Grigi, un mercato molto intelligente e molto razionale

giovedì, 10 Agosto 2017

 

Smobilitazione in casa dei Grigi? L’Alessandria sta operando nella direzione di ridimensionare le sue forze e le sue ambizioni? Per niente. Non siamo d’accordo con chi in queste ore sta sposando queste tesi.

Ne parliamo con il nostro opinionista Marcello Marcellini.

– Allora?

“Ritengo che quello dell’Alessandria sia un mercato molto intelligente e molto razionale. L’inserimento di giovani, grazie alla normativa degli Under, potrà permettere alla squadra di operare un ringiovanimento molto importante, anche in prospettiva futura”.

– Non ti sembra che si stia facendo una sorta di “repulisti”?

“Assolutamente sì. Evidentemente il direttore sportivo Sensibile, pur se arrivato a campionato ultimato, ha avuto la capacità di capire e intuire certe situazioni, e ora sta provvedendo”.

– Bocalon, Iocolano e Marras…

“Da un punto di vista meramente numerico, i gol in doppia cifra di Bocalon erano importanti. Iocolano visto ad Alessandria – non so quanto per demerito tattico – non si è dimostrato l’uomo squadra che ad esempio era a Bassano. Marras ha fornito buone prestazioni, ma personalmente non l’ho mai visto un uomo determinante, pur avendo caratteristiche importanti. Se ben sostituiti, non mi sembra che possano lasciare grandi rimpianti”.

– Qual’è il tuo giudizio sui giocatori che sono arrivati in grigio?

“Conosco Casasola  (foto sopra) e lo ritengo un acquisto sicuramente azzeccato. Su Gazzi non devo essere io ad esprimere giudizi, ma parla la sua carriera. Sono curioso di apprezzare le doti di Pastore, Ranieri, Sciacca e Rossetti che non conosco se non per averne sentito parlare. Sono invece molto contento di Bunino, che dubito possa arrivare a segnare tanto come Bocalon, ma da un punto di vista della dinamica e della partecipazione al gioco, dal mio punto di vista è migliore. Al di là dell’infortunio di Vannucchi, sentivo la mancanza di un portiere esperto e in questo caso extracategoria quale è Agazzi. Rimaniamo in attesa di qualche nuova genialata di Sensibile, alla luce delle eventuali ultime partenze”.

– Che Alessandria dobbiamo pertanto ipotizzare?

“Mi aspetto un’Alessandria costruita per vincere, a fronte di un girone non proibitivo con poche pretendenti al successo (Pisa, Livorno, Lucchese ed Arezzo. Ma anche Carrarese se il valore della conduzione tecnica di Baldini sarà pari alla fama maturata in questi anni). Sono curioso di sapere domani quale sarà il calendario, perché se come immagino nelle prime otto giornate l’Alessandria giocherà cinque volte fuori e tre in casa, si potrebbe determinare un inizio di torneo un pochino penalizzante”.

Mario Bocchio

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