
Sarà una settimana “pesante”, quella già paradossalmente iniziata al triplice fischio finale al “Coppino” di Alba, per i colori Grigi.
La sarà per chi è stato chiamato ad “onorare”, ripeto “onorare”, la maglia Grigia in questa stagione che, come tutti sappiamo e ci auguriamo, dovrà essere di transizione. Non diciamo altro.
Certo è che dopo le prestazioni del Moccagatta contro la Santostefanese ed oggi, in casa dell’Albese, i dubbi non possono mancare.
Sei reti al passivo in due incontri per una delle difese meno perforate del torneo non sono certo un bel biglietto da visita e, se non bastasse, ad Alba anche Pellegrini e Grandoni (per espulsione – rosso anche per mister Merlo) con Magnè (infortunato) fuori dai giochi. E lo saranno anche domenica prossima quando nella tana dell’Orso scenderà il Sommariva Perno.
Contro la ben disposta e valida compagine albese, la squadra di Alberto Merlo ha riproposto lacune tecniche, tattiche e caratteriali che giocatori esperti come quelli Grigi non dovrebbero avere ed il 4 a 1 finale per i padroni di casa non accetta recriminazioni.
I moduli sono sempre discutibili ma troppe volte gli attaccanti locali si sono infilati come lama nel burro della difesa Grigia, il centrocampo non ha retto l’impatto, l’attacco non è pervenuto.
L’impressione è che a questa squadra sia improvvisamente mancata la “fame”, quella che riesce spesso a colmare il gap tecnico in campo.
Mister Tarsitano si era studiato bene le lacune difensive dei Grigi sette giorni fa, ed i suoi uomini, con bravura ed umiltà hanno saputo mettere in pratica le direttive del proprio allenatore.
Umiltà, sì umiltà. Perché siamo arrivati al momento decisivo del campionato e solamente con tanto lavoro ed umiltà si potrà uscirne fuori.
Nervi saldi, lavoro, lavoro, tanto lavoro e testa bassa. Ora serve dare di più, tanto di più.
Bisogna avere “fame”, tanta “fame” e dimostrare a tutti che la maglia Grigia è unica ed è un privilegio indossarla.
A buon intenditor …
Il risultato di Alba ormai lo sappiamo tutti, doverosa però è ricordare la sequenza delle reti, mettiamoci in mezzo un paio di svarioni difensivi Grigi ed un salvataggio sulla linea albese e la frittata è fatta: 26′ pt Scoffone(A)rig, 22′ st Lopardo(A), 36′ st Cesaretti(F), 37′ st e 40′ st Cornero(A).
Mauro Bavastri

La rete di Cesaretti ha illuso i Grigi, un solo giro d’orologio e dalla parte opposta l’Albese farà 3 a 1

Tutti, a gran voce, a gridare Forza Grigi