Verso Foggia-Alessandria, playoff di Lega Pro
Da sempre è noto come il tifo calcistico nelle piazze del Sud sia passionale sì, ma nello stesso tempo intransigente, tanto da generare episodi molto volte di autentica e pura violenza. Quando vinci ti amano e ti esaltano a dismisura, ma se perdi – sopratutto al cospetto di certi avversari storici o mal digeriti nel nome del campanilismo -, allora sono veramente grossi problemi.
Lo scorso mese di maggio,è stato roppo duro da digerire il pesante passivo portato a casa dal Foggia n trasferta contro la Fidelis Andria,dell’ex allenatore grigio Luca D’Angelo e dell’ex portiere dell’Alessandria Giacomo Poluzzi.
Così i tifosi hanno deciso di protestare contro i giocatori, colpevoli di giocare poco e male, e contro il mister Roberto de Zerbi, giudicato leader nei proclami, ma allora in difficoltà a far coincidere le parole ai fatti.
E cosi un migliaio di tifosi ha aspettato il pullman dei Satanelli, di rientro dalla triste trasferta, assaltando letteralmente il mezzo e danneggiandolo pesantemente. I giocatori e il mister sono riusciti a guadagnare la fuga solo grazie alle forze dell’ordine che hanno scortato il veicolo in un luogo sicuro, lontano dai tifosi inferociti.
Da allora. i Satanelli hanno – come si suol dire- messo la freccia per segnalare il cambio di corsia, e oggi si apprestano a giocarsi la serie B nei playoff contro l’Alessandria, in uno stadio “Zaccheria” che si preannuncia una bolgia. Con i tifosi che questa volta di certo vorranno essere il dodicesimo uomo.
Mario Bocchio