Tutte le volte che l’Orso Grigio è sceso nella Capitale

venerdì, 04 Novembre 2016

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La Racing Club Roma, ultima nata tra le rivali di Lega Pro, ha una storia breve ma complicata. Viene fondata nel 2013 come Lupa Castelli Romani a Frascati da dirigenti provenienti dalla Cynthia Genzano. Lo scopo è quello di prendere il posto della storica Lupa trasferitasi a Roma. Si iscrive al campionato di Eccellenza rilevando il titolo sportivo della TBM Zagarolo e lo vince al primo colpo.logo_lupa_castelli_romani_2015

In serie D va a giocare a Rocca Priora e bissa il successo guadagnando l’accesso alla Lega Pro. Il primo torneo professionistico va a giocarlo a Rieti e, per l’occasione, cambia i colori sociali dall’originario giallo-rosso ad amaranto-azzurro. Ultima nel girone, retrocede in serie D ma prima c’è il passaggio di proprietà, poi il ripescaggio. Con la nuova gestione la Lupa Castelli Romani si sposta nella capitale diventando Racing Club, cambia nuovamente colori (ora sono giallo-verdi) e campo di gioco (a Casal del Marmo).

Ovviamente tra Alessandria e Racing non ci sono precedenti, per cui cogliamo l’occasione per raccontare la storia delle avventure romane dell’Orso.

grigiroma-1I Grigi contro la Roma: si gioca nello storico Campo di Testaccio.

 

Contro Roma e Lazio il bilancio in trasferta dell’Alessandria è molto simile: 14 gare, 3 vittorie, 2 pari e 9 sconfitte con i giallorossi, 16 partite di cui 3 vinte e 3 nulle con i biancocelesti. Su queste partite si potrebbe scrivere un intero romanzo, ma non è questo il nostro intento: vogliamo piuttosto ricordare le volte che l’Alessandria si è trovata di fronte una delle tante squadre dell’arcipelago calcistico romano.

fotografia-6Ancora un fotogramma che ritrae l’Alessandria nella Capitale: questa volta è all’Olimpico, già Stadio dei Centomila.

 

La prima, doppia, esperienza risale al campionato di Divisione nazionale 1926-’27: nel girone eliminatorio, finalmente non più a carattere locale, si trovano di fronte i rossoblu della Fortitudo-Pro Roma, neonata società sorta dalla fusione tra Fortitudo e Pro Roma che a fine stagione si fonderà nuovamente con la Alba-Audace (altra unione) e la Roman per dare vita all’AS Roma.

archivio-grigi-198-11-01-2013-10-09-39I Grigi contro la Fortitudo Roma nel campionato 1926-’27: la foto si riferisce però all’incontro disputato ad Alessandria.

 

1923-alba-fortitudoL’Alessandria contro le romane, così come raccontato da “la Critica Sportiva”. Foto www.museodellaroma.it

 

Allo Stadio Nazionale si gioca in un ventoso pomeriggio di ottobre: i Grigi per tutto il primo tempo spingono ma non riescono a passare; subiscono il gol in apertura di ripresa ed acciuffano il pari a due minuti dalla fine, con Koszta che segna dopo la respinta del portiere su tiro di Banchero.

10.10.1926 Roma, Stadio Nazionale – 2ª giornata

Fortitudo Pro Roma – Alessandria 1-1 (0-0)

Reti: 48. Puerari (III) Giovanni [F], 85. Koszta [A]

Fortitudo Pro Roma SF: Vittori, Montanari, Corbjons, Scocco, Ferraris (IV) Attilio, Ghisi (I) Ernesto, Puerari (III) Giovanni, Boros, Cappa, Sbrana (I) Dalino, Canestrelli.

Alessandria: Curti, Viviano, Costa, Lauro, Gandini, Papa (II) Nicola, Koszta, Cattaneo, Banchero (I) Elvi, Ferrari Giovanni, Avalle. All.: Carcano Carlo

Arbitro: Turbiani (Ferrara).

A Santo Stefano, ad Alessandria, i biancoverdi sono travolti 3-1.

