L’Olbia esce sconfitta 4-0, senza attenuati contro un’avversaria –  l’Alessandria – che all’improvviso questo pomeriggio si è ricordata di essere una squadra con un organico da Serie B. Troppa la voglia dei Grigi di invertire la rotta dopo la sconfitta nel posticipo a Carrara e, soprattutto, di far valere l’alto potenziale troppe poche volte inespresso nelle undici precedenti giornate in cui solamente un’altra volta aveva vinto. L’avvio è tutto dei Grigi, che al 3’ centrano la traversa con un gran destro di Ranieri da fuori area. Al quarto d’ora altra occasione col colpo di testa di Giosa sugli sviluppi di un angolo, palla fuori di poco. Galluresi troppo contratti e subire la rete al minuto 21 è inevitabile: altro angolo e palla per Casasola che infila Aresti. Va scritto che due minuti prima, il portiere dell’Olbia  aveva salvato la rete sulla gran botta da fuori area, scagliata da Marconi. L’Olbia non riesce a reagire e al 37’ subisce il raddoppio: cross di Sestu e Marconi, libero in mezzo all’area, con potenza e precisione mette a segno la sua terza rete stagionale.

Primo tempo con una sola squadra in campo, quella di Mister Cristian Stellini. Al 41’ infatti i Grigi potrebbero triplicare: Sestu (mai domo) serve Gonzalez che cerca di sorprendere Aresti, il quale respinge sui piedi di Marconi e fortunatamente la conclusione e ribattuta in extremis. Squadre al riposo dopo 2’ di recupero con Mereu che avrà molto da rimproverare ai suoi dopo questa prima frazione di gioco.

Si torna in campo con gli stessi undici per parte. Dopo 6’ Mereu opta per due mosse: inserisce Pinna e Piredda al posto di Cotali e Senesi, inoltre sposta Pisano a sinistra. Per vedere la prima azione degli ospiti occorre attendere esattamente l’ora di gioco.

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È infatti il 15’ quando Ragatzu lavora il pallone al limite e poi calcia di collo esterno ma con poca precisione. Un minuto dopo (dall’altra parte)  Gonzalez serve Marconi, che fa partire un gran tiro, che trova la respinta di Aresti. Al 19’ rigore per i padroni di casa: azione che nasce da un angolo, Gonzalez opera un coast-to-coast servendo Celjak il quale, appena entrato in area, è atterrato da Muroni. L’arbitro Cudini non ha dubbi e indica il dischetto. La battuta di Gonzalez trova la respinta di Aresti che distendendosi sulla sua sinistra serve involontariamente l’argentino che insacca il 3-0.

Nonostante i tre gol di vantaggio i Grigi non mollano e vanno vicino (31’) al quarto gol: Marconi infatti incorna da due passi un bel cross del neo entrato Bellomo, palla alta di poco. Olbia in bambola e altra occasione per l’Alessandria al 36’: Russini appoggia per Bunino il quale, liberissimo, alza incredibilmente la mira e la rete resta immobile. Aresti ancora super al 42’ sull’esterno destro di Sestu dal limite destinato all’angolino. Non può nulla però l’ex estremo difensore di Pescara e Ternana al 45’ sul traversone di Casasola per il perfetto colpo di testa di Sciacca, entrato da poco, che mette il pallone sotto la traversa. Prima del triplice fischio  finale ci sono 5’ di recupero di una partita ampiamente decisa tutta a favore della rinata Alessandria.

In sala stampa

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Il tabellino

Alessandria-Olbia 4-0 (2-0)

ALESSANDRIA: (4-4-2): Agazzi; Celjak (34’ Sciacca), Gozzi, Giosa, Casasola; Sestu, Cazzola, Ranieri, Nicco (26’ st Bellomo); Gonzalez (26’ st Bunino), Marconi (34’ st Russini). A disp.: Vannucchi, Pastore, Fischnaller, Pop, Fissore, Branca, Gazzi, Rossetti. All.: Stellini

OLBIA (4-3-1-2): Aresti; Pisano, Iotti, Dametto, Cotali (6’ st Pinna); Muroni, Biancu, Feola; Senesi (6’ st Piredda); Ragatzu, Ogunseye (38’ st Arras). A disp.: Idrissi, Manca, Pennington, Oliveira, Vispo, Van Der Vant, Leverbe. All.:  Mereu

ARBITRO: Cudini di Fermo

RETI: 21’ pt Casasola, 37’ pt Marconi, 21’ st Gonzalez, 45’ st Sciacca

AMMONITI: Nicco (A)

Fotografie di www.museogrigio.it

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