Tra Alessandria e Perugia solo sei precedenti

domenica, 20 Febbraio 2022

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Tra Alessandria e Perugia i precedenti sono solo sei.

Grigi a PerugiaCampionato 1974-’75 di serie B. I Grigi a Perugia. In piedi da sinistra: Pozzani, Maldera, Colombo, Reja, Dolso, Manueli. Accosciati: Mazzia, Barbiero, Volpato, Di Brino, Vanara.

Il Perugia Calcio nasce, secondo la storiografia locale, nel 1905 dall’unione di due sezioni football e di altrettante società ginniche.  Già nel 1910 da una scissione era nata una seconda formazione cittadina.  In realtà l’attività svolta rimane confinata all’ambito locale fino ai primi anni ’20 quando il Perugia, finalmente unificato, si iscrive ai campionati federali.

Libertas_Perugia_1910

Una formazione della Libertas nel 1910, fondata dai soci dissidenti della Fortebraccio. I giocatori indossano maglie a righe verticali bianconere.

Associazione_Calcio_Perugia_1929-1930

I Grifoni che, il 25 maggio 1930, superarono 5-1 la Virtus di Spoleto e vinsero il girone umbro di Terza Divisione, conquistando al contempo l’approdo in Prima Divisione. Si riconoscono il calciatore “Peppino” Vitalesta (estrema sinistra), perugino di nascita e punto fermo della squadra nei primi anni 1930, ed Emerich Hermann (estrema destra), il primo allenatore della storia biancorossa.

Perugia_1966-1967_-_Promozione_in_Serie_B_-_Lino_Spagnoli

Il presidente dei Grifoni, Lino Spagnoli, viene portato in trionfo al termine di Perugia-Sambenedettese (1-0) del 21 maggio 1967, che sancì il ritorno dei biancorossi in serie B dopo un’assenza di diciannove anni.

Rimane un’entità minore per parecchi anni con sporadiche apparizioni in B e in C.  Solo all’inizio degli anni ’60 conquista stabilmente un posto nella terza serie nazionale.  Nel 1967 vince il suo girone di C e passa tra i cadetti.  Nel 1974-’75 trionfa anche in questo campionato e raggiunge la A.

Perugia_1974-1975

Il Perugia che, nella stagione 1974-’75, ottenne la vittoria del torneo cadetto nonché la prima promozione della sua storia in massima serie.

AC_Perugia_-_Stadio_Santa_Giuliana_-_1975_-_Promozione_in_Serie_AGli spalti del vecchio “Santa Giuliana” colorati di biancorosso nel giugno del 1975, in occasione dello storico approdo dei Grifoni in serie A.

Qui si compie la tragedia con la morte sul campo, avvenuta il 30 ottobre 1977, di Renato Curi per arresto cardiaco. In quegli anni la squadra presieduta da D’Attoma, costruita da Ramaccioni e guidata da Castagner, diventa il “Perugia dei Miracoli” arrivando a sfiorare lo scudetto concludendo al secondo posto da imbattuto il campionato 1978-’79.  L’inevitabile declino comporta alti e bassi (compresa una retrocessione in C2 per illecito dopo aver vinto la C1) con altre belle stagioni nella massima serie. Nel 2005 la squadra fallisce, riparte dalla C1 graze al “Lodo Petrucci”, ma nel 2010 fallisce di nuovo.  Poi riparte dalla D e risale in breve tra i cadetti.

800px-Paolo_Rossi_PgPaolo Rossi, bomber dell’Italia che ha vestito in carriera anche la casacca perugina.

Associazione_Calcio_Perugia_1987-1988Il Perugia vincitore della Serie C2 1987-‘88,  trascinato dai gol del capocannoniere  Ravanelli.

András Kuttik, tecnico della prima promozione in serie B nel 1933.

Tra Alessandria e Perugia, complice la differente posizione geografica, i contatti sono stati rari.

Nel 1974-’75 si trovano per la prima volta in serie B.  Il Grifone reduce da una salvezza per differenza reti, l’Orso proveniente dalla C.

Il calendario le mette di fronte alla seconda giornata al Moccagatta. Ci arrivano entrambe con 2 punti in classifica per aver battuto rispettivamente la Reggiana in casa per 2-1 ed il Como in trasferta per 1-0.

