L’Alessandria? Un misto di giovani di prospettiva e di meno giovani di qualità

martedì, 05 Settembre 2017

 

Con l’uscita di Cristian Sosa (al Modena) e l’arrivo di Nicola Bellomo (lo scorso anno al Vicenza), di fatto si è chiuso il mercato estivo dell’Alessandria.

Ne parliamo con il nostro opinionista Marcello Marcellini.

– Che valutazione possiamo fare?

“Ribadisco che l’operato del diesse Pasquale Sensibile è stato ineccepibile dal punto di vista di sostituire i giocatori che, per alcuni versi, lo scorso anno non avevano reso sino alla fine come si era sperato, con un misto di giovani di prospettiva e di meno giovani di qualità. Alcuni muovono una critica al fatto che l’attacco presenti almeno una lacuna: indubbiamente sostituire un centravanti che ha superato i venti gol – Riccardo Bocalon (nella foto sotto, in gol con la Salernitana, N.d.R.)  –  non è facile. So che c’è molta fiducia in Bunino (immagine sotto il titolo, N.d.R.), Gonzalez dovrà riconfernarsi quello del girone d’andata, Fischnaller dovrà finalmente, dopo due stagioni, dare quello che dovrebbe, e Marconi dovrà essere pronto per ogni evenienza”.

– Cosa dire della difesa?

“La difesa vanta un giocatore di provata esperienza e qualità come Giosa, un giovene emergente di ottime prospettive come l’argentino Casasola (foto sotto, N.d.R.), ma credo che con un centrocampo ottimo in fase di protezione e in base a come Mister Stellini vorrà disporla, possa rendere al meglio”.

– E del centrocampo?

“Il centrocampo è decisamente di qualità. L’unico dubbio che mi sovviene è legato al fatto che  Sestu non abbia un adeguato rimpiazzo in caso di necessità”.

– Nicola Bellomo…

“Ha tutte le caratteristiche tecniche per regalare risultati importanti. Viene da un paio di gravi infortuni, dovrà rimettersi in linea; se vogliamo una garanzia, la stessa è quella di Stellini che lo conosce bene e lo ha voluto a tutti i costi. Non crediamo che lo stesso Mister voglia farsi del male”.

– Il mercato dei Grigi rispetto a quello delle altre squadre del girone A della Serie C…

“Le altre squadre non hanno optato per grandi ex giocatori. Tra l’obbligo dei giovani e le esperienze maturate nello scorso campionato, quasi tutte hanno scelto giovani con qualità in prospettiva. La società che sulla carta ha speso maggiormente è il Pisa (sui cinque milioni e mezzo il valore di mercato degli acquisti), seguito da Livorno e Alessandria”.

Conclude Marcellini: “Queste considerazioni sulla carta hanno un significato, però non dobbiamo mai dimenticare che si gioca su un  rettangolo verde ed è qui che c’è la vera resa dei conti!”.

Mario Bocchio

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