grigia, la quale l’anno precedente aveva vinto il Campionato di Promozione, affrontare i tre volte campioni italiani dalla maglia bianca, finì 1-1 con l’Alessandria in rimonta e con il rammarico di un calcio di rigore sparato alto dall’alessandrino Ticozzelli. I giornali definirono questa partita “una bella occasione perduta dai Grigi”. Per la storia il primo marcatore di Prima Categoria alessandrino fu Grillo, mentre il merito della rete vercellese va attribuita a Tacchini anche se alcuni cronisti videro come marcatore Fresia, cosa non infrequente all’epoca quando nessuno aveva ancora pensato di scrivere i numeri sulle maglie da gioco. La scheda della partita è visibile sul sito di Museo Grigio – Archivio Storico nel capitolo dedicato alla stagione 1913-’14.

18 ottobre 1925, Alessandria-Pro Vercelli: un attacco grigio ad opera di Banchero.

 

Delle squadre componenti il girone A otto sono state protagoniste dei campionati fino al 1929, quando cioè non esisteva ancora la Serie A ma si giocava una serie più o meno lunga di gironi eliminatori prima di arrivare alla finale per il titolo (lo scudetto in quanto tale è stato adottato nel 1924). La Pro Vercelli è seconda in classifica (dopo il Genoa), l’Alessandria è 9a mentre Novara e Pisa sono rispettivamente 16 e 18a; seguono Pro Patria, Pistoiese, Lucchese e Piacenza. Le stesse squadre, a cui si aggiunge la Robur Siena, hanno giocato almeno una volta in Serie A. Qui i rapporti di forza cambiano è l’Alessandria guida la classifica sul Novara di stretta misura: 381 punto a 380 pur avendo giocato 6 partite in meno (e nessun campionato a tre punti per vittoria). Alessandria e Novara occupano la 32a e 33a posizione complessiva. In questo caso la peggio piazzata è la Pistoiese con il suo unico torneo di A nel quale ha conquistato solo 16 punti.

Scendendo di categoria diventano dodici le formazioni che hanno frequentato almeno per un anno la serie cadetta. Alle già citate occorre aggiungere la Virtus Entella, protagonista nelle ultime stagioni, l’Arezzo che ha avuto la sventura di retrocedere dalla B per due volte in compagnia dei Grigi e la Carrarese che giocò in B due campionati nel secondo dopoguerra quando la seconda serie ospitava 56 squadre!

Serie C2 1985-’86. Il gol del grigio Lorenzo annullato contro l’Entella, che scatenò i tifosi al “Moccagatta”. Lorenzo, fuori quadro, ha segnato con un grande tiro, ma il guardalinee ha segnalato una presunta irregolarità di Frara, ininfluente ai fini della realizzazione.

 

Tranne Albissola, Gozzano e Juventus U23 tutte vantano, ovviamente, militanza in Serie C a partire dal 1935. Arezzo e Piacenza ci hanno passato una vita essendo, quest’anno al loro 47° campionato in questa serie, con la Carrarese che arriva quest’anno a 43 ed il Siena a 40. Proseguendo nell’analisi troviamo la Pistoiese a 37, la Lucchese a 36 e l’Alessandria a 32 con l’aggiunta di 17 stagioni nella ormai scomparsa C2. Le acerrime rivali piemontesi hanno avuto rendimenti ben diversi 21 C e 24 C2 (il massimo tra le squadre del girone) per la Pro, 19-21 per il Novara.

Quell’ epica sfida di Carrara: Zanier para il rigore e i Grigi volano verso la C1.

La Figc da qualche anno ha istituito una classifica che stabilisce la “tradizione sportiva” delle squadre. Essa consiste nel attribuire un punteggio ai campionati disputati nelle principali serie con un premio per ogni torneo vinto.

A testimoniare il non secondario valore del girone di Serie C 2018-’19 ben 11 squadre rientrano tra le prime 100 della classifica (considerando solo i punti-campionato). Il Novara è 27°, l’Alessandria 33a il Pisa 35°, poi Piacenza, Pro Patria, Lucchese, Siena, Arezzo, Pistoiese, Pro Vercelli e Carrarese.

L’ultima sfida ufficiale tra Grigi e Bianche Casacche è stata quella del 9 agosto 2015, quando l’Alessandria eliminò la Pro dalla TimCup vincendo a Vercelli per 2-1.

 

Ovviamente queste classifiche lasciano il tempo che trovano perché hanno la pretesa di paragonare epoche diverse senza considerare tutte le differenze che intercorrono tra un periodo storico ed un altro.

In ogni caso la tradizione sportiva sancisce che il blasone di alcune squadre resiste, magari un po’ appannato, all’usura del tempo.

Sergio Giovanelli

La foto sotto il titolo: Alessandria-Novara in notturna 1958.

Guarda anche

Alessandria-Pro Vercelli non ha bisogno di grandi presentazioni: è sempre una classica

La leggenda del Quadrilatero piemontese

A “L’Orso in diretta” Luca Rolandi, autore del libro “Quando vinceva il Quadrilatero”

Contro il Novara ritornano le sfide del Quadrilatero

Parli di Alessandria e Novara e non puoi non ricordare il quadrilatero

Condividi