I Grigi falliscono l’accesso al girone finale e giocano la Coppa Coni, torneo di consolazione che vinceranno. Nel gruppo preliminare trovano l’altra romana, la già citata Alba-Audace.albastemma

Anche qui, al Motovelodromo Appio, finisce 1-1 ed è un rigore di Viviano a pareggiare il gol di Jacoponi.

03.04.1927 Roma, Motovelodromo Appio – 2ª giornata

Alba Audace – Alessandria 1-1 (0-0)

Reti: 72. Jacoponi [AA]; 75. rig. Viviano [A]

Alba-Audace SS: Ballante, Mattei (I) Attilio, Bianchi (II) Angelo, Caimmi, Ziroli, Gianelli, Chini Ludueña, Jacoponi, Degni, Heger, Galluzzi.

Alessandria: Curti, Viviano, Costa, Lauro, Gandini, Bertolini, Cattaneo, Marchina, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico. All.: Carcano Carlo

Arbitro: Parodi Cesare (Rivarolo Ligure)

2425albaUna formazione dell’Alba Audace negli anni Venti.

 

Scivoliamo direttamente al 1943: nell’ultimo torneo bellico l’Alessandria in serie B affronta la M.A.T.E.R. (acronimo per Motori Alimentatori Trasformatori Elettrici Roma) di Fulvio Bernardini. E perde. Pure male. Fibbi a due minuti dalla fine sigla il gol dell’1-4 rendendo un pochino meno amaro il risultato. Ci penseranno i tragici eventi della guerra ad azzerare gli esiti di questo campionato.

balilla-1941-33-la-mater-di-roma_287385Una rarissima figurina della M.A.T.E.R. Roma.

 

materAl “Moccagatta” invece si imposero i Grigi per 3-1.

 

24.04.1943 Roma, Motovelodromo Appio – 30ª giornata

M.A.T.E.R. Roma – Alessandria 4-1 (1-0)

Reti: 44. Pisani [M], 71. Flumini [M], 77. Salvadori [M], 80. Celestini [M], 85. Fibbi [A].

M.A.T.E.R.: Vaccari, Manfredi, Pieri (III) Nicola, Longobardi, Bernardini, Battioni, Pisani, Ferrara, Salvadori, Celestini, Fiumini. All.: Migliorini.

Alessandria: Roggero, Bigando, Pietrasanta, Ghidini, Viano, Pochettini, Rossi, Fibbi, Tossio, Foglia, Oppezzo. All.: Baloncieri.

Arbitro: Camiolo (Milano).

Ma la sorpresa più grande arrivò da una partita casalinga. Settembre 1958, l’Alessandria è in serie A e in Coppa Italia affronta la Fedit Roma. Questa squadra è la vecchia Chinotto Neri, formazione aziendale con un buon passato di serie C, rilevata dalla Federconsorzi che ne fa la sua squadra. I romani scendono al Moccagatta e vincono.

lorenziBenito “Veleno” Lorenzi contro la FEDIT.

 

Non 1-0 come capita in questi casi, ma addirittura 3-0 ridicolizzando sul proprio terreno una squadra che abita due categorie più in alto. Sconfitta senza effetti pratici, perché l’Alessandria sarà ripescata per completare il tabellone di Coppa ma la figuraccia resta. Chi ci guadagna davvero sono due giocatori della Fedit: Antonio Schiavoni e Giuseppe Taddei che la stagione successiva finiranno ad Alessandria per giocare nella massima serie. Se Schiavoni resterà tre stagioni intervallate da un passaggio alla Tevere Roma (nuova incarnazione della Fedit), per Taddei una sola apparizione in A e poi ancora tanta C a Ravenna.

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14.09.1958 Alessandria, Giuseppe Moccagatta

Alessandria – FEDIT Roma 0-3 (0-0)

Reti: 55. Taddei [F], 57. Gaeta [F], 87. Gaeta [F].

Alessandria: Stefani, Nardi, Boniardi [46. Russoni], Snidero, Pedroni, Dorigo, Castaldo, Vonlanthen, Oldani Tullio, Lorenzi, Tacchi. All.: Pedroni – Robotti.

