L’Erminio Giana di Gorgonzola è una formazione dell’hinterland milanese approdata tra i professionisti nella stagione 2014-’15 dopo una lunghissima gavetta tra i dilettanti. La società porta il nome di un giovane sottotenente degli Alpini (Medaglia d’Argento al Valore) caduto nel maggio 1916 sul monte Zugna durante l’offensiva austro-ungarica. La società adottò il nome dell’eroe gorgonzolese quando la madre del caduto decise di sostenere la squadra; per questo motivo la divisa sociale conserva, in segno di lutto, degli inserti neri anche dopo aver modificato i colori sociali.
Curiosità storica
Mentre gli stadi, tradizionalmente vengono intitolati a persone (con rare eccezioni), sono ben poche le società che possono vantarsi di avere … nome e cognome.
L‘Alessandria, nella sua ultrasecolare storia, ne ha incontrate solo cinque: la più importante e conosciuta è il Fanfulla di Lodi intitolato al leggendario capitano di ventura medioevale protagonista della disfida di Barletta incontrato più volte in serie B a partire dagli anni ’30; c’è poi l’Aldo Sala di Villasanta (comune limitrofo a Monza) che giocò in C nel 1950-’51, l’Antonio Toma di Maglie (Lecce) nel 1952-53, il Giorgione di Castelfranco Veneto nel 1987-’88 e, oggi, il Giana.
La storia calcistica del Giana si svolge tutta nelle categorie dilettantistiche. Ha avuto un triennio d’oro dal 2011-’12 quando ha vinto in successione il campionato di Promozione, quello di Eccellenza e la serie D approdando nella neo-costituita Lega Pro. Una particolarità che la rende unica nel panorama nazionale: il suo allenatore, Cesare Albè, siede sulla panchina bianco-azzurra dal 1994, sopravvivendo a quattro retrocessioni dall’Eccellenza in Promozione, ma con sei promozioni all’attivo.
L’approdo tra i professionisti ha favorito anche l’incrocio con l’Alessandria che è così diventata avversaria fissa nell’ultimo periodo.
I precedenti
Il primo match si giocò al Brianteo di Monza a causa dei lavori di adeguamento al Comunale di Gorgonzola, necessari per ospitare la Lega Pro; i Grigi vinsero 2-0 con doppietta di Matteo Guazzo.
Nella gara di ritorno, la prima al Moccagatta, ci fu il faticoso successo grigio illuminata dal gol al volo di Rantier, unica vera emozione della partita. In questa gara il Giana si dimostrò avversario coriaceo.
01.02.2015 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 23ª giornata
Alessandria – Giana Erminio 1-0 (1-0)
Rete: 39. Rantier [A].
Alessandria: Poluzzi, Sosa, Sirri, Morero, Valentini, Mora, Vitofrancesco [65. Spighi], Obodo, Marconi, Rantier [75. Mezavilla], Iunco [69. Germinale]. A disp.: Cizza, Sabato, Cavalli, Nicolao. All.: D’Angelo.
Giana Erminio As: Paleari, Perico, Montesano, Marotta, Bonalumi [75. Rossini], Polenghi, Spiranelli [74. Sarao], Pinto, Perna, Crotti [63. Gasbarroni], Augello. A disp.: Ghislanzoni, Sosio, Di Lauri, Solerio. All.: Albè.
Arbitro: Andreini (Forlì) [Bertasi, Zancanaro].
Ammoniti: 39. Rantier [A], 42. Obodo [A], 71. Germinale [A], 85. Perna [G].
Angoli: 3-3. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 1.800
Il calendario della stagione 2015-’16, in ossequio all’alternanza dei campi, fece giocare le due squadre prima al Moccagatta ed anche in questo caso ci fu una vittoria di misura, resa complicata dalla squadra milanese che si difende senza affanno e riesce anche a rendersi pericolosa. Decide Bocalon che sfrutta da par suo, di testa, un preciso traversone di Fischnaller.
28.11.2015 Alessandria, Giuseppe Moccagatta – 13ª giornata
Alessandria – Giana Erminio 1-0 (0-0)
Reti: 53. Bocalon [A].
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Manfrin, Mezavilla, Morero, Sosa, Marras, Nicco [46. Loviso], Bocalon [86. Marconi], Branca, Fischnaller [55. Iunco]. A disp.: Varesio, Picone, Sirri, Terigi, Cittadino, Sabato Roberto. All.: Gregucci.
Giana Erminio As: Sanchez, Perico, Solerio [75. Capano], Pinto, Polenghi, Montesano, Rossini [84. Romanini], Grauso, Bruno, Gasbarroni [43. Perna], Augello. A disp.: Dini, Sosio, Costa, Bonalumi, Sanzeni, Brambilla, Marotta. All.: Albè
Arbitro: Pillitteri (Palermo) [Magri, Spreafico].
Ammoniti: 81. Marras [A]., 82. Sosa [A], 88. Romanini [G].
Angoli: 8-5. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 2.200 (965 paganti, 1.131 abbonati)
Giornata di sole, fredda. Terreno in buone condizioni.
Al “Città di Gorgonzola”, ci fu il successo alessandrino, questa volta con 3-0; in questa occasione ci fu anche l’unica rete segnata da Sperotto nella sua breve avventura tra Tanaro e Bormida; il difensore segnò il punto del 2-0 (Bocalon su rigore e Iocolano gli altri marcatori). Due annate chiuse con 4 vittorie e zero gol subiti.
Subito smentiti: quest’anno sia pure in trasferta, è arrivato tutto: il gol del Giana e la sconfitta (per fortuna solo nella superflua Coppa Italia di Lega Pro).
Nella gara di Coppa un’Alessandria molto rimaneggiata per turn-over ha perso 3-1 nei tempi supplementari.
Non va benissimo nemmeno pochi giorni dopo nella gara di campionato: 1-1 il risultato ed una partita certamente da non inserire tra le migliori giocate dai Grigi.
Bilancio
Sei partite giocate quattro vittorie grigie, un pari ed una sconfitta (ai supplementari); nove reti segnate e 4 subite. Ad Alessandria due partite due vittorie grigie e due gol (a zero).
I protagonisti
Cinque giocatori hanno disputato le sei partite (Augello, Mezavilla, Montesano, Perna, Sosa) però solo quest’ultimo è rimasto in campo per tutto il tempo.
Tommaso Augello tenta di contrastare Gianluca Nicco.
Nemmeno il mister del Giana, Cesare Albè, in panchina da un trentennio, è tra i sempre presenti. Ha saltato, per indisposizione, la partita di campionato dell’aprile scorso.
I marcatori sono quasi tutti alessandrini: Bocalon, Guazzo e Perna (gli ultimi due autori di una doppietta) hanno segnato due reti.
Due giocatori sono stati espulsi, entrambi del Giana ed entrambi in partite giocate in Lombardia: Biraghi a Monza, Montesano a Gorgonzola.
Doppi ex
c’è un calciatore che ha vestito entrambi i colori. Parliamo di Claudio Grauso, oggi al Rivoli in Eccellenza che lo scorso anno giocò 14 gare con il Giana. Il centrocampista torinese era nei Grigi durante il campionato 1999-2000 culminato con la vittoria per 3-2 contro il Prato nella finale playoff.
Sergio Giovanelli
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