William Rubba: un Vicepresidente da combattimento

mercoledì, 03 Gennaio 2024

Abbiamo già dato merito a Cesare Rossini di aver lottato ancora una volta con ogni mezzo per salvare l’Alessandria. Oggi ci fa piacere far emergere la parte sana di tutta questa tribolata vicenda post Di Masi per sottolineare l’importanza di questo salvataggio molto complesso e che la piazza non sempre ha capito nei suoi contorni.

Diamo merito a tutti coloro che ci hanno messo la faccia e i soldi in un momento così tragico per il calcio alessandrino. Lo facciamo tramite questa intervista a William Rubba, Vice Presidente dei Grigi, ma vogliamo citare anche gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione in particolare, oltre naturalmente al Presidente Andrea Molinaro e al già citato Rubba, i consiglieri Marco Gatto, Francesco Gambino e Luca Davini e chiaramente il Direttore Generale Giulio Maione. Citiamo anche l’amico Gregorio Mazzone che ha accettato il non semplice incarico di succedere al compianto Capo Mario nella funzione di SLO. E già che ci siamo facciamo un applauso a tutti quei tifosi che hanno vissuto queste vicende 24 ore ore su 24 e che nell’ombra hanno permesso che tutto ciò accadesse. Tutti questi aspetti mai emergeranno nei dettagli ma come si dice in un certo ambiente ultras “chi deve sapere sa”. 

William Rubba per noi è l’emblema di come deve essere chi ha l’onore di guidare l’Alessandria: una persona seria e trasparente, un imprenditore capace e un lottatore indomabile. 

Willy cosa ti ha spinto ad avventurarti in questa nuova sfida tanto complessa e dai contorni a volte drammatici?

“La mia entrata nell’Alessandria Calcio è avvenuta su offerta di Cesare Rossini che sa che sono uomo di sport, conosce i miei valori, l’impegno e la passione che ci metto in quello che faccio tutti i giorni. Io sono Presidente di Boxe Alessandria pochi sanno che noi abbiamo il primo campione italiano in carrozzella, abbiamo una campionessa intercontinentale e campionessa italiana. Io faccio parte della scuderia Parisi quindi olimpiadi, campioni italiani, del mondo, lui ha sempre allenato i migliori e proprio da li ho assorbito la mentalità ed i valori. Era giusto che io entrassi proprio per dare un supporto di alessandrinità, io sono alessandrino al 100%, mio nonno ha costruito la strada di fronte allo Stadio. Se chiedi ad un alessandrino di difendere la propria città si mette in prima linea davanti all’Arco di Piazza Genova e non fa entrare nessuno. Siamo un grande popolo” 

Come hai trovato la situazione societaria quando sei entrato?

“Quando sono arrivato nell’Alessandria i Grigi erano falliti. La volevano fare fallire, era una strategia precisa e ben guidata da certi personaggi. Alessandria doveva fallire per tanti motivi. Ancora una volta Cesare Rossini non l’ha permesso e questo va detto perché il merito in primis è il suo. Le persone che la danneggiavano quotidianamente sono state allontanate tutte. Persone che hanno lucrato, rubato, danneggiato, ci hanno tolto il colore alla maglia. Ci hanno umiliato davanti a tutta Italia. Oggi la società è sana. Andrea Molinaro è una bravissima persona, gentile, moderato, proprio una bella persona. Maione è la parte più dinamica del Gruppo. Siamo consapevoli che i mezzi a disposizione non sono quelli di altre società tipo il Monza. in questo momento sono fiducioso. Il CDA è composto da tutte persone alessandrine, siamo compatti, siamo tutti del territorio, siamo veloci. Abbiamo già raggiunto degli obiettivi incredibili. Sicuramente va riconosciuto ad Andrea Molinaro e a Giulio Maione la risolutezza con la quale si sono mossi ma il fatto di avere un CDA così coeso li ha aiutati tantissimo”

Cosa ci possiamo aspettare per i prossimi mesi?

“Io sono fiducioso e convinto che ci salveremo e l’anno prossimo faremo ancora meglio. Chi è abituato agli sport da combattimento è abituato che non si scende in campo per fare una bella partita ma si scende in campo per vincere e questa è la mentalità che cercherò di trasmettere alla squadra. Noi alessandrini non ci meritiamo un campionato con obiettivo salvezza in serie C ma molto di più. La tifoseria, la città meritano la serie B”

Chiaramente la lotta inizia solo ora. Siamo ultimi in classifica e ci aspetta una sfida all’ultimo sangue con il Novara. Facciamo vedere a tutti chi sono i Grigi. Facciamo vedere a tutti chi sono gli alessandrini. Facciamo quadrato intorno a questa squadra e questa Società. Orso sbranali!

Il Conte

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