Sabbione: il riscatto passa dall’Alessandria

giovedì, 02 Febbraio 2023

Alessio Sabbione nei Grigi (foto © Mario Bocchio)

L’avventura di Alessio Sabbione con la maglia della Triestina è durata solo metà campionato. Il difensore centrale classe 1991, arrivato la scorsa estate dal Pordenone, ha lasciato infatti l’Unione per trasferirsi, in prestito, all’Alessandria, sempre in  Serie C, dove si fermerà fino a fine stagione.

Sabbione lascia dunque la Triestina dopo pochi mesi, dopo esserne stato capitano e dopo essere stato anche tra i più criticati dai tifosi. L’annuncio della sua cessione, che arriva nello stesso giorno della presentazione ufficiale dei due acquisti di gennaio Enrico Celeghin e Camillo Tavernelli, era nell’aria, visto che con l’apertura del mercato di gennaio il suo nome era tra quelli papabili per lasciare la società giuliana.

La presentazione ad Alessandria (foto © Mario Bocchio)

Eppure, come detto, Sabbione, nella sua breve parentesi alla Triestina era riuscito anche a indossare la fascia di capitano. Arrivato per costruire l’altro tassello della coppia centrale di difesa insieme a Di Gennaro (ex Grigio) o, all’occorrenza, per fare legna in mediana, davanti alla difesa, Sabbione aveva convinto Bonatti a consegnargli il simbolo della leadership dello spogliatoio, forse per la sua grinta, forse per il suo carattere, forse per l’esperienza (si parla pur sempre di un calciatore con all’attivo ben 145 presenze in Serie B).

Capitano della Triestina (foto tratta da City Sport)

E invece, nei meccanismi non ben oliati alabardati, Sabbione fatica fin dall’inizio e non riesce a dimostrare le sue qualità. Prima ancora dell’esonero di Bonatti, Sabbione perde anche la fascia di capitano, che passa sul braccio di Ciofani.

Poi, lentamente ma inesorabilmente, inizia a perdere anche il posto nell’undici titolare, fino a terminare, nelle ultime settimane, stabilmente in panchina. Ora è arrivato il momento di cambiare aria, andando all’Alessandria, dove, vuole assolutamente riscattare una prima metà di stagione davvero deludente. “Sono qui per rimettermi in gioco e rimboccarmi le maniche” sono state le sue prime parole appena giunto tra i Grigi.

Fonte: “Trieste News”

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