Di fronte a circa 7.000 spettatori le due squadre si affrontano con il Perugia che, rimaneggiato, punta chiaramente al pareggio. Ci riesce ottenendo un buon pareggio per 0-0 ma i Grigi denotano già quello che sarà il problema (e uno dei motivi della retrocessione) principale: la mancanza di un bomber. Come scriveva il Gattopardo nel suo commento su “Il Piccolo” si è evidenziata l’assenza di un fromboliere, dell’uomo-gol pronto a sfruttare i suggerimenti dei compagni o a mettere a profitto gli errori altrui.  L’Alessandria non disponendo di un match winner, deve necessariamente elaborare gli schemi a vantaggio dell’avversario operante in fase difensiva”.

06.10.1974 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 2ª giornata

Alessandria – Perugia  0-0

Alessandria: Pozzani, Maldera (II) Attilio, Di Brino, Vanara, Barbiero, Colombo Antonio, Manueli, Volpato, Baisi, Dalle Vedove [46. Franceschelli], Dolso. A disp.: Croci, Mazzia.  All.: Castelletti.

Perugia Ac: Marconcini, Raffaeli, Baiardo [67. Nappi], Petraz, Frosio, Picella, Marchei, Curi, Tinaglia, Vannini, Scarpa.  A disp.: Ricci, Pellizzaro.  All.: Castagner.

Arbitro: Mascia (Milano).

Ammoniti: Curi [P], Marchei [P].

Angoli: 6-1.  Spettatori: 7.000 (paganti 5.836, incasso L. 15.656.500)

Giornata di sole, temperatura buona.

Inizio gara ore 15.00

A Perugia la situazione è rovesciata: gli umbri viaggiano con il vento in poppa e guidano la classifica, i Grigi sono in fase calante: per loro è importante ogni singolo punto. Castelletti punta al pareggio. Sembra riuscirci, soprattutto quanto al 67′ Pozzani para un calcio di rigore (che i giornali definiscono inventato) tirato da Picella.  A quattro minuti dalla fine su un calcio di punizione dal limite avviene il patatrac:… il Perugia, in favore di vento, butta nella mischia le energie rimaste in corpo. Gli schemi, le marcature, non esistono più, c’è soltanto un assalto che va a folate, come l’aria che infila di traverso il campo. Manueli, in posizione arretrata, trattiene un pallone, e anziché respingerlo, tenta il dribbling e commette fallo. Batte Picella, almeno dieci metri fuori area, sulla sinistra. La palla spiove in area, tesa, e portata dal vento, Sollìer salta, ma non tocca, Pozzani, fuori dai pali in tuffo, è ingannato”.

011Alessandria-Perugia 1-0, campionato 2009-’10.

23.02.1975 Perugia, Santa Giuliana – 21ª giornata

Perugia – Alessandria  1-0 (0-0)

Rete: 86. Picella [P].

Perugia Ac: Malizia, Raffaeli, Baiardo, Savoia, Frosio, Amenta [54. Marchei], Scarpa, Tinaglia, Sollier, Picella, Pellizzaro.  A disp.: Marconcini, Sabatini.  All.: Castagner.

Alessandria: Pozzani, Maldera (II) Attilio, Di Brino, Reja [63. Unere], Barbiero, Colombo Antonio, Vanara, Manueli, Mazzia, Volpato, Dolso.  A disp.: Croci, Franceschelli.  All.: Castelletti.

Arbitro: Terpin (Trieste) [Driussi, Lenarduzzi].

Rigore parato al 67. a Picella [P].

Ammoniti Barbiero [A], Colombo [A].

Angoli: 9-2.  Spettatori: 11.000 (7.200 paganti, 2.800 abbonati, incasso L. 25.480.000)

Giornata serena, ma ventosa, terreno in buone condizioni

Inizio gara ore 15.00

019Ancora un fotogramma riferito alla gara Alessandria-Perugia 1-0, campionato 2009-’10.

Ci vorranno ventiquattro anni prima di ritrovarsi.  Campionato di LegaPro 1Alessandria e Perugia sono in versione societaria nuova (i Grifoni spariranno nuovamente al termine dell’annata).

