La popolare formazione moscovita dello Spartak, una delle tre squadre – le altre sono Cska e Lokomotiv, sempre di Mosca – vincitrice di 21 scudetti e 13 coppe nazionali (tra Unione Sovietica e Russia) attualmente è in testa alla classifica del campionato con cinque punti di vantaggio sullo Zenit San Pietroburgo.
Da questa stagione l’allenatore della squadra è Massimo Carrera e da alcuni giorni è stato affiancato, in qualità di diesse da Giovanni Rossi proveniente dal Sassuolo.
I due italiani si conoscono bene perché hanno lavorato assieme, dal 2010 al 2013 nella Juventus, collaborando con il settore giovanile.
Entrambi hanno avuto, nel loro passato di calciatori, un posto negli spogliatoi del Moccagatta.
Massimo Carrera giunse all’Alessandria nel 1984 a vent’anni. Ci volle poco a capire che il ragazzo era destinato ad una grande carriera. Giocò nei Grigi una sola stagione poi spiccò il volo verso le vette del calcio italiano ed internazionale.
Da allenatore ha fatto tra l’altro parte dello staff di Antonio Conte. Dopo l’uscita dalla Nazionale azzurra ha preferito seguire una strada autonoma accettando il posto di allenatore in seconda allo Spartak. Ad agosto, dopo le dimissioni di Alenichev dalla guida tecnica dei biancorossi, è diventato il responsabile della squadra.
Giovanni Rossi (a fianco in maglia grigia) è stato all’Alessandria in due periodi. All’inizio della stagione 1988-’89 giocò sei partite prima di essere dirottato all’Ospitaletto. Tornò tra Tanaro e Bormida nel 1995 giocando altre 21 partite e segnando 5 reti.
Conclusa la carriera agonistica è passato dietro la scrivania diventando direttore sportivo. Dopo la necessaria gavetta nell’Aglianese è passato al Sassuolo nel 2006 quando la squadra militava in C2 e lasciandola nel 2010 in serie B.
Passato alla Juventus con l’incarico di dirigere il settore giovanile (dove lavora appunto con Carrera, allenatore), dopo tre anni ritorna al Sassuolo. Oggi l’ingaggio da parte dello Spartak Mosca.
Sergio Giovanelli
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