Sgambetto Giana

sabato, 18 Novembre 2023

Sgambetto Giana

Nella giornata del tanto atteso annuncio del passaggio delle consegne dall’accoppiata Benedetto-Pedretti alla nuova società dell’Amministratore Delegato Andrea Molinaro, non è riuscita la squadra di mister Banchini di chiudere con un successo il cerchio che ha portato all’insediamento della nuova dirigenza.

Il regalo più bello poteva arrivare dal campo nei confronti di chi ora è al timone del sodalizio Grigio e della tifoseria che ha seguito con passione, trepidazione e tanta pazienza questi rocamboleschi momenti. Poteva essere la giornata dell’urlo liberatorio ed invece così non è stato in quanto la Giana Erminio, non nuova in casa mandrogna a metterci lo zampino nei momenti topici della storia dei Grigi, ha sbancato il Moccagatta, giocando testa a testa la sua partita ed approfittando nel finale di due ingenuità difensive alessandrine per pareggiare e poi vincere.

E dire che i presupposti per il successo dei Grigi davanti al pubblico amico c’erano tutti: la nuova società, il calore immancabile del pubblico del Mocca, i legni dell’incrocio a dire di no alla punizione di Fumagalli, alcune belle occasioni da rete vanificate solamente della superlativa prestazione del portiere lombardo, e poi il vantaggio di Mastalli (37’) a chiudere un positivo primo tempo.

Nella ripresa la squadra di Banchini ha faticato più del dovuto nel contenere gli avversari ed amministrare la partita. Due ingenuità difensive hanno ribaltato il match: prima Foresta ha affrontato irregolarmente in area Fumagalli con conseguente calcio di rigore trasformato impeccabilmente dallo stesso giocatore avversario (eravamo all’83’), poi su di un attacco Grigio la difesa si è ritrovata scoperta concedendo i fianchi a Franzoni che ha realizzato 4 minuti dopo il 90’ la rete della vittoria dei lombardi. Un vero peccato a margine di una giornata societariamente storica. Ma la storia è ancora lunga ed i Grigi sapranno farsi rispettare.

Mauro Bavastri

Foto di Ilaria Cutuli

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