Matteo Pisseri, portiere dell’Alessandria, si trova a difendere per la seconda stagione consecutiva la porta dei Grigi. L’estremo difensore ha parlato delle sue sensazioni e non solo. Ecco le sue parole, riportate da Tuttosport:

“Questa Serie B è la mia grande occasione, la prima della mia carriera. Non so se ne avrò altre e per questo voglio viverla al meglio: concentrato e determinato. Como? Non ci sono conti da chiudere o rivalse da prendersi: è una gara importante che potrebbe dare uno slancio all’ambiente. Tifosi? Dopo oltre un anno a porte chiuse, la gente ci ha restituito la dimensione più bella, quella della condivisione di uno stesso obiettivo da raggiungere, non meno difficile, ma più bello da conquistare. I tifosi ci trasmettono una grandissima forza, credono in noi e ciò è quello di cui abbiamo bisogno. Siamo contagiati da questo clima di fiducia, ci sostengono anche nelle trasferte più lunghe. Si aspettano molto da noi, ma più che una responsabilità, è uno stimolo. Il loro atteggiamento ci dà serenità, vivono la B come una conquista. Sono la benzina in più nelle nostre gambe e nella nostra testa. Troppi gol subiti? Sì, ma se li analizziamo sono arrivati soprattutto a inizio ripresa o nel finale, la B non ammette prove d’appello, rimediare agli errori, spesso, è complicato. Adesso abbiamo maggiore consapevolezza, ma la priorità è evitare cali di tensione, giocate leggere e restare nel match dal 1′ al 90′. Infortunio? Ho avuto paura, ho temuto uno strappo e uno stop di tre mesi, è andata bene, niente di compromesso. Come dice il Mister, dobbiamo essere la squadra delle ultime due partite, quella che vuole tenersi la categoria, che ha imparato come farlo e non si accontenta”.