#Prendiamocilaseconda. Quindi testa a stasera, che c’è una Coppa da conquistare

mercoledì, 11 Aprile 2018

Il corsivo di Mario Bocchio

 

“Dobbiamo la Coppa Italia per agevolare il nostro cammino nei playoff”, “Battere la Viterbese è l’unica cosa che conta”, “Testa alla al campionato”. Aspettate un attimo.

Vorrei ricordare a tutti che stasera l’Alessandria gioca la finale d’andata della Coppa Italia di Serie C. Sì, la Coppa Italia, il prestigioso trofeo rimasto da poter alzare in una stagione che forse finalmente sta andando per il verso giusto.

Tanti sono i rimpianti del tifoso grigio in questo momento, poiché la parte iniziale della stagione è stata contrassegnata da cocenti sconfitte che parevano condannare i Grigi all’ennesima stagione deludente. Ma c’è un altro aspetto da non sottovalutare. C’è la possibilità di conquistare un trofeo che manca in bacheca dal 1973. Dopo, nonostante una troppo breve parentesi in B, i Grigi sono sprofondati nel limbo delle nobili decadute.

Poi è arrivato il presidente Luca Di Masi e adesso l’Alessandria sembra una sociertà completamente diversa.

Oggi con Michele Marcolini in panchina, dopo l’atroce delusione dello scorso campionato, crediamo davvero di poter lottare per un’ insperata promozione in B. E fin qui siamo tutti felici e contenti.

Ma è mai possibile che il tifoso grigio sembra quasi essersi dimenticato del fatto che l’Alessandria ha la possibilità di vincere una coppa?

Per lui è più importante vincere il campionato piuttosto che essere protagonisti fino alla fine in una competizione che potrebbe regalarci un trofeo. Non è un trofeo qualunque, stiamo parlando della Coppa Italia, per l’esattezza l’ultimo trofeo conquistato dall’Orso nel lontano 1973. Non so voi, ma per me è frustante notare che la nostra Alessandria non vince un trofeo da quarantacinque anni.

Ed è per questo che io spero che i giocatori scendano in campo con la giusta concentrazione per vincere la partita e ipotecare la vittoria finale. E se mi puntassero una pistola alla testa chiedendomi quale partita vorrei che l’Alessandria vincesse tra Viterbese-Alessandria e Alessandria-Piacenza di domenica prossima, tanto per citarne una di campionato, io sceglierei senza alcuna esitazione il match di stasera. La motivazione è che io sono convinto del fatto che per un club che fa della storia un chiaro fattore di contraddistinzione, il poter collocare in bacheca la Coppa Italia sarebbe un vanto di cui possiamo godere rispetto ad altre squadre molto forti, ma che non hanno la storia dei Grigi. E sono anche convinto del fatto che a una squadra serva vincere per costruire una mentalità vincente. La vittoria della Coppa Italia può rilanciarci definitivamente come una delle big del campionato e può essere la consacrazione della nuova Alessandria targata Di Masi-Marcolini.

Quindi testa a stasera, che c’è una Coppa da conquistare!

 

Nella foto sotto il titolo: I Grigi e la Coppa Italia vinta nel 1973.  Da sinistra: Pozzani, Di Brino, Musa, Dolso, Maldera II, Manueli e Colombo.
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