I Grigi che non ti aspetti: sul più bello si sciolgono come neve al sole. E la FeralpiSalò ringrazia

giovedì, 24 Maggio 2018

 

Che cosa mi ricorderò nei secoli a venire dell’ennesima “fregatura” (perchè termini più coloriti non mi pare sia il caso di usarli) di questa sera arrivata dalla gara tra Alessandria e FeralpiSalò?

È ‘ l’unica domanda cui, dopo qualche ora dalla figuraccia rimediata dai Grigi contro i bresciani, ho cercato di darmi risposta.

È una fregatura che  fa rabbia, sì, ma fa rabbia in maniera diversa da quelle recenti. E da un lato, ci verrebbe da dire “per fortuna”: già, perchè sarebbe anche potuto capitare di uscire dai playoff così presto, perchè il peso della vittoria della Coppa Italia, almeno in chi scrive, si fa ancora fortunatamente sentire, e perchè, sì, insomma, tutti i tifosi cullavano il sogno che la squadra riuscisse a far rivalere nei playoff le speranze di un campionato buttato via  già a ottobre. Peccato che il “Game Over” sia arrivato decisamente anzitempo.

Di ieri sera della vista dell’ennesima squadra che viene a festeggiare al Moccagatta innanzi a uno stadio pieno, mi rimarranno scalfite nell’animo due cose: l’imbarazzante modo in cui la formazione di Marcolini ha pensato bene di farsi sbattere fuori in maniera tanto incredibile quanto dilettantesca e la corsa di 80 metri di Sestu per andare sotto alla Nord a esultare, con tanto di ruggito al gol del momentaneo 1-2, da parte di uno che non ha mai parlato se non con l’arma migliore che un giocatore di calcio ha: i piedi.

Per il resto, come tutti, prenderò lo scaffaletto dove ripongo i ricordi cui il mio fegato da tifoso deve tante sofferenze, e ne aggiungerò un altro. Che tanto, paginetta più, paginetta meno, a questo libro tanto goliardico quanto incredibile sulla storia dell’Alessandria, di differenza ne fa poca.

L’Alessandria, comunque, esce stra-meritatamente da questi playoff: un plauso alla signora FeralpiSalò, che a differenza dei Grigi vince la gara sul piano dell’aspetto tattico, ma anche e soprattutto su quello della testa, perchè stasera, da fuori, l’impressione che molti degli effettivi in campo agli ordini di Marcolini si sentissero già con il passaggio del turno in tasca senza giocare è stata cosa abbastanza palese (ma anche qualche scelta del mister per una volta non si è rivelata azzeccata). Ed è qui che si sono perse partita e qualificazione. Un peccato, per quei meravigliosi 85 minuti nella gara di andata e per tutte le parate che hanno tenuto a galla i lombardi domenica sera a Salò.

Un peccato vero, ma se su 180 minuti ne giochi a malapena la metà, può anche starci che tu vada a casa. Ma fa male andare a casa così, dopo una sconfitta che arriva meritatamente e senza alibi, con l’atteggiamento di chi è sceso in campo senza quasi provarci: questo, ecco, sarà il ricordo che mi porterò dietro, da aggiungere a quelli ben più cocenti della scorsa stagione.

Quest’anno sportivo, in via Bellini, sarà ricordato come l’anno della Coppa Italia di serie C. Fine.

E con un po’ di lucidità, l’augurio che mi pongo è che questo campionato “maledetto”, sia servito in ottica futura per permettere alla società di capire che è ora di rifondare la squadra, con una campagna acquisti condotta con senno e consona a portafoglio e obiettivi del presidente, partendo dagli uomini che hanno permesso di portare una formazione in lotta per galleggiare fuori dai playout a vincere la Coppa Italia di serie C.

In questo mi auguro e spero davvero che arrivi una vittoria, una vittoria che va conquistata con tanta pazienza e con oculatezza già da adesso, per evitare di rimediare altre figuracce come quella di stasera nel futuro prossimo e non solo.

La cronaca

SECONDO TEMPO
40′ – Cambio nella Feralpisalò: fuori Guerra, dentro Voltan
40′ – L’Alessandria rischia di subire il quarto gol su contropiede, ma la Feralpi spreca tre occasioni, sulla prima delle quali (di Rocca), è bravo Vannucchi a dire di no
33′ – Cambio nell’Alessandria: fuori Blanchard, dentro Chinellato
28′ – Ancora in gol gli ospiti. Ferretti dalla sinistra calcia un diagonale a mezz’altezza di sinistro che stavolta si infila nell’angolino
28′ – FERALPISALÒ IN GOL: FERRETTI A.
27′ – Cambio nell’Alessandria: fuori Sestu, dentro Fischnaller
26′ – Cambio nella FeralpiSalò: fuori Raffaello, dentro Rocca
25′ – Cambio nell’Alessandria: fuori Barlocco, dentro Sciacca
20′ – Ferretti riceve palla sulla sinistra in area e calcia un diagonale a mezz’altezza a cercare il secondo palo sfiorando il montante alla destra di Vannucchi. Sfera sul fondo e brividi
19′ – Serie di rimpalli tra difensori dell’Alessandria in area grigia, la palla rischia di terminare in porta ma una brancata di Vannucchi evita il peggio. La palla termina ancora a Staiti che ci prova ma la sua conclusione viene murata
10′ – La accorcia Sestu! Percussione di Piccolo per vie centrali che, dai 25 metri, lancia Sestu che in area con un diagonale destro, infila Livieri in uscita
10′ – ALESSANDRIA IN GOL: SESTU A.
7′ – Cambio nella Feralpisalò: fuori Vitofrancesco, dentro Martin
5′ – Cinprova Bellazzini con un destro in area: conclusione al volo difficile, palla alta
4′ – Colpo di testa di Blanchard su angolo di Gonzalez, palla alta sopra la traversa
1′ – Cambio nell’Alessandria: fuori Gazzi, dentro Bellazzini
PRIMO TEMPO
46′ – L’Alessandria chiude il primo tempo meritatamente sotto per 2 a 0.
43′ – Ancora FeralpiSalò in gol: sempre dalla destra trova il gol Guerra, che batte Vannucchi in uscita sul primo palo
43′ – FERALPISALÒ IN GOL: GUERRA S.
42′ – Barlocco colpisce di testa su corner di Gonzalez dalla destra
39′ – Girata di Marchi dal limite, palla a lato di poco, con Vannucchi che faceva comunque buona guardia
38′ – Tiro-cross di Parodi dalla sinistra, Vannucchi esce bene e respinge
18′ – Punizione velleitaria di Gonzalez che termina ampiamente a lato
16′ – Raffaello porta in vantaggio la Feralpisalò, con un destro dalla parte destra dell’area a Vannucchi battuto
16′ – FERALPISALÒ IN GOL: RAFFAELLO D.
15′ – Azione personale sulla destra di Celjak che, dal limite, scarica un tiro in porta defilato ma sul primo palo, laddove Livieri blocca senza problemi
10′ – Sestu serve dopo una bell’asione sulla sinistra Gonzalez in area che, a tu per tu con zlivieri, lo salta ma è costretto a defilarsi e ad andare sul fondo per mettere in mezzo un pallone teso sul
quale la difesa spazza come può.
Matteo Serra
Le foto sono di www.museogrigio.it.

Articoli correlati

La Feralpisalò crede all’impresa ed elimina l’Alessandria

Gonzalez sopra le righe, ma la Feralpi non molla

Grigi, 85 minuti di gran gioco per espugnare Salò

 

Condividi