Grigi contro biancoazzurri (e neri): interrotta la serie positiva

venerdì, 11 Novembre 2016

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L’Erminio Giana di Gorgonzola è una formazione dell’hinterland milanese approdata tra i professionisti nella stagione 2014-’15 dopo una lunghissima gavetta tra i dilettanti. La società porta il nome di un giovane sottotenente degli Alpini (Medaglia d’Argento al Valore) caduto nel maggio 1916 sul monte Zugna durante l’offensiva austro-ungarica. La società adottò il nome dell’eroe gorgonzolese quando la madre del caduto decise di sostenere la squadra; per questo motivo la divisa sociale conserva, in segno di lutto, degli inserti neri anche dopo aver modificato i colori sociali.

GIANA_ERMINIO_1939Foto di gruppo della squadra del G.S. Erminio Giana nel 1939.

 

Curiosità storica. Mentre gli stadi, tradizionalmente vengono intitolati a persone (con rare eccezioni), sono ben poche le società che possono vantarsi di avere … nome e cognome.

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L’Alessandria, nella sua ultrasecolare storia, ne ha incontrate solo cinque: la più importante e conosciuta è il Fanfulla di Lodi intitolato al leggendario capitano di ventura medioevale protagonista della disfida di Barletta incontrato più volte in serie B a partire dagli anni ’30; c’è poi l’ Aldo Sala di Villasanta (comune limitrofo a Monza) che giocò in C nel 1950-’51, l’Antonio Toma di Maglie (Lecce) nel 1952-’53, il Giorgione di Castelfranco Veneto nel 1987-’88 e, oggi, il Giana.

Storica promozione

La storia calcistica del Giana si svolge tutta nelle categorie dilettantistiche. Ha avuto un trienno d’oro dal 2011 quando ha vinto in successione il campionato di Promozione, quello di Eccellenza e la serie D approdando nella neo-costituita Lega Pro. Una particolarità che la rende unica nel panorama nazionale: il suo allenatore, Cesare Albè, siede sulla panchina biancoazzurra dal 1994, sopravvivendo a quattro retrocessioni dall’Eccellenza in Promozione, ma con sei promozioni all’attivo.

I precedenti. Il passaggio tra i professionisti impose importanti lavori di adeguamento al Comunale di Gorgonzola; pertanto la prima sfida con l’Alessandria si giocò al Brianteo di Monza. I Grigi vinsero 2-0 con doppietta di Matteo Guazzo.

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Nella scorsa stagione la partita, finalmente giocata al “Città di Gorgonzola”, vide nuovamente il successo alessandrino, questa volta con 3-0; in questa occasione ci fu anche l’unica rete segnata da Sperotto nella sua breve avventura tra Tanaro e Bormida; il difensore segnò il punto del 2-0 (Bocalon su rigore e Iocolano gli altri marcatori)

Rigore Bocalon Giana

Dieci giorni fa sono arrivati i primi gol subiti accompagnati dalla prima sconfitta: in Coppa di Lega Pro, un’Alessandria molto rimaneggiata per turn-over ha perso 3-1 nei tempi supplementari (foto sotto il sitolo, da www.ilpiccolo.net).

I protagonisti. Sei giocatori hanno disputato le cinque partite, però solo il grigio Sosa è rimasto in campo per tutto il tempo.

Nemmeno il mister del Giana, Cesare Albè, in panchina da un trentennio, è tra i sempre presenti. Ha saltato, per indisposizione, l’ultima di campionato dell’aprile scorso.

I marcatori sono quasi tutti alessandrini: Bocalon, Guazzo e Perna (gli ultimi due autori di una doppietta) hanno segnato due reti.

In sintesi

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2139-grausoDue giocatori sono stati espulsi, entrambi del Giana ed entrambi nelle partite giocate in Lombardia: Biraghi a Monza, Montesano a Gorgonzola.

Doppi ex: c’è un calciatore che ha vestito entrambi i colori. Parliamo di ,Claudio Grauso (foto a fianco) oggi al Rivoli in Eccellenza che lo scorso anno giocò 14 gare con il Giana. Il centrocampista torinese era nei Grigi durante il campionato 1999-’00 culminato con la vittoria per 3-2 contro il Prato nella finale playoff.

 Sergio Giovanelli

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