L’andata è al “Curi” e i padroni di casa sono già attardati in classifica.  Ci mettono l’anima ed i Grigi sono schiacciati. La squadra di Foschi è sovrastata e subisce due reti.  Si risveglia sono nel finale ma la reazione serve solo a dimezzare lo svantaggio.

benassi

paponiDue immagini relative alla gara Perugia-Alessandria 2-1 del campionato 2009-’10.

13.09.2009 Perugia, Renato Curi – 4ª giornata

Perugia – Alessandria 2-1 (1-0)

Reti: 19. Menassi [P], 53. Del Core [P], 72. Gosheh [A].

Perugia Calcio: Benassi, Zoppetti, Accursi, Raimondi, Bonomi, Bondi [85. Ercolano], Perra, Menassi, Stamilla, Del Core [68. Martini], Paponi [78. Lacrimini]. A disp: De Marco, Taccucci, Ubaldi, Gatti. All. Pagliari.

Alessandria: Servili, Ciancio, Signorini, Cammaroto, Schettino [68. Gosheh], Mateos Aparicio, Briano, Buglio [54. Rosso Daniele], Rodriguez, Artico, Fantini [62. Motta]. A disp: Cicutti, Longhi, Damonte Loris, Chiazzolino. All. Foschi

Arbitro: Di Francesco (Teramo) [Savelli, Del Bianco].

Ammoniti: Menassi [P], Del Core [P].

Angoli: 8-11. Recuperi: 2.+ 6.  Spettatori: 1.242 paganti, 2.009 abbonati, incasso € 24.822.

Giornata di sole, terreno discreto.

Inizio gara ore 15.00

Perugia2009b--31-01-2016-18-33-32

Perugia2009c--31-01-2016-18-33-32I tifosi grigi allo stadio “Renato Curi”.

A fine gennaio è cambiato molto. Gli allenatori, tanto per cominciare: a Foschi è subentrato Buglio e Pagliari ha lasciato posto al duo Zaffaroni-Buzzi.

Anche il Mocca è cambiato: in quel giorno si inaugura la nuova Gradinata Nord ed è l’evento fontamentale tanto che Mimma Caligaris sul “Il Piccolo” inizia così il suo racconto: “Sotto la Nord. La nuova Nord che se ha retto al collaudo della dose esagerata di emozioni, di passione e di tifo della ‘prima’ con il Perugia è pronta a tutto”.  La partita la risolve, a otto minuti dalla fine, Mateos Aparicio con un bel colpo di testa su lancio millimetrico di Fantini.

016Alessandria-Perugia al “Mocca”: sullo sfondo la nuova Curva Nord.

24.01.2010 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 21ª giornata

Alessandria – Perugia  1-0 (0-0)

Rete: 82. Mateos [A].

Alessandria: Servili, Ciancio, Sottil, Signorini [77. Cammaroto], Gosheh [84. Pucino], Briano [25. Damonte Loris], Mateos, Buglio, Fantini, Rodriguez, Artico. A disp: Cicutti, Motta, Rosso Daniele, Volpara. All. Buglio F.

Perugia Calcio: Benassi, Zoppetti [71. Accursi], Taccucci, Pagani, Lacrimini, Cazzola, Gatti [72. Perra], Ercolano, Menassi, Bondi, Martini [79. Docente]. A disp: De Marco, La Vista, Stamilla, Paponi. All. Zaffaroni-Buzzi.

Arbitro: Aureliano (Bologna) [Fazio, Lobozzo].

Ammonito Accursi [P].

Angoli: 5-4.   Recuperi: 2. + 4.  Spettatori: paganti 1.468, abbonati 713

Giornata fredda, terreno buono,

Inizio gara ore 14.30

Perugia-Alessandria 1-0, Cazzola e Gonzalez (foto Giancarlo Belfiore)

Il penultino confronto va in scena al “Curi” il  7 agosto 2016, secondo turno della Coppa Italia. Basta il gol di Matteo Brighi per passare il turno, ma quanta sofferenza per gli umbri.

L’ultimo confronto, all’andata: al Curi finì 1-1. Riassumendo: i Grigi hanno vinto una sola volta e perso tre.

Sergio Giovanelli

Le fotografie della gara Alessandria-Perugia sono di Mauro Zoboli.

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