Il primo giorno di scuola

giovedì, 16 Luglio 2015

Primo giorno

 

Il nuovo Mister Giuseppe Scienza non nasconde la propria soddisfazione per la prima giornata di lavoro alla guida dell’Alessandria, che ha una data precisa, mercoledì 15 luglio 2015.
“Sono i primi momenti in cui stiamo insieme e fare gruppo da subito è fondamentale per trovare l’intesa che serve…” le sue parole.
Come è strutturato il lavoro di questi giorni?: “Lavoreremo nel pomeriggio, cercando di mettere a fuoco concetti tecnici e tattici che poi dovranno ispirare il nostro cammino. E questo sarà possibile introducendo gradatamente sempre qualcosa in più nelle esercitazioni che andremo a fare. In questo momento, un lavoro di questo tipo mi serve per capire i ragazzi e per conoscerli meglio, anche se so di avere a disposizione un gruppo evoluto e di qualità, a cui è possibile chiedere molto. Dobbiamo solo crescere collettivamente, lavorando con umiltà. Abbiamo potenzialità enormi che potranno diventare valori importanti se tutti lavoreremo nella stessa direzione. Abbiamo obiettivi importanti perchè siamo un gruppo forte, non possiamo nasconderci, e dobbiamo mantenere queste attese. Sotto questo profilo la società ha fatto un grande mercato, muovendosi in maniera oculata e tempestiva. Adesso tocca a noi andare in campo e far vedere di che pasta siamo fatti“.

Primo giorno (1)

 

Chi parte

Dopo aver ampiamente parlato dei nuovi acquisti, spendiamo alcune parole per dire di coloro che si sono spogliati della gloriosa maglia grigia.
Il Pro Piacenza ha concluso l’ingaggio dell’attaccante esterno francese Julien Rantier, svincolatosi dai Grigi, dove ha giocato negli ultimi due anni collezionando 59 presenze con 14 reti. Per il giocatore si tratta di un ritorno a Piacenza, ma questa volta sulla sponda rossonera, dopo che tra il 2006 e il 2008 aveva vestito la casacca biancorossa dei cugini del Piacenza in serie B. Acquisto importante quello messo a segno dal club di via Longe, che si è così assicurato una spalla ideale per l’attaccante Fabio Cristofoli.
Il terzino sinistro Giuseppe Nicolao – che l’allora Mister D’Angelo a dire il vero ha fatto scendere in campo pochissime volte e solo per scampoli di partita -, è ritornato al Napoli per fine prestito. Stessa posizione contrattuale per Matteo Guazzo – al centro della nota vicenda che ad un certo punto lo ha portato ad accomodasi in tribuna -, che ha fatto le valigie per Chiavari Guazzo ha guadagnato tanto ed è stato regolarmente pagato dal presidente Di Masi fino a quando è scaduto il prestito ed tornato all’Entella. Nel frattempo il suo valore si è dimezzato e la carriera rischia di essere definitivamente compromessa. Risultano svincolati Kenneth Obodo, centrale nigeriano dalla buona tecnica, bello a vedersi ma troppo lento nella manovra,  Gabriele Cavalli, che è stato anche capitano, umile e serio, ma con innegabili limiti tecnici per la categoria, e soprattutto Riccardo Taddei, fantasista di gran classe, bersagliato da troppi infortuni, ma che ha saputo sempre rialzarsi e che avrebbe voluto chiudere la carriera proprio ad Alessandria.
Luca Mora, appena ritornato dalla Corea del Sud dove ha vinto (insieme a Sabato) la medaglia d’oro alle Universiadi, ha firmato per la Spal per due stagioni. Valentini e Ferrani invece andranno a giocare in serie D nel Campobasso. Restano i sudamericani Sosa e Mezavilla, mentre il portiere Poluzzi è finito all’Andria, dove ritroverà D’Angelo.

Mario Bocchio

Condividi