FEDIT Roma: Leonardi, Panizza, Garzelli, Ceresi, Schiavoni, Basso, Valli, Barbolini, Gaeta, Santin, Taddei. All.: Crociani.

Arbitro: Guarnaschelli (Pavia).

Spettatori: 1.500

Per rivedere l’Alessandria a Roma bisogna attendere gli anni ’80. Nel 1984-’85 e nella stagione successiva la Lodigiani, anch’essa nata come squadra aziendale, è nello stesso girone di C2 con i Grigi.

primasquadra84-5Nella suggestiva cornice dello Stadio Flaminio ecco la Lodigiani che ha affrontato la seconda stagione in serie C2. In alto da sinistra Vincenzi, Tintisona, Paolucci, Silenzi, Cotroneo, Cini, Sacchi; al centro da sinistra Marcangeli, De Lucia, Fraschini, Attardi (allenatore), Delfini (allenatore in seconda), Labate, Carlomagno, Boncori; in basso da sinistra Bianchetti, Scotini, Paganucci, Cardillo, Picconi, Paparusso, Cuccunato.

 

La prima volta si gioca a San Basilio e la spunta la squadra di casa grazie alla rete vincente messa a segno da Scotini ad inizio secondo tempo.

06.04.1985 Roma San Basilio, Francesca Gianni – 26ª giornata

Lodigiani – Alessandria 1-0 (0-0)

Rete: 48. Scotini [L].

Lodigiani Calcio: Bianchetti, Paolucci, Vincenzi, Cini [72. Sacchi], Picconi, Versiglioni, Tintisona, Argenio, Cardillo, Di Lucia, Scotini [87. Marcangeli]. A disp.: Cipelli, Silenzi, Carlomagno. All.: Attardi.

Alessandria: Beccari, Vulpiani, Sgarbossa, Marchetti Maurizio [35. Cesaro], Gregucci, Carrera, Camolese, Scarrone, Marescalco, Da Re [63. Marchetti Giancarlo], Saporito. A disp.: Carraro, Manueli, Nicassio. All.: Tagnin.

Arbitro: Mitrugno (Legnano).

primasquadra85-6La “rosa” della Lodigiani 1985-’86. In alto da sinistra Cardillo, Carlomagno, Boncori, Paganucci, Gabrieli, Argenio, Marcangeli; al centro da sinistra Attardi (allenatore), Gazzetta, De Luca, De Lucia, Vincenzi, Sabatini, Picchetti, Savorani, Delfini (allenatore in seconda); in basso da sinistra Silenzi, Ferazzoli, Massimi, Scotini, Fioretti, Di Pietropaolo, Tintisona.

 

L’anno successivo il palcoscenico è quello del Flaminio e l’incontro si chiude con un poco spettacolare 0-0.

16.11.1985 Roma, Flaminio – 9ª giornata

Lodigiani – Alessandria 0-0

Lodigiani Calcio: Savorani, Marcangeli, Gabrieli, Argenio, Massimi, Versiglioni, Paganucci, Tintisona, Cardillo, Di Pietropaolo, Scotini [65. Sabatini]. A disp.: Gazzetta, Fioretti, Carlomagno, Ferazzoli. All.: Attardi.

Alessandria: Beccari, Moro, Gregucci, Magagnini, Lorenzo, Sgarbossa, Torti Antonio, Manueli [57. Caracciolo], Mocellin, Camolese, Frara Paolo [85. Marchetti Giancarlo]. A disp.: Carraro, Briata, Valeri.   All.: Tagnin

Arbitro: Fiorenza (Siena).

La cronologia delle partite

cronologia-romane

 

Un occhio alle statistiche

romane-minori

lazio-roma

romane

Complessivamente l’Alessandria a Roma ha vinto solo con Lazio e Roma; contro le squadre cosiddette minori l’Orso Grigio ha sempre stentato riuscendo a raccogliere tre pareggi e due sconfitte. Si è parzialmente rifatta in casa, dove in sei partite ha ottenuto quattro vittorie ed un pari.

Sergio Giovanelli

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https://www.youtube.com/watch?v=TGGazsvF_VY

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